E passarono due anni.
Due anni pieni di felicità e tanto,tanto amore.
"Stasera c'è il ballo,cosa mi metto?"disse Caroline impaurita.
"Un vestito."rispose Bonnie ridendo.
"Ma quanto sei simpatica."ironizzò Caroline.
"Se vuoi,puoi scegliere uno dei miei vestiti. Tanto non li metto quasi mai."sorrisi.
"Davvero? Ma io ti adoro."rispose contenta e mi abbracciò.
Aprii l'armadio e scelse il vestito.
"Caroline,quello no. Me lo devo mettere io,poi me l'ha regalato Damon,per me è importante."dissi ridendo e strappandolo dalle sue mani.
"Scusami."disse ridendo.
"Tranquilla."sorrisi e gli porsi un vestito carino.
"Perfetto. Adesso vado in camera di Stefan e me lo metto. A dopo!"disse e se ne andò.
"Vado a casa perché mi devo preparare."disse Bonnie alzandosi dal letto.
"Certo,ma prima dimmi,che hai?"dissi fermandola.
Era molto strana quel giorno,mi guardava ansiosa ma allo stesso tempo felice.
"Niente Elena."sorrise e se ne andò.Scesi di sotto e andai in cucina dove c'era Damon.
"Ciao amore."dissi per poi abbracciarlo e baciarlo.
Sorrise e mi baciò di nuovo.
"Dobbiamo andare per forza al ballo? Sono stanchissima."sospirai.
"Si,ti ricordo che tre anni fa,ci siamo fidanzati grazie a quel ballo."mi sussurrò all'orecchio.
"E non mi sono pentita affatto."dissi e lo baciai.
"Adesso vai di sopra a cambiarti. Tra un pò andiamo."sorrise e mi baciò di nuovo."Matt e Rebekah non vengono."sentii dire da Stefan.
"Come mai?"chiese Caroline triste.
"Il lavoro a Chicago è molto impegnativo."rispose Stefan per poi mettere il telefono in tasca.
"Eccomi."dissi sorridendo.
"Sei fantastica amica mia."mi abbracciò Bonnie.
"Grazie,sei stupenda anche tu."sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia.
Jeremy,Caroline e Stefan sorrisero.
"Andiamo."disse Stefan incamminandosi verso la porta.
"Aspettate,deve venire pure Damon."dissi guardando ogni parte della casa per vedere dove stava.
"Lui è già li."disse Stefan per poi sorridere.
"Ah..."rimasi male.
"Andiamo?"richiese impaziente.
Annuimmo e ci mettemmo in macchina.
Non riuscivo a capire perché Damon se ne fosse andato senza di me.
Non l'avrebbe mai fatto.Scendemmo dall'auto e entrammo.
Guardavo dappertutto,ma non trovavo Damon.
"Io vado a cercare Damon."dissi sorridendo per poi andare alla ricerca del ragazzo perduto.
Non lo trovavo,era come sparito.
Decisi di chiamarlo.
"Andiamo,rispondi."pensai e intanto ero nervosa.
Sentii la suoneria di un cellulare e mi girai,ma era solo un ragazzo che stavano chiamando.
"Quando ti troverò,ti ammazzo Damon."pensai camminando e guardando dappertutto.
Ero molto nervosa e ansiosa.
Mi serviva un alcolico.
Bevvi un pò di whisky e mi sentii meglio.
Vidi Stefan avvicinarsi.
"Non hai trovato Damon?"chiese sorridendo.
"No,l'ho cercato dappertutto,ma non c'è."dissi per poi bere un altro sorso di whisky.
"Oh,lo troverai. Starà da qualche parte."sorrise e poi si allontanò.
Mancavano pochi minuti e dovevamo iniziare a ballare.
"Damon,ma dove sei?"pensai iniziando a cercarlo di nuovo.
Finalmente lo vidi e stava parlando con una ragazza,forse era Sarah Livls.
Andai vicino e lo guardai male.
"Che fine hai fatto?"chiesi sussurrando per non dare spettacolo.
"Stavo parlando con Sarah."sorrise.
Guardai Sarah che mi sorrideva e poi guardai Damon.
"Ci vediamo dopo."disse la ragazza per poi allontanarsi.
Incrociai le braccia e lo guardai male.
"Che c'è?"chiese confuso.
"Te ne vai da casa senza dirmi niente e lo vengo a sapere da tuo fratello. Da quando sono qui ti sto cercando,ma non ti ho trovato e una volta che ti ho trovato eri con una ragazza."allargai le braccia.
"Stavamo solo parlando Elena."disse certo.
Sospirai e sentii la campanella,segno di iniziare a ballare.
"Mi concedi questo ballo,madame?"sorrise.
Gli porsi la mano e andammo sulla pista.
"Sei bellissima."sorrise guardandomi negli occhi.
"Grazie."risposi fredda.
"Elena,non dirmi che ti sei arrabbiata."disse.
"No,perché dovrei? Infondo ho un ragazzo che se ne va senza dirmi niente e che parla con altre ragazze,mentre la sua ragazza lo cerca. Non sono arrabbiata,sono furiosa."dissi per poi staccarmi e allontanarmi."Elena."sentii da dietro.
"Cosa vuoi?"mi girai e vidi che era Jeremy.
"Oh,Jeremy sei tu. Scusami."dissi avvicinandomi a lui.
"Tutto bene?"chiese preoccupato.
"Si,tutto bene."sorrisi.
"Damon mi ha detto di vedersi nella stanza di tre anni fa. Non so cosa voglia dire."disse confuso.
"Digli che non andrò da nessuna parte,perché me ne sto andando."incrociai le braccia.
"È urgente."sentii la voce di Bonnie.
Guardai dietro Jeremy e stava Bonnie.
Sospirai e salii di sopra.
Aprii la porta,ma non c'era nessuno.
"Mi prende in giro?"dissi ancora più nervosa.
"No,non ti prendo in giro Elena."sentii da dietro.
Mi girai e vidi Damon.
"Cosa vuoi? Cosa c'è di tanto importante?"chiesi allargando le braccia e avvicinandomi a lui.
"Questo è il luogo di quando ci siamo messi insieme."sorrise.
"E sarà lo stesso luogo in cui ci lasceremo."dissi senza pensare.
"Cosa?"chiese con le lacrime agli occhi.
"Non volevo dirlo,ero solo nervosa."mi dovevo calmare.
Non rispose e si sedette sul letto.
"Damon,non volevo dirtelo. Anzi,non dovevo neanche pensarlo,ma non voglio lasciarti."dissi prendendo le sue mani e guardarlo negli occhi.
Si alzò,stava per andarsene ma si fermò.
"Ho preso una decisione,siamo stati insieme per molto tempo,è stato bellissimo,ma rinuncerei in un secondo per qualcos'altro."disse serio.
"Damon..."stavo per piangere.
"Rinuncerei in un secondo per essere tuo marito,il tuo compagno,il padre dei tuoi figli. Perché anche se litighiamo quasi sempre,anche se andrà tutto al diavolo,anche se sarò infelice e solo dopo la tua morte,la minima possibilità di trascorrere una vita perfetta insieme a te, è infinitamente meglio di trascorrere una vita triste senza di te...e questo lo so per certo,Elena. Ti amo e ti amerò fino a quando non esalerò il mio ultimo respiro su questa terra."disse con le lacrime agli occhi.
Sorrisi e iniziai a piangere.
"Ti amo Elena e voglio che tu sia mia moglie"si inginocchiò e aprii una scatolina dove all'interno c'era un bellissimo anello.
"Sposami,Elena."sorrise.
"Si,si."dissi piangendo per poi baciarlo.
Mi mise l'anello al dito e mi baciò di nuovo.In un batter d'occhio ci ritrovammo sul letto senza vestiti e avevamo appena finito di fare l'amore,ma continuavamo a baciarci.
"Ti amo,Damon."dissi sulle sue labbra e mi baciò.
"Ti amo anche io,Elena!"disse e rifacemmo l'amore.
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Sei tu che mi rendi felice.
RomantikElena Gilbert,una delle ragazze più belle di Mystic Fals(Virginia). Ha perso i suoi genitori in un incidente stradale. E nella sua vita ci saranno tanti altri morti. È una ragazza vivace,molto allegra. Dice a tutti di stare bene e sorride,ma dentro...