Arrivammo vicino casa di Stefan e bussammo.
"Spero solo che ci apre subito. Non voglio aspettare!"disse Bonnie incrociando le braccia.
"Stai diventando fredda,mi piace."ridemmo.
Aprirono la porta ed era Damon.
"Ehi..."dissi imbarazzata.
"Ciao Elena,tu sei Bonnie?"sorrise.
"Ehhmm...si,credo."era tra le nuvole.
"Si,lei è Bonnie."mi misi a ridere.
Si mise a ridere pure Damon e ci fece spazio per entrare.
Entrammo e vidi che Stefan e Caroline non c'erano.
"Stefan?"chiese Bonnie confusa.
"È uscito con Caroline."si grattò la nuca.
Io e Bonnie ci guardammo nervose e allo stesso tempo confuse.
Vidi l'orario per vedere se eravamo in anticipo,ma erano le quattro e mezza di pomeriggio.
"Mi aveva detto che dovevamo venire a casa alle quattro per fare il compito di chimica."ero ancora confusa e nervosa.
"Va bene,ve lo dico...sono in camera di Stefan."era un pò imbarazzato.
"Cosa?"urlò Bonnie.
Buttai a terra la mia borsa con violenza e salii di sopra seguita da Damon.
Mi prese per il braccio e sorrise.
"Credo che tu non voglia assistere ad una certa scena."disse ridendo.
"Non mi importa Damon. Dobbiamo fare il compito di chimica,non possono divertirsi quando sanno che dovremmo svolgere un lavoro."non ero in me.
"Lascia che ci pensi io."si incamminò verso la stanza.
"No,ci penso io."lo fermai con tutta la forza e la rabbia che avevo in quel momento.
Arrivai vicino la porta e l'aprii con violenza.
Vidi Caroline e Stefan che si stavano baciando ed erano nudi,menomale sotto le coperte.
"Ma vi sembra una cosa normale? Dobbiamo svolgere un compito e voi che fate,vi divertite? Mi state prendendo in giro?"sentii da dietro ridere e capii subito che erano Bonnie e Damon.
"Calmati tesoro. Adesso scendiamo!"disse Caroline ridendo per poi baciare Stefan.
Uscii dalla stanza e chiusi la porta violentemente.
"Non ci posso credere!"sbuffai.
Bonnie e Damon ridevano di gusto.
"Divertitevi pure,io me ne vado!"scesi le scale,presi la borsa ma venni fermata.
"Non dovevi fare un compito?"disse Bonnie nervosa.
"Fatelo voi,non mi importa."uscii da casa Salvatore e mi incamminai verso casa mia.Iniziò a piovere e mi bagnai tutta.
Finalmente dopo un pò smise di piovere,ma come una pera caddi in una pozzanghera.
"Perfetto,non può andare peggio di così."dissi stringendomi i capelli zuppi d'acqua.
"Vuoi una mano?"sentii una voce familiare.
"Damon..."sussurrai.
Sventolò una mano di fronte alla mia faccia.
"Eh? Si?"dissi intenta a progettare un piano per distruggere Caroline.
"Vuoi una mano?"si mise a ridere.
"Si. Tu mi aiuterai!"dissi felice.
Era rischioso perché potevo perdere il mio migliore amico per sempre. Ma volevo fargli vedere che razza di ragazza è Caroline.
"Mi devo preoccupare?"mi guardò preoccupato e forse nervoso.
"Forse..."più in là vidi Bonnie che ci guardava in modo strano.
"Dovremmo fare un compito!"faceva delle smorfie strane e io non riuscivo a capire.
"Prima un problema più grande di uno stupido cartellone."guardai Bonnie allargando le braccia.
"Credo che il diploma sia più importante di un problema che potremmo risolvere dopo aver fatto un certo cartellone."disse Bonnie arrabbiata.
Si poteva capire che si stava arrabbiando dalla ruga che gli esce sulla fronte. Al quanto fastidiosa!
"Va bene,prima il compito e poi questione Stefan.'"sbuffai.
Damon ci guardava continuando a ridere.
"E tu che hai da ridere?"dicemmo in coro io e Bonnie,per poi guardarci e scoppiare a ridere.
"Andiamo!"disse Damon per poi incamminarsi verso casa sua.
"Ha un bellissimo fisico,vero Elena?"mi guardò Bonnie.
"Non lo so,non c'ho badato."mi grattai la nuca.
"Oh,certo!"disse entrando in casa Salvatore e si immobilizzò improvvisamente.
"Bonnie,dovrei entrare!"cercavo di farla camminare.
Finalmente ci riuscii e non potevo credere a ciò che stavo assistendo.
Caroline e Stefan a fare il cartellone e lo stavano quasi finendo.
"Voi?Come?Quando?Cosa c'è sotto?"dissi velocemente.
"Ammettiamo che ci siamo comportati male e abbiamo pensato di fare noi il cartellone in modo che ci possiate perdonare."disse Stefan guardando me e Bonnie.
"Scusatemi!"disse per poi abbracciarci.
"Amico mioo."disse Bonnie stringendolo più forte.
Sorrisi e mi girai verso Damon che ci guardava sorridendo e che ci faceva l'occhiolino.
Voltai lo sguardo verso Caroline e vidi che mangiava con lo sguardo Damon.
"Continuiamo?"chiese Stefan sedendosi sulla sedia e iniziare a scrivere qualcosa.
Stavo per andarmi a sedere,ma sentii una mano che prese il mio braccio dolcemente fermandomi.
"Te l'avevo promesso."mi sussurrò Damon all'orecchio.
Si allontanò e io rimasi senza fiato. Mille brividi mi percorrevano la schiena. Cosa poteva significare?
"Allora? Tu non vuoi fare niente?"attirò la mia attenzione Caroline.
"Certo. Posso cancellare la tua faccia!"sorrisi per finta e vidi Damon ridere sotto i baffi.Durante il compito che stavamo finendo,tra le risate e qualche piccolo insulto a Caroline,notai una cosa che a me fece venire una stupenda idea.
Il mio piano sarà presto messo in atto!
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Sei tu che mi rendi felice.
RomantikElena Gilbert,una delle ragazze più belle di Mystic Fals(Virginia). Ha perso i suoi genitori in un incidente stradale. E nella sua vita ci saranno tanti altri morti. È una ragazza vivace,molto allegra. Dice a tutti di stare bene e sorride,ma dentro...