Perfection Is Nothing *Sascha E Sabri"

Capitolo 24

Sono un po' dispiaciuta che lo scorso capitolo abbia avuto solo 8 stelline..Che vi succede? Siete in vacanza?

*

Non potevo credere alle mie orecchie.

Non connetevo. Non era vero.Non era possibile.

Tutte a me? Tutte le persone che amavo mi si stavano rivoltando contro,e l'unica cosa che avevo fatto io era stata mettermi con la persona che amo.

Tutto questo a fatto succedere una marea di casini.Ma rimango dell'opinione che ne valga la pena,alla fine.

***

Appena sento le parole,e realizzo il significato,mi sento male.

Sarà scontato.

Ma mi sento male.

Moltooo male.

É un dolore che mi prende dal basso,dal ventre,e sale sale sale fino ad arrivare al cervello,quando un forte malditesta lo invade

Era tutto così surreale,tutto così impossibile.

Non potevo credere che anche l'ultima persona di cui mi fidavo mi avesse tradito.

*

Non ebbi il coraggio di farmi avanti,avevo pur sempre una dignità,e non gli avrei fatto vedere che la cosa mi faceva soffrire.

Decisi di caricare Sascha in macchina e raccontargli il tutto a casa,davanti a una tranquillante tazza di tè .

*

Raccontai tutto a Sascha,e la prese molto meglio di quanto pensassi.

Si arrabbiò molto,cominciò a insultare in tutti i modi Manu per i casini che stava combinando,e Clara per la gatta morta che era diventata.

Lo trattenei da scrivere un messaggio minaccioso a Manu e Clara.

*

Continuavo pensare che fosse tutto surreale.

Che fosse tutto un sogno.

Continuavo a chiedermi come fosse  cambiata in poco tempo la mia ex migliore amica.

L'avevo mai davvero conosciuta veramente?

Se sì,cosa le aveva fatto cambiare atteggiamento in così poco tempo?

Era forse colpa mia?

Perché Manu era contro di me,se non gli avevo mai fatto nulla?

Tutte domande a cui forse,dico forse,

Troverò risposta.

Salvatore POV

Le sue labbra sapevano di ciliegia,ma erano taglienti.

In fondo sapevo che a avrei voluto che continuasse all'infinito,

ma quel bacio durò si e no 15 secondi.

*

Nessuno dei due sapeva cosa fare,cosa dire e come comportarsi.

Ci fissavamo scrutandoci timidi,cercando di decifrare ognuno lo sguardo dell'altro.

Non so per quanto tempo rimanemmo così,so solo che fu lei la prima a parlare.

"Scusa"

Mormorò semplicemente.

"Perché ti scusi?"

Risposi.

"Perché é in parte colpa mia"