Una settimana prima della mia morte ||•𝕞𝕦𝕜𝕖•||

4. -7

I giorni passavano lentamente in modo triste e doloroso.
Ogni giorno mi rintanavo nella mia stanza prendendo il mio diario e cercando di scrivere una dannatissima lettera che facesse venire almeno a qualcuno i sensi di colpa.
Ogni giorno scoprivo che si poteva soffrire sempre di più del giorno precedente.
Ma ne mancavano solo 7. Solo 7 giorni e tutto questo sarebbe finito, finalmente.
Quel giorno a scuola ero più distratto del solito pensando alla mia lettera ma non importava, ormai niente aveva più importanza.

Mi sedetti al mio solito posto all'ultimo banco quando una figura si avvicinò a facendomi alzare lo sguardo.
Era lui.
Il mio incubo e il mio sogno più bello.

Luke si sedette accanto a me e uscì i quaderni dallo zaino quando si girò verso di me
«se questa giornata è iniziata col verso giusto clifford, sta tranquillo, ci penserò io a renderla un inferno»

***
Non sapevo da quanto stavo piangendo, avevo perso la cognizione del tempo, sapevo solo che ero sdraiato su quel letto da un bel po' cercando la forza per alzarmi ma non riuscendo a trovarla.
Aveva ragione, aveva reso quella giornata un inferno.

Presi il mio diario dal comodino e iniziai a raccontare

Caro diario,
Oggi Luke Hemmings ha distrutto il mio cuore già distrutto per l'ennesima volta
Come?
Beh semplice
Mi ha usato
Ha fatto di me la sua puttanella personale.
Perché la vita è così ingiusta? Perché faccio così schifo? Perché?

Se avete trovato questa lettera significa che la settimana che avevo concesso alla vita per farmi cambiare idea è finita e a quanto pare è stata una settimana inutile.
Volevo ringraziare delle persone in particolare per aver reso questa vita qualcosa da cui scappare rifugiandosi nella tranquillità più totale che è la morte...