Emily era rimasta da sola nello spogliatoio. Le piaceva prendersi qualche minuto tutto per sé prima di ogni gara, l'aiutava a concentrarsi. Sentiva molta pressione addosso in quel momento perché Paige aveva lasciato la squadra, e la scuola, pochi giorni prima e tutte le sue compagne contavano su di lei. Inoltre era sicura che dietro questo abbandono improvviso ci fosse Alison. Si era ripromessa più volte di chiederle spiegazioni in quei giorni ma alla fine aveva sempre lasciato perdere.
Era seduta sulla panca con le cuffie nelle orecchie e gli occhi chiusi quando sentì qualcuno poggiarle una mano sulla spalla. Si girò e fu molto sorpresa di vedere Alison.
Era passata più di una settimana dalla giornata al maneggio e praticamente non si erano più parlate, a parte qualche saluto veloce nei corridoi o fuori da scuola. Non avevano deciso di allontanarsi di proposito ma entrambe trovavano più semplice comportarsi così. Quello che era successo nelle scuderie quel pomeriggio, le aveva sconvolte parecchio. Emily si sentiva in colpa, verso se stessa, per non essere riuscita a trattenersi come aveva sempre fatto e per essersi nuovamente lasciata andare, pur sapendo che non sarebbe mai più dovuto succedere. Alison, invece, non sapeva assolutamente come gestire la situazione. Non riusciva a dare un nome a quello che provava quando stava con Emily e non si spiegava perché le facesse quell'effetto. Era bello stare con lei, prenderle la mano, chiacchierare, abbracciarla e poi quel bacio... Non si era mai sentita così, nessuno l'aveva mai guardata come aveva fatto Emily in quel momento ed era proprio questo a spaventarla. Non le importava poi così tanto che fosse una ragazza; quello non era un problema anche se, ovviamente, era una cosa del tutto nuova per lei. Era intimorita dal fatto che Emily potesse vederla, vederla per davvero. Lei la spingeva a tirare fuori il meglio di sé e ad essere completamente onesta, vera. Le faceva venire voglia di essere una persona migliore e non sapeva nemmeno il perché. Era come se la versione di Alison che tanto affascinava gli altri, con lei non andasse bene. Alison sentiva che Emily meritava più di una maschera, più di una facciata. Meritava qualcuno che non avesse paura e che, anzi, potesse aiutarla a superare le sue. E lei non era quella persona. Non poteva esserlo. Ecco perché aveva deciso di allontanarsi dopo quello che era successo. Non sopportava l'idea di frequentarla, di starle vicino e allo stesso tempo di non poterlo fare come avrebbe voluto.
Nonostante questo, però, ora si trovava di fronte a lei nello spogliatoio della piscina a pochi minuti dalla gara quando, invece, avrebbe dovuto essere con Elliott.
"Ali, non dovresti essere qui" le disse Emily un po' sorpresa.
Era contenta di vederla ma non voleva che fosse evidente. Non voleva che Alison capisse quanto le fosse mancata in quella settimana.
"No, non dovrei" rispose Alison appoggiandosi con la schiena ad uno degli armadietti alle sue spalle e continuando a far rimbalzare lo sguardo tra Emily ed il pavimento.
Emily restò in silenzio ad osservarla. Alison era strana. Non c'era traccia della sua solita sicurezza o della sua consueta sfrontatezza. Sembrava un cucciolo impaurito alla ricerca di coccole.
"E come mai sei venuta allora?" chiese Emily per cercare di uscire da quella situazione
"Perché volevo vederti e darti questo"
Alison allungò la mano verso Emily per porgerle una scatolina blu che aveva appena preso dalla sua borsa.
"Cos'è?" chiese Emily un po' titubante
"E' per te Em, aprilo. E' un modo per augurarti buona fortuna per la gara. So che è importante. Ci sono gli osservatori delle università"
"Già" disse Emily continuando a fissarla immobile
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E Fuori E' Buio
FanfictionFanFiction [AU] Emison Emily si è appena trasferita ed incontra, o meglio si scontra con Alison- Le due apparentemente non hanno nulla in comune eppure qualcosa di diverso scatta. La solita storia? Forse si o forse no..