3. the end

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Quel giorno tornai al parco, dove avevo conosciuto quell'Harry dopo aver litigato con mio fratello calum, ovviamente per litigato intendo che io sopportavo e lui tirava calci mentre mi insultata ma va bene così.

Mi sedetti sulla stessa panchina del giorno precedente e chiusi gli occhi e ripensai al quel pomeriggio

Cosa stai facendo coglione?

Calum entrò nella mia stanza mentre stavo scrivendo sul mio diario una stupidissima canzone, si avvicinò a me e prese diario leggendo qualche parola e quasi vidi sul suo viso un sorriso prima che lo buttò via e buttò anche me giù dalla sedia

Le lacrime cominciarono a scendere senza rendermene conto e istintivamente toccai il fianco dov'era il livido causato dai suoi calci e sentii una voce familiare accanto a me

«Quella canzone deve essere veramente triste» aprii gli occhi e vidi il riccio accanto a me che guardava il laghetto e mi accorsi solo in quel momento che avevo le cuffie alle orecchie anche se non riproducevano musica

«Oh, ehm si scusa non ti avevo visto» risposi arrossendo leggermente mentre il riccio si girava verso di me con un piccolo
sorriso
«Ehi tranquillo non fa niente, ti va di fare una passeggiata?» chiese e io annuii debolemente quando lui si alzò e mi porse la mano aiutando ad alzarmi

Iniziammo a camminare e con la coda dell'occhio vidi più volte harry aprire la bocca richiudendola poi subito non sapendo cosa dire

Dopo un po' mi decisi a parlare per primo
«Come mai non ti avevo mai visto qua?»

«Di solito non vengo mai durante il giorno» rispose lui «Mi piace venire qua di notte senza nessuno» spiegó

«ah, capito» risposi non sapendo cosa altro dire
« E tu inve..» non fece in tempo a finire la frase che sbattè contro qualcuno «Oops» disse ridendo leggermente con le guance arrossate «Hi»
Alzai lo sguardo e notai che era andato a sbattere contro un moro, con gli occhi azzurri che aveva un pallone sotto il braccio e portava una maglia personalizzata con scritto "Tomlinson"
Mi girai verso Harry e vidi che diventò decisamente più rosso quando si accorse di lui così appena il moro se ne andò si girò verso di me
«Scusami, devo scappare a casa, ci vediamo» disse e iniziò a correre verso l'uscita del parco

Cosa nascondeva?

Tornai a casa e mi rintanai nella mia stanza, come al solito, e iniziai a scrivere sul mio diario,come al solito.

Caro diario,
Non ci riesco più
So che sono debole e vigliacco se lo faccio ma va bene così
Tanto a chi importa?
A chi importa se morirò con onore o se sarò un altro povero ragazzo debole che si è suicidato
Sarò un ragazzo debole, tanto nessuno si accorgerà della mia assenza
Concedo al mondo solo altri 7 giorni, 7 giorni per farmi cambiare idea ... anche se non credo sarà più possibile...

Il tempo di scrivere per bene una lettera di addio che so finirà bruciata 

Ma va bene
Tutto questo finirà
Non vedo l'ora

Mike

Una settimana prima della mia morte ||•𝕞𝕦𝕜𝕖•||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora