Capitolo 14.

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"Sometimes memories sneak out of my eyes and roll down my cheeks."
Non riesco ad aprire gli occhi, mi sento le palpebre estremamente pesanti.
Provo a girarmi ma sono avvolta in un telo abbastanza spesso, e sembra anche essere fatto di una materiale particolarmente resiste.
Sono sul sedile posteriore di una macchina e, a giudicare dalla frequenza di dossi che il guidatore incontra, dobbiamo aver abbandonato la strada asfaltata da un bel pezzo.
Cerco di mantenere la calma, respirando a fondo e pensando a quello che stavo facendo prima di essere stata rapita.
Perché è di rapimento che si tratta ormai, mi ci giocherei qualsiasi cosa.
Prima di tutto questo ero a casa di Derek, per una riunione con i miei amici, e se avesse fatto del male ai loro corpi inermi?
Sarebbero stati incapaci di reagire o di difendersi, e se fossero morti a causa mia?
Dopo quella che penso sia stata un'altra oretta buona di dossi e fuoristrada, sento la macchina che rallenta e mi affretto a sistemarmi meglio possibile.
La portiera si apre e vengo trascinata per i piedi, fino a quando il mio rapitore mi prende tra le braccia e comincia a camminare.
Camminiamo quasi senza sosta, ci fermiamo solo tre volte e tutte le volte vengo buttata a terra bruscamente.
Siamo in marcia da così tante ore che si vede l'alba illuminare il nostro sentiero.
-"Sai tesorino, ho dato qualcosa hai tuoi amichetti che li metterà fuorigioco per un bel pezzo."-
Continuo a far finta di dormire, mentre ascolto con attenzione ogni singola parola.
-"Cos'era quella riunione, una bisca clandestina di creature soprannaturali?"- e scoppia in una risata profonda.
Continua a parlare mentre cammina e il dondolio dei passi è quasi ipnotico.
-"Ah, e comunque dovresti smetterla di recitare. So che sei sveglia."-
Ho un tuffo al cuore ma stringo i pugni e cerco di far rallentare il battito cardiaco.
-"Sai, mi chiedo proprio come reagiranno appena l'effetto dello strozzalupo svanirà. Cominceranno a cercarti? Passeranno al setaccio Beacon Hills, per accorgersi dopo ore che non sono neanche minimamente vicini alla meta?"-

-"Non ti preoccupare dolcezza, siamo quasi arrivati."- sussurra qualche minuto dopo.

Emetto uno sbuffo impercettibile e mi preparo a ore di chiacchierata delirante con un maniaco.
La sua unica peculiarità è la voce, ha un timbro particolare, come se fosse stato filtrato e provenisse dai meandri di una grotta.
Ho un idea, che spero possa aiutare il branco a rintracciarmi, comincio a graffiare rabbiosamente ma in silenzio una parte dell'avambraccio.
Lascio gocciolare lungo il tragitto il poco sangue che esce dalla ferita, pregando in silenzio che il mio rapitore non se ne accorga.
Dopo qualche minuto sento che armeggia con una serratura e poi un forte odore di gelsomino e di pulito mi investe e mi lascia vagamente stordita.
Mi lascia sul divano e sento le sue dita che srotolano velocemente il telo e giro su me stessa parecchie volte.
Quando ho finalmente la visuale libera, non faccio in tempo ad alzare la testa, che lui mi ha di nuovo presa sulle spalle.
Lo sento aprire una porticina e capisco che sta scendendo degli scalini.
Probabilmente mi lascerà a marcire nello scantinato per l'eternità, se sarò fortunata.
Cerca a tentoni un interruttore e quando lo trova, lo spinge con decisione.
Mi butta sgraziatamente su una brandina dal telaio sottile e con le assi arrugginite.
Il colpo fa scomparire l'ossigeno nei polmoni, mi si annebbia la vista per qualche secondo, fino a quando non provo a tirarmi su.
Un dolore lancinante si propaga ovunque, ho l'intero corpo ricoperto di ematomi e abrasioni.
Vedo che lui indossa una maschera anti-gas, cosa che conferisce alla sua voce un timbro tanto particolare.
Se la leva lentamente, con un gesto teatrale, così fuori luogo che penso di avere le allucinazioni.
-"È ora di fare una chiacchierata Melanie."-
Derek's Pov:
Mi sento inerme, estremamente debole e senza forze.
Apro lentamente le palpebre e vedo che stanno provando tutti ad alzarsi, tranne Stiles che è rimasto svenuto sul divano, getto un'occhiata alla finestra e mi accorgo che è mattina presto.
Tento di muovere una mano e piano piano riesco addirittura a flettere il braccio.
Dopo diversi minuti riesco a tirarmi faticosamente in piedi, ma rischio di svenire per lo sforzo eccessivo.
Mi siedo sul divano e chiudo gli occhi.
Quando li riapro vedo che sono tutti precariamente in piedi e sembrano così confusi e allertati, che avverto il senso di responsabilità verso di loro e tento di riprendere la situazione in pugno.
-"Ragazzi, ci siete tutti?"-
Un mormorio indistinto e poco convincente si leva dal resto del branco.
Comincio a contarli ma mi accorgo che qualcuno, qualcuno di importante, manca.
Come ho fatto a non accorgermene prima? I pensieri vengono interrotti dalla voce di Lydia che si distingue per la sua cristallinità.
-"No Derek, non siamo tutti. Manca Melanie."-
A quel nome vedo Isaac scattare sull'attenti e cala un silenzio spaventato.
-"Lei... lei non può essere sparita. Cercate in casa!"-
-"Lo abbiamo già fatto mentre tu dormivi Derek, lei è sparita. Qualcuno o qualcosa l'ha rapita, dobbiamo trovarla. E subito."-
Melanie's Pov:
Ho davanti a me il volto di un uomo adulto, quasi più grande di mio padre forse.
-"Mi dispiace deluderla, ma io non la conosco."-
-"Non c'è alcun bisogno che tu sappia chi io sia."-
-"Bhe, le servirà un'ottima scusa per avermi rapita senza una valida ragione allora."-
-"Non ho una scusa. Ho una storia."-
-"Tipo Cappuccetto Rosso? O magari Biancaneve e i Sette Nani? Perché quelle le so a memoria, dovrà inventarsene una più nuova. Che ne dice di "Io e la ragazza che ho sequestrato"? Mi sembra ottimo come inizio."-
Mi tira uno schiaffo col dorso della mano.
-"Smettila di fare tanto l'arrogante, piccola idiota."-
Per tutta risposta continuo a fissarlo dritto negli occhi, conficcando le unghie nei palmi delle mani e irrigidendo i muscoli.
-"Sai, avevo una figlia. Una figlia bellissima che ora avrebbe circa la tua stessa età. Frequentava la BHHS, e un giorno conobbe un ragazzo. Un ragazzo che si chiamava Derek Hale."-
Faccio un salto sulla brandina e sgrano gli occhi all'inverosimile.
-"Ma mia figlia non conosceva la vera natura di quel mostro. Non sapeva quale fosse la sua indole, il suo istinto primordiale. Neanche io sapevo nulla di lui. Fino a quando, in un giorno apparentemente normale, mi è stato restituito il suo corpo. Lo capisci? Il corpo della mia unica figlia. Straziato dai morsi e da graffi, con il collo spezzato. Mi dissero che era stato un leone di montagna e che anche Derek era stato ferito, ma io non ci ho mai creduto."-
Ed ecco che il nome di Derek ricompare, non ho mai sentito parlare di questa ragazza.
Tantomeno credo che del branco non lo sappia quasi nessuno.
-"Ho cominciato ad "investigare", se così si può dire. Scoprii che quei morsi non erano di un leone di montagna, ma di un lupo. Mannaro. Scoprii anche che la famiglia Hale era una famiglia di licantropi. E ho fatto due conti. Quel Derek, quel mostro, ha ucciso la mia bambina. Sai per quanti anni ho bramato vendetta?"-
Scuoto la testa debolmente. Non ne posso già più.
-"Troppi, e quando Derek ti troverà, anzi ci troverà, sarà troppo tardi. E lui soffrirà come ho sofferto io."-
-"Mi ascolti bene. Io non ho mai conosciuto questa ragazza. Ma le assicuro che c'è stato un malinteso. Derek non avrebbe mai tolto la vita ad un essere innocente."-
-"Non ti credo, stupida ragazzina, ma non importa. Avrà quello che si merita."-
-"Le assicuro che facendo del male a me non risolverà nulla."-
-"Oh, non voglio fare del male a te. Voglio fare del male a lui. Voglio che tenga tra le braccia il tuo corpo, mentre la vita ti abbandona."-
-"Scusi se la correggo, ma questo rientra nella mia definizione di dolore."-
-"Oh, non preoccuparti dolcezza. Cominceremo molto presto."-
Lo vedo alzarsi e avvicinarsi ad un tavolo.
-"Potremo cominciare anche adesso. Non aver paura, è solo un taglietto, fidati di me, starai molto meglio dopo."-
Stringo i denti mentre lo vedo avvicinarsi con un bisturi dalla dubbia provenienza.
-"Cominci pure."-

Alt, siamo quasi arrivati a mille visualizzazioni! Vi ringrazio infinitamente, so che questo non rende molto l'idea ma sono felicissima!💖 Grazie mille.

Mi correggo, siamo arrivati a 1k!
Grazie mille, vi adoro❤😘😍

And Every Day I Miss You ||Derek Hale||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora