Sentivo la rabbia verso quel ragazzo che aumentava sempre più e la confusione di quel gesto mi impediva di pensare a una strategia di fuga da questa trappola.
Finalmente riesco a parlare
"Otani, lasciami subito o comincio a urlare!" Lo fisso
"Perché dovresti?! Pensi che non ci troveremmo mai in una situazione simile, io e te, da soli, in una stanza..." mi provoca
"OTANI SMETTILA!" comicio a dimenarmi, riesco a sfuggire dalla sua presa e corro fuori dalla stanza, il più lontano possibile da Otani... no...lui non era Otani, non quello che conoscevo e di cui ero innamorata, o magari non lo conoscevo ne ancora del tutto.Esco dall'hotel e mi dirigo nel giardino, per riprendere fiato;sento salire la preoccupazione e la paura che prima, in quella situazione ero riuscita a controllare abbastanza.
Ho visto dei progressi in me, non balbetto più come una volta e sto migliorando sulla mia fobia del contatto fisico ma questo non è il punto, il punto è il comportamento di Otani... non mi va che utilizzi proprio i miei punti deboli per vendicarsi di un torto.
Otani si è accorto di me e mi viene in contro, io mi giro e comicio a camminare trovandomi però nuovamente in trappola.
Decido di affrontare subito questa cosa, così mi giro e lo guardo.
Siamo entrambi illuminati dalla luce della luna, intorno a noi il buio.
"Non voglio sentire scuse e dammi una dannata motivazione per la scenata di prima...che ti è saltato in testa di fare?!
Per caso tutto ciò riguarda una scommessa o un obbligo dei tuoi amici?! Tutta la gentilezza usata fin ora con me era solo per coprire la tua vera natura,che in realtà sei un maniaco? O forse perché ti diverte prenderti gioco di una come me?! Mh...vediamo... può essere anche che tu l'abbia fatto per confermare le mie misure di reggiseno che hai spiattellato ai tuoi amici...
Che idiota sono stata, mi stavo proprio fidando di te..."
Lui nel frattempo fa dei passi verso di me, e io non ho vie di fuga;
"Non ti avvicinare o per te sono guai" indietreggio ma sbatto contro la staccionata che delimita il giardino dell'hotel
"Perché?! Che vuoi farmi?!" Assume un sorrisetto soddisfatto e nel frattempo continua ad avvicinarsi.
Non devo mollare, devo dimostrarmi forte;stringo i pugni ma abbasso comunque lo sguardo.
Lui allarga le braccia e mi avvolge in un caloroso abbraccio...sento come se i suoi muscoli si allentassero. Ridacchia
Sono confusa, troppo confusa. Questa scena mi ricorda la prima volta che Otani mi abbraccio', allo stesso modo.
Si stacca,si siede in una panchina e mi invita a fare lo stesso
"Siediti qui, ti spiego le regole del mio gioco" sorride.
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Lovely~FF~Complex
FanfictionPartiamo dal presupposto che non sono affatto brava a scrivere e leggo pochi libri perché mi dedico soprattutto ad anime e manga. Beh,questa è una storia fatta da me e la mia sorellina✨; in realtà è una FANFICTION riguardante un anime chiamato Love...