Perfection Is Nothing *Sascha E Sabri"

Capitolo 36

Oddio scusate scusate scusate se è da un botto che non posto ma no raga mi sembrava di aver aggiornato da poco..Si,sto male mentalmente.
Comunque eccovi il nuovo capitolo,scusate.

Per chi non avesse letto il capitolo prima,è perché wattpad ha fatto un caos e a molti molti non è arrivata la notifica.

Ho in mente di revisionare questa,perché mi sono resa conto di quanto sia iiiiihhhh all'inizio.

Veniamo al capitolo.

Fu bellissima.Parigi la torre Eiffel,il Louvre,Versailles,tutto.

Avevo imparato un pò di francese e mi ero affezzionata ai miei amici,perché si,potevo considerarli miei amici.

Alice.

Alice era sicuramente quella che mi stava più simpatica.

Era un pò strana,prima felice,poi triste,ma era simpatica e mi stava a sentire,in più si era subita tutta la mia storia amorosa con Sascha consigliandomi cosa fare.

A Parigi siamo state in camera insieme,e ci siamo divertite come pazze.

Per me personalmente era stato un viaggio rilassante.Avevo fatto molti vlog,foto e video. Avevo trovato finalmente un nuovo equilibrio.

Avevo anche ritrovato la voglia di fare video.

Mi stavo forse dimenticando di Lui?

***

"No Ali,la mia valigia é raddoppiata!"

Dissi ridendo.

"Anche la mia! E siamo solo al primo stato!"

Trascinammo le valigie stracolme fino alla sala dove si aspetta per imbarcarsi.

Mi sedetti sfinita su una sedia.

É così bello viaggire.É tutto più magico,tutto più bello,e i problemi..

I problemi?

Non esistono.

Ros era soddisfatta di me,stava funzionando tutto.

Finalmente.

***

5 giorni dopo

Salutai con nostalgia Cracovia,mentre i passi dei miei stivaletti bagnati  scricchiolavano a contatto con gli scalini metallici per l'aereo.

Pensai velocemente ad Auschwitz,a tutto quello che avevo visto.
Ero pronta per il nuovo viaggio
*

Il mio flusso di pensieri venne interroto dal cellulare.

Driin driin driin

Ross♡♡

Cosa voleva Ros? C'eravamo sentite da poco.

Attaccai,non ne avevo proprio voglia.

"Che hai Sabri?"

"Nulla tranquillo,sono solo stanca"

Risposi sorridendo a Matteo.

Avevo il piccolo dubbio che ci stesse provando da un bel po' di giorni,e per non infrangere i suoi sogni facevo finta di starci,ma era davvero appiccicoso.

Presi posto vicino ad Alice,misi le cuffie,preparandomi mentalmente a Vienna.

Di nuovo,i miei pensieri furono interrotti da un'altra chiamata,sempre da Ros.

Ri-attaccai,non che non avessi voglia,ma il suo tipo di urgenze di solito sono del tipo "Sabri,Sabri,non so che colore di braccialetto abbinare alla gonna marrone" o cose simili.