Conversazione

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<<Perché quel sorriso?>> chiese Sam al fratello, che era sdraiato comodamente sul suo letto. Un perenne sorrisetto aleggiava sulle sue labbra e per tutta la notte non aveva smesso di passarsi la lingua su di esse, trovandovi sempre tracce di Castiel.

<<Non stavi facendo una ricerca tu?>> ribattè il biondo, alzando leggermente la testa e guardandolo. Sam scosse la testa, tornando a volgere la sua attenzione al computer.

<<Dove sei stato ieri sera?>>

<<Non credo siano affari tuoi, Sammy>> borbottò Dean, arrossendo e affondando la testa nel cuscino. Ma Sam non vide il leggero rossore sulle sue gote e partì con le supposizioni.

<<Invece credo che lo siano, dato che sono tuo fratello!>> si alterò Sam, chiudendo violentemente il portatile. <<Credi che non sappia che sei andato in un bar ad ubriacarti, come tuo solito?>>

<<E allora? Sono abbastanza grande per fare le mie scelte>> ribattè il maggiore, contrariato. Ma con chi credeva di avere a che fare? Non era un bambino, dannazione. Inoltre, venire rimproverato da suo fratello minore era inaccettabile.

<<Scusa se mi preoccupo per te, Dean. Voglio sapere solo una cosa: Cas era almeno con te?>> tentennò lo spilungone, sedendosi accanto al fratello, il quale sussultò a quel nomignolo. Si voltò verso Sam, tentando di nascondere il leggero rossore sulle sue guance, accentuate dalla moltitudine di lentiggini.

<<Sì, era con me>> confessò atono. il minore non poté che tirare un sospiro di sollievo.

<<Perché ne sembri così contento?>> chiese Dean, ingenuamente. Sam sorrise, furbo.

<<Perché sarai stato troppo impegnato a sbacciucchiarti il tuo bel angioletto, al posto di fare qualcosa di stupido>>

Il biondo spalancò la bocca, incapace di proferire alcuna parola.

<<Attento che ti entrano le mosche>> rise il capellone, spingendo verso l'alto la mandibola del fratello.

<<Lo so cosa provi Dean. Anche se credi che io non me ne accorga e ti ostini a chiudere il tuo cuore, io lo vedo. Vedo gli sguardi che gli lanci o tutte le volte che ti avvicini per toccarlo e poi ti allontani. Non sono stupido>>

<<Sam, davvero. Non so di cosa tu stia parlando>> sussurrò il maggiore, ormai senza l'abilità di ribattere. Era tutto vero. Ogni singola parola che il fratello aveva detto era un macigno che si accaniva su di lui.

<<Dean>> lo richiamò l'altro, vedendolo distratto. 

<<Sammy, cosa vuoi che ti dica? Che sono stanco? Che mi manca? Che quando non c'è mi sento perso? Che lo odio per tutto ciò che mi fa provare? Che lo odio perché non riesco veramente ad odiarlo?>> singhiozzò.

<<Che ne sono innamorato?>> bisbigliò, forse tentando di farlo capire anche al suo dannato ego.

Sam finse di asciugarsi una lacrima di commozione e, nell'azione, i suoi capelli setosi si mossero, come nelle migliori pubblicità di shampoo.

<<Il mio piccolo ometto sta crescendo>> lo schernì, poggiandosi una mano sul cuore. Dean gli tirò un pugno sulla spalla, facendolo sghignazzare.

<<Davvero, questa è la conversazione più lunga che tu mi abbia mai fatto. Credo che dovresti parlarne con Tu-sai-chi>>

<<Nome in codice? Davvero? Quanti anni abbiamo? Dodici, per caso?>> ridacchiò il biondo, facendo dondolare il capo all'indietro e sollevandosi sui gomiti. Sapeva bene che quella battuta era stata prodotta su due piedi ed era a dir poco pessima. Voleva fuggire, di nuovo. Aveva sventato l'Apocalisse, combattuto contro Lucifero, ma i sentimenti erano il suo tallone d'Achille. Suo padre gli aveva sempre detto di non mostrarli, che l'amore lo avrebbe ucciso di dolore. E gli aveva dato retta. Un piccoletto lo aveva ascoltato ed era cresciuto così, spaventato dalla portata delle sue emozioni represse. Almeno Sam si era ribellato a quelle stronzate. Era fiero di lui e dell'uomo che era diventato. Sam era un raggio di sole nella sua vita grigia: avrebbe dato qualunque cosa per suo fratello, avrebbe massacrato il mondo se necessario. Ma lui non poteva cedere. Ormai era pienamente consapevole dei suoi sentimenti. Tuttavia non avrebbe lasciato che prendessero il sopravvento. Non di nuovo.

<<Ehi, Dean. Penso di aver risolto il nostro caso!>>

My guardian angel ~DestielDove le storie prendono vita. Scoprilo ora