«Tra le vie che portano alla conoscenza dell'inconscio, vi sono gli atti mancati, i lapsus, i sintomi nevrotici e non da ultimo l'interpretazione dei sogni che anzi a parere di Freud sarebbe la proprio la via regia.
Ne "L'intepretazione del Sogni" del 1900, Freud afferma che "i sogni siano l'appagamento camuffato di un desiderio rimosso", e distingue all'interno di essi un contenuto manifesto (scena onirica così come viene vissuta dal soggetto) ed un contenuto latente (significato nascosto della scena onirica).
Questo accade perché quando i sogni richiamano certi desideri, non lo fanno in forma diretta, perché spesso questi desideri sono inaccettabili dal soggetto e dunque cadono sotto l'azione della censura, di qui il travestimento che assumono nel contenuto manifesto.
Un esempio che vi posso riportare in merito alla differenza tra contenuto manifesto e contenuto onirico è quello relativo ad un sogno ricorrente. Aprite bene le orecchie:
"l sogno della cugina"
Ragazzi vi è mai capitato si sognare una persona senza volto?
Oppure in alcuni casi una persona che ha il volto di un'altra, nel senso che voi nel sogno siete consapevoli che si tratta di una data persona eppure il suo volto è di un estraneo?
Come mai accadono queste cose nel sogno? Ve lo siete mai chiesti?
Da piccolo sognavo spesso di essere su una spiaggia, sul bagnasciuga vi erano tante tartarughe giganti e io camminavo sul dorso di ognuna di loro. Il lembo di spiaggia era racchiuso tra due scogliere. Presumibilmente si trattava di un'isola. Di fronte a me c'era una donna bruna (che mi sembrava di conoscere, anzi la conosco perfettamente), ma nel sogno il volto era cancellato.
Cosa significa?
Significa che non mi è dato di sapere coscientemente chi è quella persona verso cui provo una forte attrazione.
E perché non mi è dato di sapere?
Perché il volto corrisponde all'identità di una persona che per ragioni sociali e morali non mi è concesso di poter desiderare.
E perché?
Perché potrei aver desiderato mia cugina, mia sorella o addirittura mia madre... ma ve lo immaginate?
Agli occhi della società questo è incesto, e da sempre in tutte le epoche e presso tutte le società umane l'incesto è stato sempre proibito.
A parere dell'antropologo Claude Lévi-Strauss dalla "proibizione universale dell'incesto" si è potuto formare il primo embrione della società umana.
Secondo lo studioso tutte le culture pongono un divieto al desiderio incestuoso e pertanto il tabù dell'incesto si configura come una legge universale. Il è, in pratica, la proibizione dell', il cui effetto, quindi, è l'incoraggiamento dell'. Grazie a quest'ultima, la famiglia è in grado di stabilire relazioni esterne che rafforzano la solidarietà sociale. Lévi-Strauss espresse ampiamente questa teoria dell'alleanza matrimoniale nel suo Le strutture elementari della parentela (1949). La proibizione dell'incesto è la costante universale che segna il passaggio dal puro stato di (con gli animali che si accoppiano anche tra consanguinei) a una seppure minimamente organizzata (in cui vale invece il tabù dell'incesto).
Questo tabù segna dunque il passaggio da natura a cultura.
Il volto mancante era proprio quello di mia cugina Sara.
Significa che a quell'età il desiderio verso una persona della mia stessa cerchia parentale (si aggiunga che probabilmente le ragazze con cui passavo molto tempo a stretto contatto erano proprio le mie cugine). Era visto dalla società, dalla famiglia come un fatto riprovevole, moralmente non ammissibile, quindi vietato.

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General FictionNaiche è un'adolescente che frequenta la scuola più tecnologica del mondo e per questo si è trasferita lontano da casa. E' un' hacker professionista anche se nessuno ne è a conoscenza. E' ospite di una famiglia che l'ha accolta solo per il contribut...