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Ha un sapore strano il silenzio del tuo appartamento. È stato divertente e rilassante mangiare una pizza con quei tre. Ricky è incredibilmente simpatico, non si imbarazza per nulla e ha sempre la battuta pronta. Ly è simile a Ricky ma ha un fascino tutto femminile che la rende simpatica e allo stesso tempo elegante, Luke invece è...Luke, molto posato, anche lui scherza e ride , ma la sua ironia è molto sottile. Hai scoperto che quando erano piccoli Luke e Ricky erano dei piagnoni e Ly li difendeva sempre, all'asilo ha dovuto perfino picchiare dei bulletti per difendere i suoi fratelli. Ti ha fatto ridere un sacco mentre i due tentavano di farla stare zitta. Il locale era un posto carino e c'era davvero pochissima gente e poi Luke ha avuto l'accortezza di prendere un tavolo isolato dal resto del locale. Avete chiacchierato di cose più o meno futili e hanno anche rinunciato ad assumerti, vi siete comunque scambiati i numeri di cellulare e hanno insistito per uscire di nuovo insieme. Soprattutto Ricky che ha trovato uno senza peli sula lingua. Ti stravacchi sul divano pensando alla giornata trascorsa; dopo due anni questo è il primo passo concreto che fai, e lo avverti a pelle come se un primo involucro della crisalide si stesse dissolvendo. È una bella sensazione.

L'indomani mattina ti svegli riposato e pieno d'energia, ti fiondi sul balcone per innaffiare il tuo piccolo orticello e lasci vagare lo sguardo sull'orizzonte cittadino. Il sole è alto e si avverte l'umidità che preannuncia l' ennesima giornata calda e afosa. Sicuramente la giornata ideale per chiudersi in casa con il ventilatore e lavorare al programma del prossimo videogioco, inoltre oggi è sabato e tra un po' dovrebbe arrivare la tua consegna a domicilio.

Prendi il pc e ti siedi per terra con il ventilatore alla tua destra e lavori così per un paio d'ore finchè il suono del campanello ti risveglia. Ti alzi a stento, star seduti per terra per così tanto tempo non fa bene ne ai tuoi muscoli ne tantomeno alla tua schiena, ma non ci pensi più quando ti ritrovi sul tavolo della cucina il pacco con la scritta rossa e azzurra della Devils and Angels. Oggi è una torta di mele con una fragranza incredibile e prima di ritornare a lavoro ne mangi la metà. Lavori senza sosta fino a sera inoltrata , ti sei fermato solo per mangiare la torta, sbadigli e spegni il computer. Ti butti a peso morto sul divano ma il tuo momento d'ozio viene interrotto dalla serratura che scatta e un Chester urlante

"Naaan vieni a darmi una mano!"

Il tuo fratellone ti ha di nuovo fatto la spesa. Chester è la tua versione robusta , avete gli stessi occhi e lo stesso taglio di capelli, lui però ha il volto più marcato, il naso schiacciato e qualche lentiggine qua e là. E naturalmente è carico di buste della spesa perché naturalmente non può trattenere il suo istinto da mamma chioccia mestruata. Un paio di scatole di cibo precotto non bastavano?

"Chester non farmi la spesa!" sbraiti aiutandolo e lui di tutta risposta ti spalanca il frigo e ti mostra le tre solitarie carote nello sportello

"Ah no?" Dio quanto odi quando alza quel maledetto sopracciglio .

"Smettila di avere sempre ragione Bro!" sospiri ributtandoti sul divano dopo aver posato le buste. Chester ti si butta addosso e cominciate una lotta per il controllo del divano  e come tutte le volte ti ritrovi sopra di lui con il fiatone mentre lui se la ride beatamente. Stavolta non protesti ma ti accoccoli sul suo petto. Vuoi troppo bene al tuo fratellone.

"Chester sei ingrassato"gli dici infilzando la sua sottile pancetta con un dito

"Nanael non sei ingrassato per niente" ti fa il verso ma lo senti dal tono che è preoccupato. Sospiri e ti accoccoli ben bene sul suo petto, lui comincia ad accarezzarti i capelli

"Nan è successo qualcosa?" ti chiede preoccupato del tuo atteggiamento, non sei certo una persona molto propensa alle coccole.

"Io...ho mangiato una pizza con altre tre persone ieri"
Lo senti sussultare e vedi sul suo volto un leggero sorriso, non dice niente aspettando che tu ti apra completamente

" Sono della Ertynton e mi hanno offerto un lavoro 2 giorni fa, ho rifiutato, ma Luke ha insistito per farmi visitare l 'azienda, poi ho conosciuto i suoi fratelli, era ora di pranzo e ...sai com'è"

"Quindi è stato un incontro di lavoro?" chiede accigliandosi ma non smettendo di accarezzarti la testa.

"Si...no..uffa non lo so, ci davamo del tu, abbiamo parlato di aneddoti infantili, niente che riguardasse il lavoro. Poi ci siamo scambiati i numeri e...non so Ches"
Nascondi il viso nella sua maglietta e davvero non sai come comportarti o relazionarti, non sai come interpretare le cose , ma ti turba, soprattutto Luke. Tutte le volte che lo pensi hai una strana sensazione al petto.

Le persone sono difficili, più le conosci a fondo e più ti nascondono qualcosa, più credi di conoscerle più fanno emergere lati cattivi. Alla fine tutte le persone sono cattive, hanno quel lato oscuro che nessuno mai conosce davvero. Anche tu ce l' hai , lo hai sentito pulsare negli ultimi due anni. Ti ha soggiogato e sfruttato come se fosse una parte di te a sé stante e fosse riuscita a prendere il controllo. Era una parte che si nutriva con il tuo stesso dolore, più soffrivi più quella parte cresceva e ti assuefava al dolore. Cercava dolore facendoti credere che fosse amore. Credevi che fosse quello l'unico modo di amare qualcuno. Non capivi, lo amavi ma era solo  dipendenza. Ti sentivi male se non c'era e ti faceva del male quando c'era. Chester l' aveva chiamata sindrome di Stoccolma, tu l' avevi chiamato amore.



Thank you ladies and gentlemen!

 Kairi

Sulla punta della linguaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora