Era passata ormai una settimana da quando io e Joy avevano chiuso i rapporti ed ogni giorno lo vedevo alla ricreazione parlare sempre con quella ragazza,faceva male lo ammetto,faceva parecchio male,ma forse è meglio così. Ma cosa sto dicendo? Meglio così? No non va meglio così. Meglio di cosa? Meglio di un suo messaggio? Meglio dei suoi complimenti? Meglio di uscire insieme? Meglio di litigare per poi fare pace? Meglio di ridere insieme per una sua squallida battuta? Meglio di una pizza insieme? Fa sempre più male,e credo che da questo tunnel non vedrò mai una via d'uscita. Ormai è andata così,riusciró ad accettarla prima o poi no?
A svegliarmi dal mio stato di trans fu Andrew. "Clar mi stai ascoltando?"
Eravamo a casa sua,praticamente lui e Flor mi avevano pregato di uscire perché non c'è la facevano più a vedermi chiusa in casa. "Scusa Andrew,stavi dicendo?" Dissi. "Clar svegliati,è passata una settimana puoi continuare a stare così? A quanto pare lui sembra divertirsi al contrario tuo,quindi svegliati e prendi in mando la tua vita." Disse Andrew. "Ha ragione,vivi la tua vita finché sei in tempo e se ritornerà che ben venga,se no c'è pieno di bei ragazzi che aspettano solo te." Ribattè Flor. "Il problema è che io non voglio altri,voglio lui." Dissi per poi andarmene,avevo bisogno di aria così decisi di andare a fare una passeggiata. Durante il mio momento di tranquillità andai a sbattere contro qualcosa,o meglio contro qualcuno. Alzai la testa e non volevo crederci,no non poteva essere. "Joy?" Dissi. Rimase imbambolato per qualche secondo "Clar." Disse in tono freddo. Non riuscivo a spiccicare parola e trovarmelo davanti cominciava a farmi uno strano effetto. "Credo sia arrivato il momento di parlare." Disse sempre con lo stesso tono. Annuii e mi portó in un vicolo. "Ecco qui nessuno credo ci sentirà." Disse. "Senti Clar,non voglio sapere chi è quello,non m'interessa,forse ho sbagliato ad innamorarmi di te,forse ho sbagliato a restare accanto,forse è stato tutto un errore,ma il bello è che più mi convinco di questo più la voglia di starti vicino aumenta. Il problema è che io non voglio questo,sto cercando di dimenticarti ma non ci riesco,sto cercando di andare avanti ma è qualcosa più forte di me. Più cerco di allontanarmi,più voglio avvicinarmi." Disse con le lacrime agli occhi. Presi fiato e comincia io. "Senti Joy,quel ragazzo è un mio amico con cui ho fatto uno scambio culturale e sinceramente non m'interessa se lui prova interesse o meno per me perché a me l'unico che m'interessa sei tu. Ho provato ad andare avanti,e a dirmi 'passerà',ma più il tempo passa più il ricordo resta,il ricordo di un tuo sorriso o di un tuo dubbio e resta come una spina che si infilza nel più profondo della pelle e ti logora fino a consumarti. Non riuscì a crederci,non riuscivo a credere che mi stavo innamorando di te,non ci volevo credere ma è successo e non potevo farne a meno." Mi asciugai una lacrima e continuai. "Con te mi sentivo speciale come non mi sono mai sentita,mi hai ascoltata e capita come facevano in pochi e forse questo mi ha fregato,forse questo che mi ha fatto andare in tilt il cervello. E quando ti ho visto con quella ragazza parlare per ogni santo giorno un po di me moriva dentro,e Dio se ci sono stata male." Finii. Mi guardava e si vedeva che non era per niente tranquillo ed era rimasto abbastanza stupito del mio discorso. "Stai parlando di Stefy? Ho usato quella ragazza per cercare di dimenticarti,ma è stato tutto inutile,ho provato solo a parlarle ma mi sono accorta che nessuno potrà mai essere al tuo posto,che per quanto possa provarci niente può allontanarmi da te." Disse. Ormai stavo piangendo a dirotto. "Sta-Stavi cercando di sostituirmi?" Dissi balbettando,con il fiato che mi mozzava in gola. "Si te l'ho detto ma non c'è l'ho fatta." Rispose. Cominciai a piangere più forte e mi accasciai a terra mentre lui continuò. "Clar sono stato uno stupido lo so,ma cazzo io amo te,ho lottato così tanto e non intendo arrendermi proprio ora che c'è lo quasi fatta,è stato tutto un errore,tutto un fottutissimo errore. Dovevo chiederti spiegazioni su quel ragazzo lo so,e me ne pento di non averlo fatto,come mi pento di aver cercato di sostituirmi. Ma non c'è la faccio,non c'è la faccio a stare un altro giorno senza di te." Terminó. In quel momento mi alzai e d'isto lo abbracciai. "Mi sei mancato Joy." Dissi sussurrando. "Anche tu piccola,anche tu." Rispose Joy. Mi staccai dal l'abbraccio in cui mi sentivo a casa e Joy cominciò a guardarmi negli occhi,rimanemmo in quel modo per una manciata di secondi,e poi comincio ad accarezzarmi la guancia togliendo le lacrime con il pollice facendo piccoli cerchietti,rabbrividì subito a quel tocco,e mi lasciai andare sotto quel dolce tocco pieno d'amore,quando senza neanche accorgermene senti le labbra di Joy premere sulle mie,chiese accesso alle mie labbra e senza pensarci due volte glie lo diedi. Cominciammo a baciarci senza tener conto del tempo,senza tener conto del resto,in quel momento c'eravamo solo noi. Carl e Joy.*spazio autrice*
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Aggiornerò presto promesso.
-Chiara🌀
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L'amore conta.
RomanceCarl e Joy sono due ragazzi,lui più grande di lei,di cui pazzamente innamorato,lei non riconosce subito ciò che prova per lui ma la loro favola inizierà. Come andrà finire, cosa succederà?