Ero da più o meno una ventina di minuti davanti l'armadio e sento il telefono squillare,era un messaggio di Joy.
Messaggio da Joy.
Alle 15.00 sono a casa tua,va bene?
Cominciai ad imprecare mentalmente visto che sicuramente avrei fatto ritardo come al solito ma risposi velocemente dicendo che andava bene. Così ritornai a fissare l'armadio per vedere cosa potevo indossare,così optai per un jeans scuro,una canotta nera ed un maglioncino con la manica a tre quarti che scendeva molto larga e le mie amate super star. Andai in bagno per aggiustarmi trucco e capelli e stranamente alle 15.00 esatte ero pronta,il tempo di urlare a mia madre "Mamma io esco." Senza nemmeno sentire una risposta sentii suonare l'auto di Joy. Uscii e lo trovai li con un jeans ed una maglietta nera,era bellissimo. Appena mi vide fece il suo magnetico sorriso e una volta vicino a lui gli diedi un bacio sulla guancia come saluto. "Sei bellissima." Disse. Arrossii subito e speravo che non se ne fosse accorto. "Grazie." Risposi. "Dove mi porti?" Dissi dopo svariati minuti di straziante silenzio,ed essendo molto estroversa non avevo timore a fare domande. "Stavo pensando che potevamo fare un giro in centro e poi magari andiamo mangiare qualcosa no?" "Si,perfetto." Il viaggio proseguì parlando del più o del meno e andando avanti trovai molti interessi in lui. Arrivammo in centro,scendemmo dall'auto e cominciammo a camminare per il centro,girammo vari negozi e prendemmo un gelato,mi stavo davvero divertendo con lui,mi sentivo bene,come se fossi a casa e non me l'aspettavo sinceramente ma iniziava a piacermi,o almeno credo. La giornata finì in fretta. "Andiamo a mangiare allora?" Disse. "Sì certo dove?" Risposi. "C'è il Mc qui vicino,va bene?" "Già ti adoro." Mi fece uno dei suoi sorrisi e ci dirigemmo al Mc. Mentre mangiavamo cominciammo a parlare così. "Posso farti una domanda?" Disse. "Si certo dimmi." "So che i tuoi genitori sono separati,come ci sei stata o meglio come stai?" Quella domanda mi lascio un pó scettica e forse se ne accorse,ma decisi comunque di rispondere dopo tutto ormai era acqua passata. "Sei una delle poche persone che mi fa questa domanda,la maggior parte mi hanno chiesto il motivo della separazione per andarlo a spiattellarlo in giro,ma nessuno si è mai chiesto come sono stata o come sto ora. Sono stata male ed anche tanto ed il più delle volte mi prendo io la colpa di tutto e sai perché? Perché non ho mai avuto il coraggio di guardare negli occhi mio padre e dirgli che cazzo gli stava prendendo,oppure semplicemente parlargli e cercare una via d'uscita,ma no non l'ho fatto perché ogni volta che lo guardavo negli occhi,io non vedevo ciò che fuori appariva,io vedevo il mio papà ed in un minimo di quella pupilla vedevo l'amore che provava per me ma che aveva accantonato lasciandolo un po' da parte ,io vedo pur sempre il mio papà è quello mi ha fregato,nonostante fuori non dicevo così,provavo solo schifo e rancore per lui. Per tutto ciò che ci ha fatto passare,per come ho visto mamma cadere e rialzarsi da sola e lottare per un suo principio. E c'è la fatta,ed ora come sto? Ora ho trovato un equilibrio,sto bene anzi stiamo bene,e sono orgogliosa di me,di noi."
Mi sorpresi di me stessa per quel discorso e aspettavo con ansia una risposta di Joy,perché vedevo,leggevo dai suoi occhi l'attenzione che aveva prestato su ogni mia parola,ed ero felice per questo,e così rimasi con un sorriso da ebete sul mio viso aspettando una sua parola,così incominció anche lui a parlare."Sai la prima volta che ti ho visto mi sono subito accorta non del tuo viso,del tuo corpo,o tanto meno dei tuoi lineamenti ma mi sono prestato a leggere i tuoi occhi,quei tuoi grandi occhi che parlano tanto sai? Essi raccontano la tua storia,ed io lo sapevo,sapevo che non stavi bene e Dio aveva una voglia matta di abbracciarti in quel momento per darti la forza adatta. Di tutto ciò il tuo carattere ne ha preso forza vero? Si nota tutto ciò e nonostante al momento non ti conosco bene come Andrew o Flor ora come ora posso dirti che io ci sono e ci sarò e che sei forte non credo hai bisogno di sentirtelo dire ancora,nonostante tutto anch'io sono orgoglioso di te."
Rimasi così scioccata e felice dalle sue parole. Cercai di trattenere le lacrime che minacciavano di uscire e nel frattempo lui pagó per entrambi ed uscimmo dal Mc.*spazio autrice.*
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,e mi scuso per eventuali errori ma sto scrivendo con il telefono. Aggiornerò presto.
-Chiara 🌀
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L'amore conta.
Storie d'amoreCarl e Joy sono due ragazzi,lui più grande di lei,di cui pazzamente innamorato,lei non riconosce subito ciò che prova per lui ma la loro favola inizierà. Come andrà finire, cosa succederà?