9. Tra Sogno e Realtà

12 0 0
                                    

Quello fu davvero un lungo e fantastico week-end,non uscimmo per niente di casa,passammo tutto il tempo a giocare al nostro gioco preferito "il sesso"e quel giocatore in più lo aveva reso ancora più piccante. Sperimentai ogni genere di sensazione,persa fra le braccia di quei due uomini che oltre a regalarmi piacere puro,sapevano farmi sentire importante in qualche modo,anche amata.
Mi separai malvolentieri da loro,ma la vita "normale" doveva riprendere, Simone sarebbe tornato ed io avrei dovuto accoglierlo nel migliore dei modi .
Anche se i suoi sospetti sembravano sedati,era meglio non correre rischi inutili,tutto stava andando meravigliosamente bene e di questo ne giovavamo entrambi.
Da quando Matteo era entrato nella mia vita,paradossalmente anche la nostra vita di coppia era migliorata tantissimo;il nostro appuntamento settimanale era diventato piacevole e a dire la verità, lo aspettavo con ansia.
Anche lui sembrava diverso,più sciolto e sembrava davvero apprezzare i nostri momenti di intimità,la noia e la routine erano diventati un lontano ricordo e lui mi cercava sempre.
In fondo ero riuscita,anche se con modi discutibili ad ottenere le sue attenzioni,e dentro di me sentivo di non fare male a nessuno;
realtà e sogno però si erano talmente fusi tra loro,che ho commesso lo sbaglio di immedesimarmi troppo nel personaggio che mi ero costruita, scavandomi la fossa con le mie stesse mani.Questa infatti sembrava una sera come tante, ma proprio durante il rapporto mentre stavo per raggiungere l'orgasmo,é accaduto quello che non sarebbe mai dovuto accadere, ho chiamato Simone col nome di Matteo.
Fra noi é calato il gelo in un istante, ho cercato di chiedergli scusa con lo sguardo, perché le parole mi sono rimaste strozzate in gola che lui ora sta stringendo forte.
Ha perso completamente la testa,sembra fuori di sé, vorrei spiegargli, vorrei dirgli che non é come pensa...ma non riesco a parlare,non mi lascia spiegare...
I suoi occhi sembrano iniettati di sangue,vi leggo un odio profondo mai visto e mi sento uno schifo,non volevo ferirlo io lo amo,non potrei vivere senza di lui...
Vorrei cancellare questo momento,riavvolgere il nastro,ma questa purtroppo é la realtà e non posso cambiarla...
Ho un disperato bisogno d'aria, cerco di far allentare la presa delle sue mani che strigono forte intorno al collo.
Le forze mi stanno abbandonando, il mio corpo si sta arrendendo alla sua furia,alla sua collera.Tutto intorno a me si sta oscurando,credo che per me sia arrivata la fine...

TRA SOGNO E REALTÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora