Capitolo 11

993 72 3
                                    


Heaven's POV

Mi sveglio tutta sudata nel bel mezzo della notte a causa di un incubo. È stato terribile, non riesco a pensarci né tanto meno a raccontarlo. Neppure a Harry.
Un fiume di lacrime scende lungo le mie guance mentre stringo le ginocchia contro il petto.

"Heaven?" sento la voce di Harry alla mia destra.

"C-cosa?" singhiozzo.

"Cosa c'è che non va? Stai piangendo?" chiede. Si avvicina facendo dei piccoli passi e stando attento alla mia reazione. Potrei semplicemente urlargli contro come ho fatto prima. Mi sento ancora male per averlo fatto e mi sono pentita. Non è stata colpa sua se oggi è successo...guardo l'orologio, è mezzanotte. Beh di quello che è successo ieri. Voglio scusarmi...adesso.

"Mi dispiace" dico, tenendo lo sguardo fisso sulle mie ginocchia. "Per...per averti urlato prima. N-non volevo"

"Va bene, Heaven. Non devi scusarti, avevo intuito che qualcosa non andava, ma non ho voluto forzarti. A meno che tu non me lo voglia raccontare" penso a quello che mi ha chiesto e gli rispondo.

"Ho avuto un incubo" è tutto ciò che riesco a dico.

"Vuoi parlarne?" scuoto la testa immediatamente mentre continuo a stringere le ginocchia con più forza.

"Okay" dice facendo un passo indietro.

"Ti lascio  da sola adesso" si volta per andarsene, ma si ferma quando gli dico "Aspetta!" poi si gira verso di me.

"Resti qui?"

Sorride "Certo!"

Si siede alla fine del letto vicino a me, ma non troppo.

"La ragione per la quale ti ho urlato prima è che...sono quasi stata baciata da uno straniero. Un ragazzo che non conosco neanche" dico lasciando le ginocchia e allungo le gambe sul letto.

Le spalle di Harry si irrigidiscono e la sua mascella si tende "Se solo fossi stato lì a proteggerti. Lo avrei pestato a sangue"

"È okay. Me ne sono andata, ho corso, corso e corso finché ho trovato un taxi"

"Comunque. Avrei potuto aiutarti"

"Già, lo so" dico.

"Quella è la vera ragione perché non vado alle feste, dato che mi succede sempre. Non so perché"

"Non sei stata...sai..." si ferma a metà frase, anche se so già che cosa stava per chiedermi.

"Si" rispondo a bassa voce.

Il respiro di Harry diventa pesante "Quei bastardi"

"Si ma non importa. Non andrò più ad una festa"

"Bene. Importa eccome Heaven. Non voglio che ti accada niente di male, mi importa di te come una..." fa una pausa.

"Come una..." fa un'altra pausa.

"Una?" la domanda si affievolisce.

"Una amica" risponde.

Mi è venuto un dolore allo stomaco sentendo quella parola, non so perché.

"Oh" osservo le mie mani.

Dopo un lungo silenzio, finalmente si decide a parlare.

"No"

No?

Lo guardo confusa "No?"

La sua mano fredda si sposta sotto il mio mento. Senza attraversarlo questa volta. Il suo gesto è gentile.

"Più di un amico" dice. I suoi occhi sono fissi nei miei. "Lo so che ci conosciamo solo da due settimane, ma mi sento connesso a te, in qualche modo. Provo un sentimento inspiegabile quando sono con te. Lo so che è troppo clichè, però è vero. Heaven..."

Si sporge in avanti e le sue labbra fredde sono vicino alle mie e finalmente, ci baciamo.

So che questo bacio è strano perché potremmo attraversarci in qualsiasi momento, però stiamo entrambi molto prudenti. Ho le farfalle nello stomaco, il mio cuore batte forte.
Non riesco a crederci. Sto veramente baciando un fantasma! Aggrotto le sopracciglia e lui si sposta. I suoi occhi ancora fissi nei miei.

"Ti amo"

Sono senza parole, lo amo anch'io? Lo so che prima ho detto che è impossibile. Il mio subconscio continua a ripetermi che lo amo. Decido, per una volta, di ascoltarlo.

"Anche io"

...

~~~~~~~~

Ong hakanNzlqusf si sono finalmente baciati!!!
Accendete la stellina se vi è piaciuto, al prossimo capitolo! ;) Love you all 💙🌹

The Haunting || H.S. Italian Translation (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora