Capitolo 33

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Ahhh 6,33k ,siete sempre di più..

ROSALBA,NELLA FOTO

Penso che circa il 15 ottobre pubblicherò il mio secondo libro,sono elettrizzatissima!

Ma ora veniamo alla storia..

Più passavo il tempo con Ros,più stavo bene.Mi sentivo di nuovo con qualcuno che mi volesse un minimo di bene.

Chiaccheravamo spesso.Io e lei passavamo molto tempo insieme.

**

Era passata una settimana,e si può dire che mi sentissi leggermente meglio.

Non c'era ancora verso di dimenticare quegli occhi castani che brillano anche al buio,quei capelli spettinati,e quel sorriso che mi accoglieva a casa.

Era impossibile toglierselo dalla testa,ma cercavo di tirare avanti,e così Ros.
Anche se per lei era più semplice perché lei non aveva abitato nella sua stessa casa .

**

Erano le 7:23 del mattino,e stavo correndo da ben mezz'ora.Avevo preso questa abitudine,da quando..

Indossavo leggins grigi,e top nero.

Sfinita mi sedetti su una panchina.

"Sabrina?"

Sentii chiamare.
Quasi sputai l'acqua.

"Salvatore?"
Dissi incredula.

"Da quanto tempo.."
"Già.."

"Come va con Sascha?"

Involontarialmente piegai la testa di lato e chiusi gli occhi.

Mi faceva stare male quel nome.Di solito con Ros lo chiamavamo Idiota.

"Oh,scusa..Io non..Scusa"
Disse sinceramente mortificato

"Oh,no..Tranquillo..Diciamo che é acqua passata..Te come va?"

"Oh,io ora vivo a Milano..Mi trovo bene,lavoro,e presto la mia fidanzata si traferirà a casa mia"

"Oh,complimenti..Cosa ti porta qua..Di nuovo.."

"Parenti..Mio padre sta male e quindi.."

"Oh,mi dispiace.."

"Ti andrebbe di rivederci qualche volta?"

"Mi farebbe un sacco piacere! Ma con youtube?"

"Credo che sia definitiva la mia decisione.."

"Peccato..Mi..Dispiace..Hai più visto tuoi fan?"

"Ovunque..Non so se potrò mai tornare alla mia vita normale..Ho paura di no.."

"Mi dispiace molto.."

"Ma é tardissimo!Scusa Sabri devo proprio andare,ci sentiamo.."

'Tardi??'

"..Okay..Ci vediamo.."

Qualcosa mi dice che avevo probabilmente toccato un tasto dolente

Presi a camminare verso casa,ma una strana sensazione mi fece girare varie volte.

Niente.

Solo le solite persone indaffarate con la spesa e le varie cose.

Eppure più continuavo a camminare,più mi sentivo osservata,e sempre più a disagio.

Continuavo a girarmi ma risultavo solo una schizzofrenica sudata.

Sbuffai pesamente e decisi di continuare il cammino verso casa correndo,per togliermi questa orrenda sensazione di essere osservata.

Perfection Is Nothing *Sascha E Sabri"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora