Capitolo 32

591 31 8
                                    


"Ah,il tuo ragazzo?"

"Hem,si.Ora te ne vai?"

"Mia cara,mi dispiace dirti che quello che sta con te é anche il mio fidanzato"

"Che cosa stai dicendo? Sascha,di a questa tizia come stanno le cose"

"Già Sascha,digli come stanno le cose."

...

"Sascha?"

Intimò lei,mentre un orribile faccia disguastata le si dipingeva sul volto.

"Il tuo caro Saschino abita con me"

Le intimai secca,ma guardando Sascha negli occhi.

"Tu mi fai schifo"

Disse la ragazza secca,mollandogli un ceffone secco.

"Sascha,non provare a tornare a casa.Il tuo posto é a fanculo"

Dissi guardandolo negli occhi,mentre sentivo qualcosa rompersi dentro.

"Quindi lei é tua cugina Sabrina.Hahha,cugina,già.Che ingenua che sono stata. 'Tranquilla Ros,é come una sorella,sarai sempre l'unica per me'. Era tutto un gioco per te,vero Sascha?"

Intimò la ragazza che doveva chiamarsi Rosa.

"RISPONDI,CAZZO!"

Urlò lei,esasperata.

Capivo come si sentiva,perché mi ci sentivo anche io.Lei doveva avere circa 16 anni.

A un certo punto Sascha si girò verso di lei,e cominciò a scongiurarla di non lasciarlo.

"Ti prego,Ros,ti amo,non era nulla di serio con lei,ti giuro"

Ero Scioccata.Davvero,Sascha,davvero?

Mi stava davvero voltando le spalle?

Dopo tutto quello che eravamo diventati? Che avevamo costruito insieme?

Mi ha ingannata,per tutto questo tempo,probabilmente voleva che qualcuno gli pagasse metà delle spese della casa. Un oggetto sessuale..Ero questo in realtà?

Ero un passatempo,e il suo vero amore,se così si può definire,era Rosa.

*

Ero immobile,come congelata,mentre sentivo Sascha scongiurare Rosa.

"No"

Rispondeva lei trattenendo le lacrime.

"Sei disgustoso.Cos'hai fatto? Hai usato Sabrina come un oggetto che ti dava profitto.Tu..Non potrei mai stare con una persona così"

"No Ros.."

"NON CHIAMARMI ROS!"

Eh prima che potessi rendermene conto una mano mi stava trasportando via.

Sentii la portire aprirsi,ma non vedevo più nulla.

Lo scatto di una cintura,e poi un altra.

Poi tante frenate,curve e varie imprecazioni.

"Sabrina,Sabrina.Sono io,Rosalba.Ti prego apri gli occhi.So come ti senti,sai? Mi sento come te,anche se tu forse ti senti peggio.Apri gli occhi,ti prego"

Piangeva,poverina.

Sbattei svariate volte le palpebre.

"Oh cielo.Grazie a Dio"

"Scusa,mi sono addormentata..Dove sono?"

"A..A casa mia.Non sapevo dove abitavi eh..E tanto i miei non ci sono"

Perfection Is Nothing *Sascha E Sabri"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora