Capitolo 24

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Rimaniamo incollati per un ora...no,correggo: il mio piano di staccarmi da lui è durato circa un ora.
Dopodiché comincio a chiamarlo.
Non risponde.
Ha il sonno pesante,accidenti!
Prendo il suo quaderno di matematica e glielo sbatto in faccia
"SVEGLIATI OTANIIIII!!!!" Urlo
"Ma CHE HAI?! Sei scema per caso!!! Non vedi che s...stavo dormendo?!?!?!" Si siede e nel frattempo sbadiglia,stropicciando gli occhi assonnati.
"Appunto!" Rispondo
Lui mi guarda male poi riprendo a parlare prima di ridergli in faccia.
"Comunque..." Mi schiarisco la voce "sono già le sette passate,ti conviene tornare a casa;i tuoi saranno in pensiero!"
"Uff d'accordo" prende la sua cartella e si dirige alla porta.
Non appena siamo fuori mi ringrazia...
Si avvicina a me,forse un po' troppo vicino al mio viso.
Io mi agito subito e lo respingo "scemo!!!Torna a casa!!!" Rido sarcasticamente
Lui sospira,come se avesse rinunciato a qualcosa e se ne va.
Non so che mi prende,ogni volta che qualcuno si avvicina troppo a me,scatta l'anti-contatto-fisico e finisco sempre con l'allontanare tutti.
Chissà se questa cosa di me cambierà.

Siamo in aprile, l'aria profuma di fiori,tutti sono più gentili...la prigionia a scuola però continua.
Passano in fretta le prime ore e ben presto al suono della campanella,arriva la ricreazione.
Otani si alza subito e scappa in bagno,cosa che abitualmente fa,io invece finisco di sistemare il mio banco e faccio segno a Nobu e alle altre di aspettarmi pure fuori.
"Akira,posso chiederti un favore?!" Mi domanda la signorina Kido,vedendomi l'unica rimasta in classe.
"Sì certo,mi dica!"
"Potresti portare questi fascicoli in aula insegnanti per favore?!" Mi chiede sorridendo
Annuisco anche se so di dover passare il territorio dei ragazzi del terzo anno e la cosa spaventa un po,dato che sono fortemente presa di mira.
Mi dirigo con i fascicoli in mano e ignoro gli sguardi nei corridoi che mi fissano.
Arrivo alle scale,dovevo scendere al piano terra,ma...

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