L'indomani mattina quando mi sveglio lui é accanto a me,mi guarda...si avvicina e mi bacia sulla fronte,sembra un cane bastonato.
- Ti ho preparato la colazione - mi dice cercando di sciogliere la tensione.
Gli rispondo che non ho fame, lui insiste:
-Devi mangiare qualcosa,dai tirati su-
Cerco di sedermi nel letto,ma non ci riesco,mi fa troppo male,allora mi giro su un fianco.
Vedo il suo sguardo mortificato,si sente in colpa;solo ieri voleva uccidermi e oggi si preoccupa per la mia salute, davvero strano l'amore...
Mi passa la tazza con del caffelatte,ne bevo un sorso per tenerlo contento e gliela ripasso,il mio stomaco é chiuso anche se volessi non riuscirei a mandarne giu'altro.
Mi sdraio nuovamente,tra noi scende il silenzio, ognuno insegue i propri pensieri, i propri sensi di colpa.
Ad un tratto lo vedo sdraiarsi accanto a me ,piange,chiede ancora perdono;non sopporto vederlo così, in fondo é stata solo colpa mia,l'ho creata io questa situazione.
-Va tutto bene,passerà...-gli dico accarezzandogli il viso,cercando di rassicurarlo.
-Non so come ho potuto,ero fuori di me,non succederà più te lo prometto...-
Mi bacia le mani mentre mi parla,io non so cosa dire,le ferite del corpo passeranno ma quelle dell'anima?
Io lo amo,ma non credevo sarebbe arrivato a tanto...le sue mani mi hanno
stretto così forte da farmi perdere i sensi e poi la ferocia con cui mi ha colpito...per la prima volta ho veramente avuto paura di lui.
Ora mi tiene stretta tra le sue braccia, sembra davvero pentito per quello che ha fatto,ma dentro di sé mi avrà perdonato?O alla prima occasione scaricherà ancora la rabbia su di me?
Non posso vivere con questo terrore addosso...
Ora lo guardo e sento una profonda tenerezza per lui,é mio marito siamo cresciuti praticamente insieme, é il padre di mio figlio,credevo di conoscerlo,non lo credevo capace di tanto;ma chi sono io per giudicarlo?Anch'io mi sono riscoperta una donna molto diversa da quella che ero,forse abbiamo solo bisogno di trovare un nuovo equilibrio.
Se solo Marco scoprisse quello che é successo non ci riconoscerebbe più come famiglia,siamo sempre stati
uniti e tranquilli senza particolari problematiche;e dire che é nato tutto ,per rinverdire il nostro rapporto,ho fatto davvero un bel casino...
-Partiamo...facciamo un viaggio,ci aiuterà a dimenticare-dice tutto ad un tratto.
- Un viaggio?-
-Sì, dove vuoi tu...potremmo fare la crociera che non abbiamo mai fatto-
-Credi sia il momento giusto? -
-Lo sarà...ne sono certo-
Lui ne sembra convinto,forse ha ragione, cambiare aria e prenderci del tempo per noi potrebbe aiutarci a dimenticare, ma non sono convinta di voler dimenticare tutto.
Lui tira via il lenzuolo,sono ancora nuda;rimanere così inerme sotto il suo sguardo mi provoca una sensazione strana,un misto tra desiderio e paura.
Sento le sue dita spalmarmi qualcosa,un unguento forse ,sussulto per il bruciore.
- Ssssc...questo ti aiuterà a guarire-
mi dice continuando nel suo lavoro;é così premuroso e delicato nel cercare di guarire le ferite da lui stesso infertomi, che non posso fare a meno di amare e perdonare quest'uomo.
- Va bene,partiamo-gli dico convinta.
Lui si avvicina al mio volto,mi guarda e mi bacia:
-Grazie amore,staremo benissimo vedrai...io ,te e chiunque tu voglia che io sia...-
La sua sembra una promessa ed io gli credo...pregusto già le nostre notti infuocate a bordo della nave e ricomincio a sognare ad occhi aperti...
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TRA SOGNO E REALTÀ
RomantizmHo un disperato bisogno d'aria,cerco di far allentare la presa delle sue mani che stringono forte intorno al collo.Le forze mi stanno abbandonando,il mio corpo si sta arrendendo alla sua furia,alla sua collera.Tutto intorno a me si sta oscurando...