Caibidil daichaed a cúig

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"i stumbled in at 2am all drunk
and full of smoke
my wife said "i've had enough"
that's it, i'm sick, get out!"
so i stumbled down to kelly's pub
across the edge of town
and i told the boys me story
and we had another round
and we'll drink and drink and drink
and drink and drink and drink and
fight-yeah!
and if i see a pretty girl
i'll sleep with her tonight
i'll drink and drink and drink and
drink and drink and drink and fight
and mary McGregor
well she was a pretty whore
she'd always greet you with a smile
and never lock her door
but on the day she died
i'll admit it sounded weak
for mary McGregor finally got some sleep"
- Irish Drinking Song, Buck-O'-Nine

๔ํํ๑ํํ

Così ho rasato tutti i capelli di Agnes che, in lacrime, guardava le ciocche cadere a terra. É stata dura vederla per l'ennesima volta con gli occhi rossi di pianto, é stata dura ripeterle la solita bugia 'Non ti preoccupare, guarirai'.
Alle quattro sono dalla signora Watermoole per aggiustarle il rubinetto che gocciola ma c'é stato, come dire... un imprevisto...
Busso come ogni volta ma nessuno viene ad aprirmi, dovrei preoccuparmi? "Signora Watermoole! Mi apra! Mi sente?" continuo a battere il pugno alla porta come un cretino. "É successo qualcosa? Dorothy Watermoole, risponda!"
Sento provenire dall'interno una specie di muggito, o forse un belato...?
Provo a spalancare la porta e fortunatamente é stata lasciata aperta, avrà sicuramente dimenticato di chiudere a chiave, di nuovo. Entro e la vedo proprio in mezzo all'ingresso protesa con le braccia in avanti verso il pavimento, espressione da talpa e labbra arricciate: questa situazione é alquanto strana. Faccio per muovermi quando lei emette un urlo animale e mi congela sul posto. "Che succede!" dico esasperato.

"Mh mh MMH!" mugola in una sottospecie di urlo e poi indica il pavimento.
Ooooh, ora capisco! A terra ci sono i suoi occhiali e la sua dentiera. Ah, la vecchiaia!

Mentre sto qui a sferruzzare con chiavi inglesi e quant'altro, si mette a raccontarmi di un certo Caarl che la infastidisce: "James, capisci? Ogni volta che arrivo al club di Scopa lui si avvicina e mi chiede se nella mia vita passata sono stata una farfalla, io gli dico che non ho vite passate! e poi risponde che lui era una falena e che si ricordava di avermi già conosciuto. E così gli rispondo 'Caarl credo che tu sia un po' confuso!' ma scuote la testa e improvvisamente mi interrompe e urla 'Per caso eri una farfalla nella tua vita passata?'. Continua così fino a quando non gli do un bacio sulla guancia. Ah!, sapessi James quanti ragazzi avrebbero fatto la fila per un mio bacio! Ad esempio un'estate del '57 mi trovavo in spiaggia a Brighton quando mi si avvicina un rispettabile giovinotto in costume e..."
Parla, parla, parla senza mai stancarsi, mettendo fin troppa enfasi in ogni frase. Le mie orecchie stanno per scoppiare.

"... Ma questo giovinotto in realtà guardava una stupida provincialotta dietro di me che stava facendosi la doccia. E questo giovinotto - non tanto più rispettabile - si sdraiò accanto a me osservando la ragazzetta, poi rivolgendosi finalmente alla sottoscritta disse 'Signorina, non é che avrebbe da prestarmi una qualunque sorta di binocolo?'..."

BTO: Back To OriginsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora