Ritorno in pista

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Scusate per la foto, ma dovevo metterla hahaha

<<Ehi, Dean! Guarda qui>> esclamò il minore dei fratelli, porgendogli il portatile. Il biondo aggrottò le sopracciglia.

<<Un uomo è stato morso da un serpente nel Michigan. E allora?>>

<<Capisco che la tua cultura letteraria si limiti alle riviste pornografiche, ma fai uno sforzo!>> sibilò il capellone.

<<Chi abbiamo? Cleopatra? Cos'è? Cesare non la soddisfava pienamente?>> rispose Dean, ghignando. Il minore roteò gli occhi. Quanto poteva essere stupido? O come facevano ad essere parenti?

<<Dei testimoni dicono di aver visto uscire Medusa da quella casa>> spiegò Sam con aria scocciata. Dean sbuffò.

<<Dei testimoni? Erano le tre di notte!>> esclamò il biondo. Anche se forse, pensandoci, sarebbero potuti essere dei ragazzi appena usciti da qualche locale, teoria confermata dal fratello.

<<Che aspettiamo allora?>> chiese retoricamente il biondo, afferrando le chiavi della sua piccola. Salirono entrambi sull'Impala e Dean partì a tutta velocità. Il vento rinfrescava le sue guance coperte dalle lentiggini, allievando momentaneamente il suo tormento interiore.

<<Dean, a cosa pensi?>> gridò Sam, facendolo sobbalzare. Lanciò un'occhiata al capellone, che alzò un sopracciglio.

<<Nulla, perché?>> ribattè vago. Odiava gli interrogatori e non sapeva come esprimere i propri sentimenti, quindi perché sforzarsi?

<<Davvero? Quindi sapresti darmi una risposta alla domanda che ti ho appena posto?>> lo schernì il fratello. Incredibile, non stava mai attento! Sapeva che la storia di Cas lo aveva sconvolto, ma avevano un caso e i problemi personali dovevano restarne fuori.

<<42>> disse Dean continuando a fissare la strada.

<<Cosa?>>

<<La mia risposta è 42>> confermò. Sam scosse la testa, divertito e frustrato.

<<La tua risposta alla domanda "Cosa sai delle leggende su Medusa?" è 42. Davvero?>> rise il minore. Dean si accomodò nervosamente sul sedile, tentando di apparire sicuro. Dannazione, aveva sbagliato!

<<Esatto, Sam. È la mia risposta>> sussurrò, mordendosi il labbro.

<<Okay, Dean. Che ti prende?>> sospirò il ragazzo castano, lasciando viaggiare lo sguardo sull'orizzonte. Il sole stava ormai per tramontare e l'arancio intenso del cielo lo accecava, ma era una sensazione piacevole. Quei colori, così caldi e confortanti, lo avevano sempre affascinato e tranquillizzato. E in quel momento, ne aveva bisogno.

<<Non parliamo mai quando viaggiamo. Cosa c'è di strano?>>

<<Non hai nemmeno acceso la radio e selezionato una di quelle robe rock che ascolti di solito!>> argomentò il piccolo Winchester. Dean si irrigidì.

<<Come osi? Non sono robe, ma capolavori, Sammy!>> rispose il biondo. Il suo volto era contratto per l'offesa ricevuta e suo fratello non potè che esserne lieto: perlomeno lo aveva distratto!

<<Comunque, cosa sappiamo su Medusa?>> domandò Dean, osservando il fratello. Sam afferrò il suo inseparabile PC, compagno di mille avventure, e cercò alcune informazioni.

<<È una figura della mitologia greca. Insieme a Steno ed Euriale, è una delle tre Gorgoni, figlie delle divinità marine Forco e Ceto. Secondo il mito, le Gorgoni avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era l'unica a non essere immortale>> [n.d.a. grazie a Wikipedia]

<<Interessante, ma non me ne frega nulla della tua lezione di storia!>> ringhiò il maggiore. Non era mai stato un tipo particolarmente studioso, né amava la teoria. Nel lavoro di cacciatore, si risolveva con la pratica.

<<Cosa vorresti sapere, idiota?>> chiese Sam, voltandosi a guardarlo. Non lo sopportava quando faceva il capo. Inoltre, era nervoso da quando Cas era tornato in Paradiso. Si preoccupava per lui, lo capiva, ma doveva darsi una calmata. Così, non avrebbe aiutato di certo.

<<Come ucciderla, imbecille>> sibilò, non dimenticandosi di rispondergli a tono.

<<La spada di Perseo>>

<<Scherzi, vero? Non si può uccidere con qualcosa di... non so, normale?>> balbettò il biondo. Ci mancava solo quella!

<<No, solo la spada può ucciderla. Inoltre, ci servirà uno scudo o una superficie riflettente, perché, non so tu, ma io non voglio diventare una statua di pietra>>

Dean sospirò, prima di esclamare: <<Ecco la casa! Si va in scena, Sammy>>

My guardian angel ~DestielDove le storie prendono vita. Scoprilo ora