capitolo 6

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Quando mi sveglio sento un profumino di dolci appena sfornati che mi da la forza di alzarmi.  Gli antidolorifici e la pomata che ho preso ieri hanno fatto effetto.  Il dolore è più o meno passato.
Ora sono una macchia viola.

Fantastico !

Infilo un paio di jeans lunghi , una maglia a giro collo e una felpa per cercare di coprire la maggior parte dei lividi. Vado in bagno e sistemo il disastro di faccia che mi ritrovo con il correttore.  Mi pettino I capelli , resistendo alla voglia incredibile di urlare. Infilo le scarpe e vado in cucina. I gemelli mormorano tristi sul divano e mamma e papà li osservano dispiaciuti.

Del tipo : Buongiorno !! Allegria a go go !!

Prendo il succo d'arancia e lo verso in un bicchiere. Afferro un pancake al cioccolato e mi siedo al tavolo . I miei genitori alzano lo sguardo su di me e mi osservo impotenti .

Ora comincio a preoccuparmi seriamente...

" che succede ? " Chiedo cercando di restare calma . Loro due si scambiano un'occhiata preoccupata. Poi mamma sospira.
" tesoro , ieri , alla cena di lavoro... il capo di tuo padre ha detto che... dobbiamo ... si beh ecco... trasferisci ... " il tono è triste.

Ma perché è triste ?! È la cosa più bella che potesse capitarmi! ! Lascerò questo posto pieno di brutti ricordi ! È tutto quello che ho sempre desiderato ! E ora sta diventando realtà ! Si ! Si !! Siii!!!

" dove ?" Chiedo , il tono indifferente. 
" America. "
"Oh mio dio " sospiro e mi accascio sulla sedia .
" quando? " mormora Hazel
"Tre giorni " risponde mio padre fissando il tavolo .

Ancora tre giorni di tristezza e inizierò una nuova vita.  Questa volta sarà diverso . Nessuno mi prenderà in giro , nessuno mi picchierà più . Non rivedrò più Tom , seth, Jennifer, Jonathan.  Nessuno.  Nuova vita. Nuovi amici. Nuovo carattere. Tutto nuovo .

"Perché!! ! ? " i gemelli sono tristi. E questo fa male anche a me.
Finisco di fare colazione e vado in camera mia con in mano uno scatolone per metterci dentro le mie cose. Comincio col staccare i disegni , le foto e i poster dai muri e dell'armadio.  Li infilo in due buste ercole e le appoggio sulla scrivania. Prendo i vestiti estivi e li metto nella scatola . Sotto gli strati di indumenti nascondo le bomboniere che ho collezionato in questi anni. Impacchetto  le cornici e i soprammobili delicati e fragili . Metto le scarpe estive in diversi sacchetti e le ripongo in un'altra scatola. Continuo così per tutta la giornata, fermandomi solo per mangiare e andare in bagno .
Finisco di mettere dentro i miei CD e DVD .
Mi faccio largo tra gli scatoloni ed esco in corridoio. Arrivo davanti alla camera di Hazel. 

Mi faccio coraggio e busso .
" avanti " mormora.  Apro la porta , ormai spoglia dai suoi disegni e cartelli di avvertenza. La camera è vuota . I poster sono stati staccati dalle pareti rosa . Anche la sua parte di camera è piena di scatole. 
" ah sei tu ... "
"Aspetti qualcun altro ? "
" no . Spero solo di svegliarmi da questo brutto sogno. " sospira tristemente.  Mi si spezza il cuore vederla in questo stato.
" mi dispiace " Mormoro stringendola in un abbraccio.  Una folata di vento fa sbattere la finestra e Hayes si alza a sedere di scatto sul letto . Si guarda attorno intontito .

" che strano. ho fatto un sogno. Ci saremmo dovuti trasferire tra qualche giorno. " scoppia in una risata cristallina . Io e Hazel ci scambiamo un'occhiata perplessa.
" Hayes noi ci trasferiamo " mormora Hazel .
Silenzio.
" merda! ! ! speravo fosse solo un sogno! " si dispera prendendosi la testa tra le mani. Passiamo la serata a consolarci a vicenda, anche se io non ne ho bisogno. 

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