"Svolta a destra"
Annuì, facendo come Zayn mi disse. Ci trovavamo in macchina da meno quindici minuti e già mi stava mandando il cervello in tilt. Non sapevo nemmeno dove fossimo diretti- "Sempre dritto, la seconda, sempre sulla destra" -onestamente, questa sensazione alla bocca dello stomaco, non mi piaceva.
"Insomma, dove mi stai portando?" Chiesi afflitto, questa strada era troppo complessa e la curiosità di arrivare alla nostra meta, stava man mano svanendo, venendo occupata da un leggero senso d'ansia.
"Lo vedrai..." mi rispose solamente, continuando a guardare fuori. Poco dopo, svoltai nuovamente e ci ritrovammo inglobati dal buio e da un tanfo inconfondibile di piscio ed erba. Aggrottai le sopracciglia, perché andiamo..
<<Dove cazzo mi ha portato questo stronzo?>> Pensai, continuando a guardarmi attorno spaesato. Poi lo vidi, scritto a caratteri cubitali neri.
SAINT JS.STREET.
"È- è uno scherzo?" Soffiai con poca voce, realizzando che no, non lo era affatto quando Zayn scoppiò a ridermi in faccia. Un fruscio di voci, si fece sempre più vicino, sino a quando alla mia sinistra, un immenso marciapiede fece capolino.
Un marciapiede occupato da prostitute.
"Zayn?! Che cazzo!" Sbottai, poggiando la mia mano sul cambio, pronto a fare retromarcia. Il mio amico però, me la bloccò, mostrandomi poi la sua espressione di disappunto.
"Sei stressato, che ti costa scoparti una prostituta?" Domandò tranquillamente, riprendendo a squadrarle tutte una alla volta.
"Soldi, tanti soldi che ora- che ora non ho" mi affrettai a rispondere, stringendo le mani attorno al volante. Doveva essere una serata tranquilla, certo.
"Offro io okay? È il tuo regalo di compleanno!" Esclamò, felice come una Pasqua.
"Il mio compleanno è stato cinque mesi f-"
"Senti Louis-..." Serrò le labbra, cacciando l'aria un paio di volte dal naso, prima di riprendere a parlare. "-...Non scopo da un mese e mezzo, mi sento frustrato e quindi, per favore, sta' zitto" concluse, facendomi un occhiolino e lasciandomi una sonora pacca sulla spalla.
<<Vaffanculo Zay>> Premetti il piede sull'acceleratore, una leggera pressione, giusto quel poco per far procedere l'auto in modo lento. Guardavo oltre la testa del mio amico, che curioso come me, muoveva la muoveva a destra e sinistra per trovare magari, una puttana come si deve.
"Quella con te, ci viene anche gratis" disse, dopo qualche secondo di ricerca, dandomi una lieve spallata ed indicandomi con l'indice, una ragazza, poggiata ad uno dei pali della luce. Non potevo dargli torto, continuava a fissarmi e mordersi le labbra sporche di lucidalabbra, si arrotolava costantemente una ciocca bionda attorno al dito, mentre le sue scarpe borchiate e con il tacco, slanciavano le gambe poco formose e pallide.
Mentre ero perso nel studiare il suo corpo, coperto solo da un vestitino di pelle nera lucido, la vidi avvicinarsi e poco dopo, mi ritrovai quasi le sue tette schiacciate sul volto.
"Ciao" disse in modo ambiguo, inarcando le sopracciglia in modo seduttivo.
"Hei" le dissi, distogliendo lo sguardo da quella vista, a mio parere, abbastanza disgustosa. Zayn al mio fianco, se la rideva sotto i baffi, rendendomi imbarazzato da morire.
Ritornai a guardare la ragazza che adesso si stava leccando e mordicchiando le labbra guardandomi dritto negli occhi.
"Che ne dici occhi belli? Mi porti a casa e te lo succhio fino a prosciugare il Tamigi."
Deglutii rumorosamente, seguito dalla risata sommessa di quel bastardo seduto accanto a me.
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On The Street. |LS|
FanfictionLouis, sott'obbligo del suo amico Zayn è costretto ad andare nella Saint Js. Street, famosa zona di prostituzione sia maschile che femminile. Lì incontrerà un gigolò, costantemente avvolto in un pellicciotto nero, sempre a debita distanza dagli altr...