Capitolo 4

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Suona la prima campana.
La ricreazione la passo in classe, evito di fare figuracce per i corridoi ma so che ben presto ne farò molte; la prossima ora abbiamo educazione fisica e io non sono mai andata d'accordo con gli sport.
Innanzitutto odio le divise sportive femminili poiché prevedono maglietta bianca e delle "mutande".
Ma,dei semplici pantaloncini corti,no?! Perché dobbiamo essere costrette a portare queste ridicole mutandine sportive?!
Nelle scuole giapponesi c'è questa regola...mah
E si inizia male,dopo i riscaldamenti, partita di pallavolo squadre miste.
Il fischio dell'arbitro indica l'inizio della partita.
Io odio questo sport; non riesco a fermare la palla, non riesco a schiacciare, non capisco il giro del cambio dei giocatori, per non parlare del "Bagher"... Cos'é?!
Durante la partita continuo a cadere e a ricevere offese eppure io ce la metto tutta...
Ogni volta che cado, mi rialzo a fatica,ignoro le offese delle ragazze della mia squadra e mi asciugo con il dorso della mano le gocce di sudore che mi rigano il viso.
Resisto...resisto
Poi sento una voce "becca la sfigata"
E subito dopo~ SBAM~ mi arriva una pallonata in piena faccia.
Rimango a terra, non trovo più i miei occhiali che la palla aveva scansato a terra.
Trattengo le lacrime.
Poi sento una voce, no, è la voce di Otani ...e sta urlando..
"PERCHÈ L'hai FATTO?! Non era necessario, DEFICENTE che non sei altro!!!"
Non appena ritrovo gli occhiali,me li metto,alzo lo sguardo e vedo,aldilà della rete, Otani che trattiene il compagno dal colletto della maglietta; continua a offenderlo.
Io mi alzo,rimango con lo sguardo basso,fino a fine partita, e al fischio dell'arbitro, corro via,mi cambio in fretta e me ne vado da quell'inferno.

Lovely~FF~ComplexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora