«Bene ragazzi. Stando alla scaletta che mi sono fatto, nel mese di settembre dovremmo affrontare i seguenti nuclei tematici:
Il modello freudiano della psiche (La prima e la seconda topica e l'inconscio)
L'interpretazione dei sogni
Il metodo delle associazioni libere e la specificità del setting psicoanalitico
Gli archetipi
Il meccanismo di coazione a ripetere
L'intelligenza emotiva
Prima domanda: perché partire da Freud?
Perché prima di affrontare il lungo viaggio che ci attende dobbiamo assicurarci di viaggiare leggeri. Dobbiamo alleggerire la nostra mente da tutta quanta una serie di pregiudizi culturali, antropologici e filosofici che per millenni ci siamo trascinati come fossero cadaveri.
Pregiudizi del tipo che l'essere umano è un animale razionale, che le nostre scelte sono dettate solo dalla ragione e dalla volontà cosciente o ancora che la sessualità coincida con la mera attività genitale dell'individuo adulto mentre il bambino sarebbe una sorta di "angioletto asessuato".
E allora Freud è il tipo di studioso che fa al caso nostro. Ci sono altri modelli che spiegano la mente in modo anche più efficace, ma ribadisco che Freud fa la caso nostro. Il suo linguaggio è sufficientemente comprensibile a chiunque. Assieme a A.Schopenhauer, F. W. Nietzsche e K. Marx viene annoverato fra i maestri del sospetto. Chi sono i maestri del sospetto?»
«Quelli che non si fidano di nessuno.» rispose ingenuamente David.
«Mmm non proprio - disse sorridendo- qualcun altro?»
«Sono quei pensatori che dopo un lungo periodo di stagnazione culturale, quando tutto giace inerte nelle acque della rassicurazione religiosa, politica, sociale ecc. spuntano dal nulla all'improvviso e pongono una domanda.» rispose dettagliatamente Chris.
«Ottimo! E qual è la domanda?»
«Non lo so prof. sul libro non c'era scritto.»
«Vedi, questa è la dimostrazione che una conoscenza libresca è utile quanto dotare di ali un elefante. Ritornando a noi, la domanda è questa: "E se le cose non stessero così come vi hanno sempre insegnato e fatto credere?"
Tenetele bene a mente queste cose ragazzi, poiché un giorno morirò. Presto o tardi accadrà, ne sono certo. E quando questo accadrà voglio che mi ricordiate come quell'insegnante che insegnava il sospetto.»
«Perché mai dovrei ricordare un professore delle superiori per giunta morto? Che presuntuoso.» pensai tra me e me.
«Se volete una definizione di cosa sia un insegnante, ricordatevi che l'insegnante non è un maestro. Non fate l'errore di confondere l'insegnante col maestro. L'insegnante è l'ultimo degli studenti di un maestro, il meno capace, il più lontano dal realizzare quel grado di maestria che il maestro stesso possiede. L'ultimo sì, ma pur sempre un suo studente.»
«Va bene, Prof. Può andare al dunque? Stava parlando di Freud.»
«Hai ragione Shyla. Mi perdo in un bicchier d'acqua.
Quindi abbiamo stabilito due cose:
che Freud è un maestro del sospetto
che a motivo dell'universalità e chiarezza espositiva del suo linguaggio fa al caso nostro
Per cominciare, come se non avessimo già cominciato, la prima cosa che mi viene in mente è riassumere in uno solo aforisma l'opera di Freud (l'interpretazione dei sogni).

STAI LEGGENDO
No Book
General FictionNaiche è un'adolescente che frequenta la scuola più tecnologica del mondo e per questo si è trasferita lontano da casa. E' un' hacker professionista anche se nessuno ne è a conoscenza. E' ospite di una famiglia che l'ha accolta solo per il contribut...