13- The Dark Lady

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Severus's Pov

Severus dovette usare tutto il suo autocontrollo per rimanere impassibile di fronte alla richiesta del Signore Oscuro a Hermione. Si concentrò in un punto fisso della stanza evitando di pensare. Rimanendo in silenzio tutto il tempo mentre la gelosia lo attanagliava.
"Lei ama te sciocchino. Qualunque cosa dirà il Lord non scalfira l' amore che prova per te" rieccola la voce della coscienza venuta a mettere i puntini sulle i "oh sta zitta. E se non fosse così? Sono solo preoccupato. Tutto qui. A quella cena sarà da sola, non ci sarò io a corpirla." Si accorse solo mentre lottava con lei che erano arrivati a Spinners End. Una volta dentro, Hermione si voltò verso di lui.
-Ho dovuto farlo... O avrei messo in pericolo tutti e... tre.-
Disse toccandosi il ventre. Già la bambina che lei aveva voluto tenere. In che mondo sarebbe cresciuta? Severus prese a camminare avanti e indietro, segno di nervosismo.
- Non so cosa voglia da te, ma fa attenzione, sopratutto pesa le eventuali domande che ti potrebbe fare. È abile con quelle.- eccome se era abile e sopratutto diretto. La guardai ed ebbi paura. Non volevo perderla. Adesso che andava tutto bene fra di loro almeno.
-Calmati Severus. Andrà tutto bene. Lui non ne era sicuro. Spero solo che Potter fosse a buon buon punto con la ricerca.

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Hermione's Pov

I giorni che passarono sembravano un agonia. Mancavano due settimane alla vigilia. Il professore era quasi sempre impegnato. D'altro canto, Hermione cercava di tenersi occupata con lo studio. Ma il pensiero della cena era opprimente. Anche Draco Malfoy ci si metteva con le sue battutine. Evidentemente doveva averlo saputo dal padre. Non lo aveva confidato a nessuno, nemmeno Ginny. Non voleva infatti mettere in pericolo l'amica, la quale tuttavia si preoccupava sempre di più per i continui sbalzi d'umore, che attribuiva però alla gravidanza. Poi il giorno tanto atteso quanto maledetto arrivò. Indossò un abito blu notte scuro,  di velluto con tanti brillantini come se fossero stelle, senza pero esagerare. Si mise il mantello che Severus le aveva regalato come porta fortuna e si smaterializzo senza neanche salutarlo. Se sarebbe sopravvissuta si sarebbero visti dopo al ballo.
Il ciottolato di Villa Malfoy le apparve davanti mentre attraversava il cancello.
Ormai conosceva a memoria l'ingresso. Nessuno era presente ad attenderla nell'atrio. Per cui aprì la pesante porta di legno. Si trovò di fronte una tavola imbandita di ogni ben di dio, mentre un elfo prese il suo mantello lei si avviò a passo lento e quasi incerta.
-Buonasera- la sua voce sbuco dal nulla, fredda e divertita facendola sobbalzare. Si girò vedendolo arrivare mentre un brivido dì freddo le percorse la colonna vertebrale. Si sedette alla destra del capo tavola mentre il Lord la imitava. Le barriere occlumantiche di Hermione erano decisamente ferree. Iniziarono a mangiare nel più totale assoluto silenzio. Solo il tintinnio delle posate lo rompeva.
-Sai, ti sarai chiesta il perché di questa cena.- alzai gli occhi verso di lui con cautela. Eccome se sel'era chiesto. -Semplicemente per chiederti un favore. Sono consapevole che forse il mio regno non durerà a lungo. Eppure... Voglio designare un mio erede..- non mi piacevano per niente queste parole. Sostenei comunque il suo sguardo, il cuore che batteva all'impazzata.
-... Te. Ti ho osservata in questi mesi. Hai imparato in fretta e al contrario di altri Mangiamorte non hai fatto errori. Quindi vorrei che il ruolo andasse a te. In più... Sei Mezzosangue, proprio come me. Volevo affidare ad un'altro mago o strega che meritasse il posto nonostante lo status di sangue.- a Hermione ormai era passata la fame. Rimase a bocca aperta sulla confidenza del suo interlocutore ma si riebbe quasi subito. Quanto avrebbe voluto avere Severus li affianco a se. Scosto quei pensieri e si concentrò sul mago che aveva davanti.
-Mio Signore... Io non credo che sia adatta per questo compito. Sono sicura che ci siano altri Mangiamorte fra le sue fila che aspererebbero a questo compito.- un nome rimase in sospeso nell'aria. Bellatrix. Lei sarebbe stata molto più adatta. La pazzia la governava. Lui sorride scaltro.
-Insisto perché sia tu. E avrei anche un altra richiesta. Voglio che tu apra le danze con me dopo in modo che poi io possa presentarti come possibile erede al mio "trono".- concluse ghignante mentre si alzava. Mi alzai con lui, le gambe tremanti. Cosa avrebbe detto Severus vedendoli entrare insieme? Non capiva dove volesse andare a parare il Lord. Per ora però decise di constatare che forse era meglio pensare a sopravvivere a quella serata.

Severus's Pov

Camminava, da un quarto d'ora senza dare a vedere il suo nervosismo, avanti e indietro. Erano tutti presenti nella sala a godersi la cena, quando ad un certo punto fecero il loro ingresso il Signore Oscuro e Hermione. Lei pallida in volto quasi quanto lui, non portava niente di buono.  Notò che la teneva per mano. Evitai di farmi prendere da un attacco di gelosia. L'attenzione di tutti i presenti fu spostata sui due.
-Prima di aprire le danze, ho un annuncio da darvi. La qui presente signorina Granger, ha accettato il mio ultimo incarico forse che le darò. Dare nuova vita al mio regno, in caso io dovessi mancare. E dico che tutti voi dovrete seguirla.- quel discorso fu come una doccia fredda per tutti. Lucius per poco non si strozzo con il vino che stava bevendo. Bella ruppe il bicchiere che aveva in mano, per una volta senza parole. In quanto a lui, non aveva distolto lo sguardo della ragazza un solo istante. Probabilmente lo aveva fatto per salvarsi la pelle. Si era mossa bene, dovette ammettere Severus. Mille domande gli si affollavano in mente ma sapeva che avrebbe dovuto aspettare solo più tardi. Ignorando l'effetto che le parole avevano avuto sulla piccola platea, il Signore Oscuro diede il via alle danze. Non gli piacque come stringeva Hermione, chiaramente a disagio. Come se fosse di sua proprietà. Ma non poteva fare niente. Doveva solo stare inerme a guardare. Una Bella dallo sguardo omicida in direzione dei due si avvicinò a lui.
-Cosa provi Severus? Cosa provi mentre la stringe, la guarda come se fosse un trofeo da conquistare?-
Scioccato mi voltai verso lei. Cosa intendeva dire?
-Andiamo Severus. Puoi ingannare lui ma non me. So che state insieme.-
Di nuovo la guardai senza parole. Perché allora non li aveva consegnati?
-Beh... Provo gelosia. Andrei li e la tirerei via dalle sue mani, se potessi. Ma non posso.- sorrisi amaramente.
-Da quanto lo sai?-
-Dalla Torre di Astronomia. Quella notte. Mi sono chiesta che senso aveva trascinare anche lei, e piuttosto cosa ci facesse li... Non l'ho rivelato, perché spero che sopravviviate in un modo o nell'altro. Altrimenti vi avrebbe inferto le più lente torture.-
Annuii grato. Bellatrix l'aveva sconvolto. Non si sarebbe aspettato un aiuto da lei, la serva più fedele dell'Oscuro.

Cosa ne pensate del piccolo lato umano di Bellatrix?
E del compito che Hermione suo malgrado ha accettato?

Let me know, when you need me.   CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora