back to school.

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21:30

Oggi ha piovuto tutto il pomeriggio. Era come se il cielo ci stesse ricordando dell'estate ormai giunta al termine.
Domani si torna ufficialmente sui banchi.

Sono stesa a pancia in giù sul mio letto, circondata da una stanza talmente vuota da mettermi quasi a disagio.
Due scatoloni pieni di vestiti sono impilati accanto alla porta.
Di tutti i mobili è rimasta solo la scrivania, priva dei cassetti ma completamente ricoperta da libri e oggetti.
Guardo i barattoli di vernice bianca appoggiati in un angolo, pronti ad essere utilizzati per coprire quel celeste ormai stinto e rovinato delle pareti.
Presto questa diventerà la stanza che ho sempre desiderato.

L'Eastpack blu elettrico sembra essere l'unico oggetto fuori posto. Abbandonato ai piedi del letto, spicca particolarmente nella monotonia di questa stanza.
Lo riempio controvoglia del minimo indispensabile per affrontare la giornata di domani.

-Inizia a prepararti!- urla mia madre.
Ah già, dimenticavo che scuola significa anche andare a letto presto.
Non sono pronta per questo.
La notte è così bella, così magica. Rabbrividisco all'idea di doverla passare tutta nel sonno più profondo.

"Il più grande peccato dell'uomo è dormire di notte, quando l'universo è disposto a lasciarsi guardare"

Quanto è vero.

23:00

La casa è buia, silenziosa.
Mamma dorme di già e i gatti sono tranquillamente accucciati ai piedi del mio letto.

Questa cosa del ritorno a scuola mi ha fatto venire voglia di inventarmi qualcosa di nuovo.
Nella mia testa frullano idee e progetti, mi è tornata l'ispirazione per scrivere della vita di tutti i giorni.

Ma di ricominciare proprio non mi va.
La monotonia non mi appartiene, odio dover trascorrere le mie giornate sempre allo stesso modo.
Circondata da quattro mura, incollata ad un banco e costretta a trascrivere su un foglio di carta le parole dei professori.
Non mi posso distrarre un attimo che...

-Simonelli, stai seguendo la lezione?!-
-Sì prof-

Mi sento intrappolata in una realtà che odio, un mondo in cui non fanno altro che giudicarti senza conoscerti veramente.
Non mi piace.

00:00

È tardi, dovrei dormire.

Mi è venuta voglia di rileggere Noi Siamo Infinito.
È il mio libro preferito e non lo aprivo da tanto.
Ho riletto l'inizio perché mi girava di rileggerlo.
Ogni tanto con i libri faccio così. Rileggo alcune parti perché mi gira.

Mi sta venendo sonno.

Imposto la fatidica sveglia delle 6:30.
Sistemo il cuscino.
Spengo la luce.

Infine chiudo gli occhi, accompagnata dalle note di Ed Sheeran nelle cuffie.

EHILÀ

tranquilli che vi spiego.

oggi è stato l'ultimo giorno di vacanza, e ho avuto modo di riflettere molto sull'anno scolastico che sto per iniziare.
in pratica cambierà tutto.
professori, materie, e anche la mia stanza.
così ho pensato che documentare parte della mia nuova vita attraverso un diario pubblico fosse una cosa carina.

eh niente gentaglia, questo è il posto dove potrete farvi un po' di cazzi miei😝

bye bye👋🏼

-marins⚓️

(l'idea in sé del diario su Wattpad non è mia, ma l'ho visto fare da molti e mi sono "aggiunta" diciamo)

Diario di BordoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora