Damon's pov.
Aprii la porta di casa e trovai Stefan,Caroline,Alaric,Jo,Matt e Rebekah sul divano in attesa che arrivasse Elena.
"Attenta."sussurrai a Elena.
"Damon,non ricordo niente,però so camminare"disse sorridendo.
Io annuì.
Notai Elena che osservava tutta la casa,ma la sua faccia era ancora più confusa.
"Elena,quando mi hai conosciuto tre anni fa, è stato proprio qui vicino. Ci siamo scontrati e stavi con Bonnie,ti eri fatta male al ginocchio e io ti feci entrare per farti medicare la ferita. Ricordo ancora la tua faccia quando hai visto questa casa,è la stessa di adesso. Ricordi qualcosa? Anche un minimo particolare?"dissi Stefan con le lacrime agli occhi.
Elena lo guardò e fece "no"con il capo.
Stefan guardò tutti e alcune lacrime gli rigavano il viso.
Sospirai e andai di sopra.
Mi feci una doccia e solo adesso mi ricordai delle foto che facemmo al suo compleanno e nei mesi scorsi.
Mi asciugai in fretta i capelli,mi vestii e scesi di corsa giù con le foto.
"Ragazzi,forse con le foto si ricorda qualcosa."mi sedetti vicino a Elena che stava cercando di usare il cellulare.
Tutti vennero verso di noi,aprii la scatola e stavano tante foto di me e di lei,anche dei nostri amici.
"Queste foto sono state scattate quando noi tutti eravamo felici."gliene porsi una.
Fissò quella dove stavamo io, Bonnie,Caroline e Stefan.
"So che siete miei amici,perché me l'avete detto voi. Ma se vedo queste foto non ricordo in quali occasioni sono state scattate."porse la foto dentro lo scatolone e lo chiuse.
Mi alzai dal divano e andai in cucina.
"Damon,ha detto il dottore che bisogna avere pazienza."disse Alaric porgendo la sua mano sulla mia spalla.
"Lo so,ma non ce la faccio a vederla in quello stato. Saremmo stati molto felici con il bambino e so che voglio passare il resto della mia vita con lei. Ma se lei non si ricorda che mi amava..."mi bloccò.
"Damon,ce la faremo. Siete ancora giovani,avrete tanti altri bambini da fare. Certo,ci stai male per tutto ciò che è successo. Ma non è stata colpa tua."mi sorrise.
Annuì e tornai in salotto.
"Damon,ho pensato di portarla a casa dei nostri genitori,se non ricorda al cimitero."disse Jeremy per poi sorridere.
"Certo,vengo anche io."dissi prendendo il giubbotto.
Io e Jeremy ci incamminammo con Elena verso la casa dei loro genitori.
Arrivammo e suonammo al campanello.
Aprii una donna abbastanza grande.
"Buongiorno."dicemmo io e Jeremy.
"Grazie,ma non ci interessa niente."disse la signora sorridendo.
"Non vediamo nulla signora,ma volevamo chiederle una cosa."disse Jeremy per poi porgere la mano alla signora.
"Oh,certo. Ditemi."porse la mano a Jeremy.
"Io e mia sorella abitavamo qui qualche mese fa. Ha fatto un incidente stradale e non ricorda niente,il dottore ha detto che dobbiamo fargli vedere dei luoghi che amava molto. E questa casa era una di quelle."disse Jeremy con le lacrime agli occhi.
"Oh,è un gesto carino da parte vostra. Entrate pure. Nel frattempo che le fate vedere la casa,vi preparo qualcosa."disse per poi sparire da qualche parte.
"Vieni Elena."dissi prendendogli la mano.
Salimmo le scale e la facemmo entrare nella stanza sua vecchia.
"Di chi è questa casa?"chiese Elena continuando a guardarla.
"Abitavamo qui prima,da quando eravamo bambini."disse Jeremy accarezzando la spalla a Elena.
"Io non sono mai stata qui."si girò verso di me.
"Si Elena,guardala meglio."dissi incoraggiandola.
"Non me la ricordo."disse per poi scendere le scale.
La seguii e la fermai.
"Aspetta Elena."sorrisi.
Lei annuì.
Andammo dalla signora che intanto stava preparando qualcosa.
"Signora,grazie per averci dato questa possibilità,ma adesso dobbiamo proprio andare. Grazie ancora."dissi per poi uscire dalla casa con Elena e Jeremy.
"Ci resta il cimitero e la scuola."sospirò Jeremy.
"Si,andiamo."dissi.Arrivammo al cimitero e ci avvicinammo alle tombe di sua zia Jenna e dei suoi genitori.
"Perché stiamo in questo luogo così triste?"chiese Elena.
"Perché qui ci sono i tuoi genitori e tua zia Jenna."disse piangendo Jeremy.
"Perché sono morti?"chiese andando verso Jeremy.
"I nostri genitori sono morti in un incidente stradale,zia Jenna aveva il tumore al cervello."pianse ancora di più.
"Mi ricordo,che dopo scuola stavamo andando a casa di Jenna per farle compagnia e per sostenerla,ma quel giorno ti dissi che sarei partito e che ti avrei lasciato da sola,tu ti arrabbiasti e mi dicesti tutto quello che provavi in quel momento. Ma sapevo che era per l'odio e la rabbia."disse Jeremy continuando a piangere e ad asciugarsi le lacrime.
Elena non rispose e continuava a guardare le tombe.
"Mi dispiace,ma non riesco a ricordare. Torniamo a casa."disse Elena e si allontanò.
Andai verso Jeremy e lo abbracciai.
"Gli tornerà la memoria. Te lo prometto."sussurrai.
Lui annuì e poi andammo verso Elena."Questa è la scuola dove hai trascorso cinque anni delle tua vita. I primi quattro anni odiavi Caroline,ma poi sei riuscita a volerle bene. Anche lei te ne vuole. Poi due mesi e mezzo fa,in questo punto,tu insieme a Bonnie,Stefan,Caroline e Matt. Avete preso il diploma."disse Jeremy indicandogli tutti i luoghi.
"Mi dispiace,ma non ricordo niente."disse Elena per poi sedersi su una panchina.
"Gli abbiamo mostrato tutti i luoghi che ha sempre amato. Se non gli torna la memoria,vuol dire che dobbiamo aspettare che le venga tra qualche mese o tra qualche anno."disse Jeremy piangendo.
"Jeremy,ci riusciremo. Te l'ho promesso e faremo tornare la memoria a tua sorella e alla mia fidanzata."dissi per poi abbracciarlo.
Mentre lo stavo abbracciando mi venne in mente il luogo in cui passammo la giornata insieme,il lago.
"Jeremy,non è l'ultimo luogo questo. Ne sta un altro."sorrisi.Scendemmo dall'auto e vidi Elena sorridere al fantastico panorama.
Non gli dissi niente,aspettavo una sua reazione.
Piano piano si avvicinò al ponte che amava tanto e si sedette ammirando la cascata.
Chiuse gli occhi e respirò l'aria pulita.Elena's pov.
Mi sedetti sul ponte e ammirai la cascata,chiusi gli occhi e respirai l'aria pulita.
Ad un certo punto la mia mente mi mostrò le immagini di quando io e Damon siamo venuti qui. Stavamo abbracciati l'un l'altro e mi diceva cose dolci. Verso la sera si mise a piovere e ci baciammo sotto la pioggia e mi promise che sarebbe stato per sempre.
Poi mi vennero in mente tanti altri ricordi. La morte dei miei genitori,la morte di Jenna. Tutti i compleanni a cui ho partecipato,la casa dove ho passato la mia intera vita. Jeremy, i miei amici. Vidi tutta la mia vita.
Aprii gli occhi e vidi la cascata.
"Ricordo tutto."sussurrai.
Mi alzai e andai correndo verso Damon e lo baciai.
"Ricordo tutto!"dissi felice.
"Davvero Elena?"chiese Jeremy piangendo.
"Si,mi ricordo che siamo venuti qua io e Damon quando abbiamo fatto tre mesi e la sera ha iniziato a piovere. Poi mi ricordo che io ero incinta e lo avevo scoperto al mio compleanno. Jeremy,mi ricordo tutto."dissi piangendo. Ero emozionata.
Jeremy mi abbracciò.
Damon sorrise e dopo mi baciò.Arrivammo a casa,aprii la porta e vidi Stefan,Caroline,Matt,Rebekah,Alaric e Jo che piangevano e guardavano delle foto.
"Ho paura che non si ricorderà più di noi."disse Bonnie vedendo una nostra foto.
"Vorrei tanto che ricordasse che noi due ci odiavamo,ma abbiamo messo da parte l'odio e abbiamo iniziato a volerci bene. Vorrei tanto che se lo ricordasse"disse Caroline piangendo guardando la nostra foto.
"Beh,mi ricordo tutto."dissi andando verso di loro.
"Elena..."dissero tutti e mi abbracciarono.
"Davvero ricordi tutto?"chiese Alaric contento.
"Si Alaric,mi ricordo quando ti prendevi cura di mia zia Jenna quando stava male."sorrisi e lo abbracciai."Tutto come prima!"disse Damon.
Stavamo abbracciati l'un l'altro sul divano,era una cosa che mi mancava tanto.
"Si. Tutto come prima."sorrisi.
"Scusami,Elena."gli scese una lacrima.
"Damon,non è colpa tua. Ho sbagliato io a dirtelo mentre stavi guidando. Non ti preoccupare,non ti lascerò."dissi e lo baciai.
Lo amavo troppo,ma lui non aveva colpa di ciò che era successo.
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Sei tu che mi rendi felice.
RomanceElena Gilbert,una delle ragazze più belle di Mystic Fals(Virginia). Ha perso i suoi genitori in un incidente stradale. E nella sua vita ci saranno tanti altri morti. È una ragazza vivace,molto allegra. Dice a tutti di stare bene e sorride,ma dentro...