Il matrimonio.

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Elena's pov.
Continuavo a fissare l'orario,aspettando che suonasse la sveglia.
Mancava un minuto e dovevo alzarmi dal letto.
Ed ecco che suonò,sempre puntuale.
La spensi e corsi in bagno a farmi un bagno caldo:ero nervosa e dovevo usare assolutamente un'olio essenziale rilassante da aggiungere all'acqua della vasca o con cui profumare l'ambiente.
Lasciai il cellulare fuori dal bagno per rilassarmi di più:feci un respiro profondo e mi preparai psicologicamente ad affrontare un giorno tanto bello quanto impegnativo.

Dopo un'oretta uscii dalla vasca e mi asciugai. Volevo una pelle perfetta,quindi mi spalmai su tutto il corpo una crema idratante e lievemente profumata.
Lasciai perdere la biancheria intima da sposa,e mi andai a preparare un caffè,ne avevo molto bisogno.
Me lo feci decaffeinato,non avevo di certo bisogno di innervosirmi!
Una volta finito di berlo,radunai tutto il necessario nella stanza:Abito appeso,scarpe,biancheria intima,velo,borsetta,bouquet e il kit di trucchi che mi salveranno per eventuali lacrime.

Sentii il campanello suonare e mi piombai di sotto.
Erano Bonnie,Caroline,Alaric e Rebekah con i "rinforzi",una parrucchiera e due estetiste.
"Buongiorno!"dissi sorridendo.
"Buongiorno Elena. Mettiti seduta,altrimenti faremo tardi!"disse Bonnie accompagnandomi a sedere.
"Certo,ma prima fammi presentare"mi misi a ridere.
"Siamo Mery,Roberta e Annida,stiamo qui per aiutarti."dissero in coro.
Mi fecero letteralmente paura per com'erano perfette a parlare insieme.
"Elena..."sorrisi.
"Bene Elena,per prima cosa facciamo una manicure. Le tue unghie sono un vero disastro."disse l'estetista prendendo la mia mano.
Mi guardai le mani e aveva completamente ragione.
"Rimediamo subito!"disse mettendosi subito all'opera.
Mentre l'estetista mi faceva la manicure,la parrucchiera iniziò a lavorare sui miei capelli e renderli,per un giorno,davvero impeccabili.
Non appena finirono di farmi la manicure e i capelli,l'altra estetista iniziò a truccarmi.
"Il rossetto lo metteremo dopo. È ancora presto!"disse sicura di ciò che faceva.

Finirono,mi guardai allo specchio e sorrisi.
"È tutto bellissimo,grazie."ringraziai molto contenta.
"Prima di mettere l'abito vado in bagno,altrimenti dopo sarà un vero incubo riuscire a maneggiare quella gonna lunga e vaporosa!"dissi per poi salire di sopra.
Una volta finito,mi misi la biancheria intima e andai in camera dove c'erano già le mie amiche che aspettavano con ansia di mettermi l'abito.
"È un abito abbastanza ampio,devo indossarlo facendolo salire dal basso. Anche perché se lo metto da sopra lascerò mezzo trucco sull'abito."dissi seria.
"Giusto."disse Caroline aiutandomi a metterlo.
L'estetista si catapultò su di me e mi mise il rossetto.
A questo punto,mi andai a vedere allo specchio.
Sorrisi contenta e soddisfatta del lavoro svolto dalle mie amiche e i loro operatori.

Stavo scegliendo gli accessori e mi misi la collana che mi regalò Damon al mio diploma e un bracciale semplice.
Infine misi il profumo,me lo spruzzai sulla pelle. Poi creai una nuvola di profumo e mi ci tuffai dentro.

Feci un controllo di tutto:secondo abito per i festeggiamenti,le scarpe di riserva in caso di pioggia o problemi vari,una trousse per il ritocco del trucco,il cellulare e il bouquet.
Li misi tutti in bella vista sul letto così ero sicura di non dimenticare nulla.

A quel punto ero pronta,misi i tacchi e il velo:mi guardai allo specchio e cercavo di non piangere in quel momento o sarei arrivata all'altare con gli occhi rossi.
"Sei stupenda Elena."disse Alaric sorridendo e farmi fare il giro su me stessa.
"Grazie Alaric."sorrisi cercando di non piangere.
"Sono fiero di te."mi diede un dolce bacio sulla guancia e lo abbracciai.
Lui era il mio accompagnatore per portarmi all'altare,ed ero fiera che fosse lui.

Sentii il clacson dell'autista e uscii da casa,mentre il fotografo immortalava la mia uscita da casa Salvatore.
Ero pronta,potevo andare.

Damon's pov.
È arrivato finalmente dopo diciannove anni di agonia e solitudine è giunta l'ora.
Gli invitati si alzano in piedi,il pianoforte con i violini suona armonioso,le rose candide fioriscono insieme al rintocco dei suoi passi e poi...lei.
Pensai che non esistesse una creatura più meravigliosa al mondo. Quasi mi commossi nel vederla vestita di bianco,con il velo che le sfiora le spalle e aggrappata al braccio di Alaric,il quale sorride raggiante.
Elena,desiderava passare il resto dei suoi giorni accanto al ragazzo egoista che non lo era mai stato con lei.
E mentre la guardo negli occhi pensavo a quanto fosse bellissima,anche se lo era sempre. Ma era la prima volta che aveva quella luce addosso,quella di una donna realizzata e felice, e non posso non prendermi il merito di ciò.
Il quel momento mi resi conto che il ragazzo che prima faceva scelte sbagliate,per una volta, ne aveva fatta una corretta,la migliore che potesse fare.
Giunse vicino a me,con gli occhi lucidi e il sorriso splendente,quel meraviglioso sorriso per il quale avevo perso la testa.

Ci fu un silenzio,era il momento dello scambio dei voti. Afferrai la sua mano e la porsi sul mio cuore. Volevo che lei sentisse quanto io fossi felice di essere lì con lei.
Mi spuntò un sorriso pieno di felicità.
Tolse la sua mano al petto e la mise sulla mia guancia.
"Damon Salvatore,mio amore. Non posso credere di essere arrivati a questo,per un momento della nostra relazione ho pensato che non ti avrei più rivisto, che non avrei mai più ascoltato il suono della tua voce, che non avrei più nuotato nell'oceano dei tuoi occhi. Ma ora mi rendo conto di aver passato la mia vita a ritrovarti,e lo rifarei altre cento volte, e ti aspetterei per altri mille anni,se significasse baciarti o abbracciarti ancora. Ti amo come non credevo che fosse umanamente possibile e ti ringrazio,per avermi reso ciò che sono, una persona felice per merito tuo. E ti amerò per sempre,fin quando non esalerò il mio ultimo respiro. Ti amerò per sempre,Damon Salvatore."singhiozzava mentre parlava e io le asciugai le lacrime che rigavano il suo viso.
Era il mio momento,sorrisi a Elena e incominciai.
"Elena Gilbert, non sai quanto tempo ho aspettato che arrivassimo a questo,ma ne è valsa la pena, e per te lo rifarei ancora. Quando ci siamo incontrati,non ero solo un uomo non amato e che non amava, ero un nemico dell'amore. L'amore mi aveva solo portato sofferenza,perciò avevo innalzato un muro e tu l'hai abbattuto,hai portato la luce nella mia vita,ma soprattutto mi hai ridato qualcosa che avevo perso da tempo,la speranza. E posso giurarti di amarti ogni secondo della mia vita. Perché sei stata la donna che non mi ha mai tradito e un'amica sincera. Perciò a ognuno di noi spetta un miracolo,il mio sei tu Elena Gilbert."lei ormai aveva smesso di piangere,ma mi guardava come se fossi la cosa più preziosa sulla terra.
Alla fine,lei riesce a rispondere...
"E tu sei stato il mio. Mi hai dato tutto ciò che ho sempre voluto,un'amore così potente da sopravvivere a ogni ostacolo. Non sai quanto ti amo,Damon Salvatore."
"Ti amo anche io,Elena."dissi prima di prenderla tra le braccia e posare le mie labbra sulle sue.
Quando ci stacchiamo ci sorridiamo prima di prenderci per mano e scendere dall'altare con tutti gli invitati commossi ed entusiasti.

Sapevo che da quel giorno noi due ci saremmo appartenuti,come all'inizio.
Sapevo che in qualsiasi altra vita,ci saremmo sempre amati,perché il nostro amore non morirà mai.

Quando ci mettiamo a ballare,ci viene in mente il ricordo di noi due che balliamo e ridiamo come due adolescenti.

Sapevo di trascorrere il resto dei miei giorni affianco alla persona che è entrata nella mia vita senza preavviso, capace di farmi innamorare d'accapo con un solo sguardo. E niente era più forte di quello che eravamo diventati,perché non eravamo due persone separate,eravamo un cuore solo, un'anima sola.
E saremo sempre l'uno la metà dell'altro, finché il tempo ci terrà in vita,finché si vedrà riflessa la luce dei nostri occhi,finché il fuoco del nostro amore brucerà ancora, finché la nostra vita non verrà strappata dalle mani,ci ameremo. Per sempre.
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"Che bello..."disse Lily con gli occhi lucidi.
"Amerò mai qualcuno così?"domanda infine.
"Sono sicuro di sì,tesoro. Sei speciale,troverai la persona che ti cambierà la vita,una volta grande,ma sai,ora mi sembra che sia arrivato il momento del tuo sonnellino pomeridiano,credo che possiamo parlarne un'altra volta."svia improvvisamente Damon.
"Uffa,non è giusto."protesta lei.
"Sì che è giusto e ora a nanna."impone lui.
"Va bene! Ciao mamma!"dice alzandosi dalle gambe del padre.
Damon venne verso di me,sorrido e lo bacio.
"Ti amo Damon."sussurro.
"Ti amo anche io elena."disse e mi bacia.

Il nostro amore,non avrà mai fine.

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