capitolo 4

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Vado nello spogliatoio della palestra. Mi assicuro che le ragazze escano tutte e poi mi cambio. Non ho intenzione di farmi prendere in giro anche per la mia corporatura esile e minuta . Infilo i pantaloncini blu e la maglia bianca. Lascio lo zaino sulla panchina e vado verso il prof che sta cercando di richiamare l'attenzione di tutti.
" giocheremo a basket , oggi. " annuncia .
" dividetevi in squadre. " continua. Jennifer e Daniel fanno le squadre e cominciano a chiamare nomi .
" prendo Charlotte. " dice Jennifer
"Io John "
" set. "
" Emily "
" Lucas " vanno avanti così per un po ' e intorno a me i ragazzi cominciano a farsi pochi . Finché non resto solo io.
"Bene , cominciamo pure !" Urla Jennifer.
" manca ancora Cassandra " le fa notare il prof.
" prenditela te. .. " mormora Daniel troppo piano per farsi sentire dal prof. ma allo stesso tempo troppo forte per farsi sentire da me.
" quell'incapace ? No , grazie non voglio perdere. " ribatte Jennifer.

Comincio a sentirmi di troppo...

" e va bene... " sospira Daniel. Cominciamo a giocare. O meglio loro cominciano a giocare. Io tento di prendere la palla ma non me la passano mai... Mi piace il basket... ma se gioco anch'io. Se non gioco che gusto c'è ?
Decido di cadere e far finta di farmi male per uscire dalla palestra indisturbata...
Aspetto solo l'occasione giusta.
Jennifer mi fa lo sgambetto mentre passo per andare sotto al canestro, nella speranza che riesca a prendere la palla. Cado. Decido di farla felice. Mi stringo forte la gamba al petto e comincio a piangere .
" stooop !!!" Grida il prof venendo nella mia direzione.
" tutto bene ? " Chiede.

No. Mi sono rotta la testa ! Non sto fingendo. Si figuri...

" bene. .. Mi fa male la gamba..." dico.
" vai in infermeria. Ce la fai a camminare da sola ?" Chiede. Annuisco e mi alzo.
Senza l'aiuto di nessuno.
Vado nello spogliatoio e mi cambio. Decido di farmi un giro in giardino. Manca ancora un'ora e mezza buona alla fine della scuola. Vado nel cortile scolastico e mi siedo su una panchina . Comincio a fare i compiti di algebra . Leggo la consegna e comincio a svolgere gli esercizi. Finisco statistica e passo alle espressioni .

Ma chi diavolo ha inventato sta roba ?

Finisco i compiti un secondo prima che la campanella suoni. Ha un suono melodioso, angelico.

Vado a casa. Da sola. Tutti gli altri sono in gruppo o almeno in coppia.
Io sono sola.

Sola.

Torno a casa apro la porta.
" sono tornata !" Urlo . Vado in camera mia e Poso lo zaino. Prendo il cellulare e guardo se ci sono messaggi. Due. Li apro con il cuore nelle stelle. Magari è qualcuno che mi invita ad uscire , in compagnia.

- torno più tardi. Esco con Danielle. ^-^ - questa è Hazel , mia sorella...

Una scintilla dei speranza sparisce. Leggo l'altro messaggio.

- vado ad allenamento. Ho dimenticato lo shampoo me lo porti ? Grazie ..- e questo è Hayes , mio fratello. Sono gemelli. Fin da piccoli sono sempre stati molto uniti.

- va bene. .sono li tra qualche minuto. .. - gli rispondo. Sbuffo. Vado in cucina e apro il frigo. Prendo un po' di succo e lo verso in un bicchiere. Bevo e quando chiudo lo sportello mi accorgo che c'è un foglietto appiccicato sopra.

" tesoro, siamo andati ad una riunione di lavoro torneremo tardi. Occhio alle due pesti. Ciao ciao "

Alla fine c'è uno scarabocchio che assomiglia ad una faccina sorridente.

Sospiro e appoggio il bicchiere nel lavandino , poi entro in camera di Hayes e prendo lo shampoo dal suo armadio , sul ripiano dove tiene le divise e le tute per gli allenamenti . Lo infilo in una borsa e prendo le chiavi con il cellulare. Esco di casa e chiudo a chiave la porta. Corro alla fermata del pulman per arrivare in tempo. Salgo giusto un secondo prima che riparta.

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