Iniziare un discorso su una serie così lunga, contorta, coinvolgente e mozzafiato non è facile. Ammetto di averla sempre un po' snobbata, pensavo fosse la classica sitcom fin troppo sopravvalutata; poi, quanto uno dei miei più cari amici me ne ha parlato, chiamandola prima "indescrivibile" e poi "semplicemente geniale", ho deciso di darle una chance. Posso adesso dire che no, non mi pento di averlo fatto, e sì, darei qualsiasi cosa per cancellarla dalla mia memoria e rivederla daccapo con la stessa curiosità, emozione e sorpresa della prima volta.
Il punto su cui voglio concentrarmi però, è il finale, il famoso finale tanto disprezzato da tutti; e per carità, avete le vostre ottime ragioni. Io però non riesco ad odiarlo, non riesco a vederlo come qualcosa che è stato capace di rovinare tutta la serie. Perché questa serie è troppo immensa, i pilastri che la tengono in piedi sono ben più forti del terremoto scatenato dalle ultime due puntate. È una storia che parla d'amore, di destino, di rapporti tra le persone, di psicologia e alla fine, soprattutto, è una storia che parla di amicizia. È l'amicizia che, anche dopo un finale così, se ci pensate, rimane.
Paradossalmente la cosa che più mi è piaciuta di questo "finale di merda" è la figlia di Barney. Lei è la dimostrazione che nonostante il matrimonio sia fallito, nonostante lui sia tornato ad essere il donnaiolo di una volta, non ha perso la capacità di amare.
You are the love of my life. Everything I have and everything I am is yours. Forever.
Lo dico onestamente, è la scena per cui ho pianto di più. È la conferma che questo finale non è una rovina, ma bensì una grande celebrazione. E non mi interessa sapere chi sia la madre, anzi, mi piace fantasticare su un Barney così tanto diverso da quello della prima stagione, che è in grado di crescere una figlia completamente da solo. Secondo me sarebbe il papà single migliore del mondo.
Che altro dire, lei muore, okay, capita. Te lo dicono frettolosamente, senza minimamente approfondire la questione, pace. Il punto è che non è questo il punto. Ted sta raccontando ai figli di come ha conosciuto la madre, che poi lei muore loro già lo sanno. Non avrebbe avuto senso parlare in modo più approfondito di un evento che non fa parte della storia. Per questo gli ultimi due episodi sono così veloci, così riduttivi; perché non fanno parte della storia.
Detto questo, ovviamente ci sono rimasta male perché Barney e Robin si lasciano, ovviamente vorrei strangolare quelli della produzione perché mi hanno fatto morire un personaggio su cui ho fantasticato per nove stagioni, ovviamente non riuscirò mai a farmi veramente piacere Ted e Robin insieme. Ma no, non ho odiato il finale, non ci sono riuscita. Perché paragonato al resto di una serie così straordinaria, lo considero quasi insignificante.
-Marins
