Capitolo 7♠️

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La luce filtrava dalla grande finestra della camera di J,lei era stesa di lato dando le spalle a Mr.J, lui giocherellava con i suoi capelli colorati tirando qualche ciocca.
"Mi piacciono questi capelli" sussurrò lui avvicinandosi a lei.
Le coperte erano macchiate di sangue, la sera prima lei aveva dovuto ricucirgli la ferita sulla gamba, e dopo beh... La notte si era movimentata e Harley era piena di vetri e sangue.
"Mh.. Anche a me, che si fa oggi?" Chiese lei sedendosi e coprendosi con il lenzuolo.
"Tu devi allenarti" disse lui sorridendole
"E tu?" Chiese lei curiosa
"Ho da vare, roba difficile bambola" disse lui mentre si rimetteva i pantaloni.
"E io non posso aiutarti?" Chiese speranzosa lei
"No" rispose lui secco
"E dove mi alleno?" Chiese lei
"Ci sono delle travi e parallele, puoi usare quelle" suggerì lui
"Ok...ma vai già via?" Disse delusa Harley
"Harley ho da fare" disse lui
Lei si mise la biancheria e prese la camicia di Mr.J
"Mi serve la camicia" disse lui guardandola
"Beh prendine un altra" disse lei allacciando le braccia al suo collo
"Ma io voglio questa"disse lui premendole la mano sul fianco
"Non mi importa" disse lei baciandolo
"Attenta a come ti rivolgi Baby" disse lui prendendo un altra camicia.
Lei sorrise soddisfatta e andò in camera sua.
Cercò nei cassetti qualcosa da mettere per allenarsi, prese dei pantaloncini e si lasciò la camicia sbottonata.
Salì le scale e vide Mr.J parlare con dei tipi alti.
"Oh vieni qui bambola, ti devo presentare delle persone" disse Joker
"Eccomi" corse verso di lui
"Loro sono George e Blake, loro sono gli unici che non puoi uccidere d'accordo?" Chiese lui parlando piano
"D'accordo Puddin' " disse lei sorridendo ai due uomini
"Ora vai" disse lui dandogli una pacca sul sedere
"Ahi" sussurrò lei facendolo ridere.
Stava per andare in palestra ma sentì uno sparo, un uomo era a terra sanguinante.
Joker rideva alzando le braccia, nessuno batteva ciglio tranne George e Blake che ridevano con Mr.J
Harley entrò nella palestra e andò verso la trave, salì, era più facile di quanto sembrasse, fece un nodo alla camicia per chiuderla, fece una ruota e sorprendentemente era ancora sulla trave in piedi, camminava su e giù osservando i suoi piedi muoversi delicatamente sulla trave di legno.
"Harley prova dei salti più grandi! Il tuo DNA è compromesso ormai, dopo il bagno chimico sei più forte, con un piccolo aiuto della chimica" disse Mr.J
"Che vuoi dire?" Chiese lei confusa
"Sei più agile, più forte , non so bene quali effetti hanno avuto su di te, vogliamo scoprilo?" Disse lui alzando un sopracciglio.
"Ok" rispose semplicemente
"Fai una ruota senza mani" disse lui con aria di sfida
"Ma cadrei!" Urlò lei
"Ti prendo io" sbuffò lui
Annuì piano, tanto mi avrebbe preso lui no?
Feci la ruta senza mani atterrando sulla trave, dopo circa sei secondi, però, rotolai a terra.
"Dovevi prendermi" si lamentò Harley massaggiandosi la gamba
"Nella vita vera ti prenderei io?" Disse lui
"Si?" Chiese insicura
"No, non ti prenderei io" disse lui andando verso la porta.
"E comunque non sei male" disse per poi uscire dalla stanza
Sbuffai e andai verso le parallele.
Gotham City 7:40 PM
Dopo una mattinata e un pomeriggio di allenamenti Harley era migliorata parecchio, aveva imparato alcuni salti ed era stata circa un ora a fare spaccate sulla trave.
Le piaceva fare ginnastica, l'aveva fatta quando era più piccola per un paio di anni.
Era in camera sua a cercare qualcosa per fare la rapina, Mr.J la voleva portare a fare una visitina alla più grande banca di Gotham, voleva comprare una macchina degna di lui, anche se poi l'avrebbe rubata,penso.
In effetti non avevano molti soldi.
Alla fine prese dei pantaloni lunghi mezzi neri e rossi, degli stivali neri lunghi fino al ginocchio ed un bustino dei medesimi colori, questa Rebecca aveva tutto di questi colori?
Si legò i capelli in due codini dividendo il rosso dal nero, si truccò e salì le scale.
In salotto c'erano gli scagnozzi di Joker che la fissavano.
"Beh?" Sbottò lei irritata
Tutti si girarono.
Si butto a peso morto sulla sedia della scrivania guardandosi le unghie, ovviamente rosse e nere, dopo circa cinque minuti da una porta uscirono Blake,George e Mr.J
"Harley! Mi piaci vestita così" disse lui avvicinandosi
"Grazie Mr.J" disse lei
"Dio hai una voce talmente..." Stava per dire qualcosa ma Harley lo fermò
"Bella?" Cercò di indovinare
"Stridula" finì lui tirandola per un braccio verso la porta
"Che si fa?" Chiese Harley
"Si va in banca" urlò lui andando verso in solito furgone nero, Blake e George andarono alla guida e noi e due ragazzi giovani ci posizionammo dietro.
"Sono quelli nuovi?" Chiese J ridendo
"Si J" disse Blake
"Mh... Carini" Sussurrò lui
"J " lo chiamò l'uomo davanti a loro
"Si George?" Si girò lui
"Guarda" disse indicando il cielo
"Basty!" Urlò Harley
"Esatto Harley, la serata si fa divertente"disse con il suo sorriso metallico
Chissà perché aveva i denti di ferro.
"Arrivati" annunciò J
"Bene Harley, tu prendi i soldi e noi ti copriamo" disse Blake
"D'accordo" disse scendendo dal furgone lei
Guardò la grande banca di fronte a loro,rise, quanti soldi!
"Banca di Gotham sono venuto a fare un piccolo prelievo con degli amici!" Urlò J ridendo
"Joker stai lontano" urlò una guardia
Harley si avvicinò alla prima guardia tirandogli un calcio in piena faccia.
"Non hai detto a me di stare lontana!" Urlò prendendo la pistola
Lui sparò e Harley evitò il colpo che finì sul furgone.
"Tocca a me" sussurrò gli sparò alla testa
Si girò e vide  l'atra guardia a terra con un buco nel petto, si avvicinò e gli diede un colpetto con il piede
"Sei vivo?" Chiese Harley per poi sparare
"Ora no" disse ed entrò dentro la banca seguita da J e gli scagnozzi
"Buonasera banca di Gotham!" Urlò Mr.J sparando al soffitto.
"Tutti a terra o vi faccio saltare un braccio a tutti" urlò Blake prendendo una donna e puntandogli una pistola alla tempia
"Iniziamo con lei? O volete darci i soldi?" Chiese George urlando
"Harley prendi i soldi" disse dolcemente J
Lei Annuì ed andò alla cassaforte,sparò un paio di colpi alla serratura per aprirla, Dio, era pieno di banconote, Harley riempì il sacco fino all'orlo e lo trascinò fuori dalla cassaforte.
"Andiamo!" Urlò lei uscendo dalla banca.
Harley Aprì con un calcio il bagagliaio del furgone nero ammaccato e ci buttò il sacco dentro salendoci, ma sentì delle sirene in lontananza, la polizia!
Vide J e gli altri correre verso il furgone, salirono tutti dentro e George partì a tutta velocità.
"Quanto hai preso baby?" Chiese J strofinandosi le mani
"Tanto Puddin!" Strillò lei passandogli l'enorme sacco
"Ti meriti un regalino"disse lui con un sorrisetto d'intesa.
Anche se Harley non aveva del tutto capito cosa intendesse.
A/N
Waaa la connessione qui fa veramente di merda.
Mi sembrate meno attivi, cioè datemi dei consigni come facevate prima! Vabbè comunque penso di poter aggiornare domani, ma non so perché forse andiamo a Fiabilandia, si esatto noi a 15 anni andiamo a Fiabilandia, vabbe ciauuu🃏♠️
COMMENTATE STA BENEDETTA STORIA😶

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