Cap 27

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Ebbene sì, dopo il dialogo in infermeria, io e Otani non ci mettemmo insieme!
Si può dire che diventammo ancora più amici, amici-amici,migliori amici, sì insomma,avete capito!
E questo solo perché non ero pronta per una relazione, non so come ci si comporta in queste situazioni, allora ho preferito vederlo ancora come amico e magari, se le cose vanno per il meglio, potrei anche definirlo il mio ragazzo in futuro.
Forse sarà difficile per lui accettare questa cosa...

Il mio polso stava guarendo, giusto per la gita scolastica di tre giorni a Kanazawa. Sono eccitatissima!!!
La mattina del primo giorno di gita ci presentiamo tutti davanti scuola con le valigie e all'arrivo del pullman privato ci affrettiamo per scegliere i posti.
Io mi siedo vicino a Risa, Nobu vicino a Nakao e Otani... da solo(un po' mi dispiace).
Il viaggio è così noioso che mi addormento mentre Risa approfittando dell'occasione mi scatta cento foto che poi manderà a tutti, conoscendola...
Arriviamo all'albergo per le 10:30, depositiamo le valigie nelle nostre stanze e ci incamminiamo verso la città, prima tappa del programma.
La città è stupenda,la guida è noiosa da ascoltare,così,nel frattempo ne approfitto per comprare dei souvenir.
Dopo aver pranzato fuori e passato il pomeriggio a visitare il parco Nazionale Hakusan, rientriamo negli alberghi.
La sera, dopo la doccia, accade un imprevisto! Ricordo di aver promesso alle mie compagne di stanza che il phon l'avrei portato io, ma dato che non mi stava in valigia chiesi a Otani se poteva tenermelo lui nella sua. Il problema è che a me serve subito, dannazione, perché non ci ho pensato prima...
Così,appena uscita dalla doccia, con lasciugamano addosso,corro nella stanza dei ragazzi.
Cerco di ricordare il numero della stanza di Otani, busso e prego che dentro ci sia solo lui.
"Ehilà, che ci fai qui Akira?" Mi domanda Otani dopo aver spalancato la porta
"Ho bisogno del mio phon, ORA!!" Così entro e mi avvio verso la sua valigia
"Hey piano, non potresti neanche entrare nella nostra stanza...se ti vedessero i prof?!" Mi rimprovera mentre si assicura che fuori non ci sia nessuno
"Si tratta di due millesimi di secondi, lo prendo e scappo, tranq-"
"EMERGENZA" afferma mentre mi prende per il braccio e mi scaraventa dentro l'armadio, poi entra anche lui e ci chiude dentro

Lovely~FF~ComplexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora