"chiunque tu sia, stai per vincere un fottuto biglietto per gli inferi!" sbraiti scazzato trascinandoti alla porta che spalanchi e prima ancora di aver visto chi sia urli
"porta il tuo culo lontano da qui cogl....oh ciao luke"ops hai appena minacciato il tuo ragazzo, ma dettagli in fondo è lui che si è presentato in anticipo.
"El" dice lui guardandoti divertito, con quel ghigno tutto suo da fottuto afroamericano sexy " credo che tu abbia dimenticato il nostro appuntamento"
Solo ora ti concedi di guardare l'orologio e ti accorgi di essere fottutamente in ritardo.
"porco cazzo mi sono addormentato, entra" sussurri facendolo entrare non esattamente in modo delicato. Lui si lascia trascinare e spingere sul divano
" 2 minuti" dici sparendo nella tua stanza mentre lui si guarda intorno. Prendi il borsone e ci butti dentro un paio di cambi e l'indispensabile per stare un weekend fuori casa.
"hey El hai il pollice verde?" ti chiede dall'altra stanza Luke, ti affacci e lo vedi che osserva il tuo mini orto sul balcone.
"attento che sono piante carnivore" rispondi malvagio.
Ti senti afferrare da dietro e poggiare un bacio tra i capelli
" se fossero carnivore , ti avrebbero già mangiato cucciolo"
"stai insinuando che sono piccolo? E non chiamarmi cucciolo" borbotti
" si sei piccolo cucciolo" ribatte dal suo metro e novanta con annesso tanto di montagne al posto delle spalle " e sei adorabile quando arrossisci"
"io non arrossisco" dici irritato
"oh no, le tue orecchie e il tuo naso diventano delle luci natalizie" ti sfotte
"che stronzo" mormori beccandoti un morso su un orecchio
I piani per oggi sono molto semplici, passi il week end da lui, . Hai proposto di stare da te ma il tuo frigo non aveva cibo a sufficienza per due, e considerando che probabilmente non vi alzerete dal letto per i prossimi due giorni , la scelta migliore è stato un luogo vicino ad un frigo ben fornito. Avete bisogno di energia no? si prospetta un sacco di attività fisica. Vi state frequentando da un mese e mezzo più o meno.
Purtroppo non fai neanche in tempo a sistemare la tua borsa nella vostra e sottolineo vostra camera da letto che un uragano di nome Dana ti ha già sequestrato liquidando Luke con un " prometto che te lo riporto"
Ora sei in macchina con questi due pazzi, Dana e Ricky e a sera inoltrata diretto chissà dove.
" ti divertirai da matti Nanae" assicura Dana eccitata. Vi fermate in un vicolo e scendete, senti la musica che rimbomba e una spiacevole sensazione ti chiude la bocca dello stomaco. Ricky ti appoggia una mano sulla spalla
"abbiamo una saletta privata ok?" annuisci incapace di proferire parola, loro non sanno quanto sia grave la tua paura delle folle. Entrate per un entrata laterale e salite per una stretta scala in ferro simile a quelle antincendio fino a ritrovarvi su un ballatoio. La musica assordante ti perfora i timpani e ti disorienta per qualche secondo. Sotto di te una folla incredibile si dimena al ritmo di suoni che possono essere definiti in tutti i modi tranne che musica, prima che ti venga un attacco di panico Dana ti trascina per un corridoio e dopo poco vi ritrovate in una saletta con tanto di divani e la musica della discoteca leggermente attenuata. Tu sudi freddo, e non credi di riuscire a reggere molto, troppe persone, troppa gente, tropo tutto. da quando stai con Luke sei uscito abbastanza spesso ma avete evitato luoghi troppo affollati. Fai respiri profondi per calmarti e ti siedi su un divanetto. Il colpo di grazia ti arriva quanto un gruppo di ragazzi entra per salutare i tuoi accompagnatori. Tenti davvero di abbozzare un sorriso e tentare di scacciare quel viscerale malessere ma è impossibile. A quel punto non ce la fai, senti il respiro che ti manca e il familiare peso sul petto che questa volta sembra pesare un quintale in più. Esci dalla saletta e sbattendo contro qualcuno riesci a ritrovare le scale antincendio dal quale siete entrati, le scendi inciampando nei tuoi stessi piedi e la vista offuscata non ti aiuta di certo. Fai qualche passo fuori e ti appoggi ad un lampione ,fai l'unico cosa che puoi fare. Dopo neanche due squilli senti la sua voce familiare
"L-luke...t-ti prego" biascichi con difficoltà
"Nanael che succede?!" lo senti che è preoccupato, angosciato
"io-att...panico" non riesci a connettere, stai lentamente accasciandoti
" dove sei ?" ti chiede e senti distintamente il rumore di una porta che sbatte e un tintinnare di chiavi. Ti guardi intorno e il provvidenziale cartello metallico appeso al lampione ti illumina
"R-reiald str.."il cellulare ti cade e nonostante cerchi a tentoni intorno a te non lo trovi, rimani così in dormiveglia con la costante sensazione che qualcuno ti stia soffocando.
Riprendi a respirare più affannosamente e a contorcerti quando vedi qualcuno avvicinarsi,non sai quanto tempo sia passato, ma ti pare un eternità. La figura si inginocchia davanti a te e ti afferra il viso
" hey El sono qui" ti sussurra la voce roca e profonda del tuo ragazzo " respira okey? Fai dei respiri profondi per me cucciolo" tenti di riprendere fiato e dopo un paio di tentativi dell' aria in più raggiunge i tuoi polmoni. Ti senti sollevare e poggi il capo sul suo petto ampio
"n-non chiamarmi...cucciolo" ansimi, poi il buio.
Non ci credo! ben 350 visualizzazioni!!! questa piccola storia sta giungendo al termine ed è fantastico pensare che qualcuno ha speso un pò del suo tempo per leggerla. Grazie ladies and gentlemen!!!
Kairi
STAI LEGGENDO
Sulla punta della lingua
RomanceNanael Rew è un programmatore che lavora da casa perchè odia le persone, la folla e tutto ciò che lo mette in contatto con un altro essere umano. Luke Ertynton è uno dei tre fratelli a capo della Ertynton's & Co una delle più grandi aziende inform...