Sulla punta della lingua

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Guardi lo schermo del pc. Vuoto . Sono 5 fottutissimi giorni che non riesci a buttare giù un idea decente. Pensavi che finendo il lavoro da consegnare avresti potuto sfruttare questi giorni per cominciare la programmazione di un tuo gioco ma niente. Zero.

Sbuffi e prendi il cellulare per vedere che ore sono. 5 del pomeriggio e, ironia della sorte ci sono anche 5 messaggi. Uno di Luke e quattro di Chester che ti chiede che cosa vuoi mangiare per cena. Da quando lo hai chiamato in lacrime ti prepara la cena ogni sera . gli hai detto più volte che non era necessario ma lui ha insistito e gliene sei grato. Non ti ha fatto domande, non ancora per lo meno anche se conoscendolo sai che ha già intuito tutto. Hai potuto scorgere più di una volta sul suo viso una nota di dispiacere quando ti trovava con gli occhi rossi. Hai pianto un po' in questi giorni,per la tua codardia e la mancanza di fegato, ma non importa. Un passo alla volta, ti sei ripetuto e sei solo spaventato perché stavi per fare un passo più lungo della gamba. Ma va tutto bene, tornerai a stare bene. Ridi. Se ti butti giù per aver troncato un qualcosa che ancora neanche esisteva come vuoi fare con qualsiasi altra cosa?

Ricky e Ly ti hanno chiesto a più riprese se stessi bene, se volessi uscire con loro, se volessi parlare. Hai rifiutato i loro inviti e ignorato il resto. Luke ti ha chiesto perché fossi scappato, se aveva fatto qualcosa,se potevate incontrarvi . Gli hai scritto che non era colpa sua, che era stato fantastico e che ti dispiaceva ma che era meglio finire lì la cosa. Ti ha scritto altro ma non hai ne letto ne risposto. Ti chiedi se nella tua scala di progressione tu stai scendendo di un gradino , meglio non pensarci.

Suonano al campanello e come un deja vu ti ritrovi di nuovo con una scatola di una rinomata pasticceria, ma non è la Devils and Angels ergo non lo spedisce tuo zio. Lo apri e l'odore di una torta mimosa ti solletica il naso e fa aumentare la tua salivazione, i tuoi occhi si illuminano e non puoi fare a meno di infilarci un dito dentro e gustarti quella dolce crema con pezzi di fragola e banana. Paradiso.

Una busta scivola dal tavolo e finisce a terra, con ancora il dito in bocca la raccogli e la apri

Caro El

non so cosa stia passando in qusto momento nella tua testa ma ti assicuro che non ho cattive intenzioni. Nonostante la smania di precipitarmi a casa tua sia forte tento di trattenermi e Ly e Ricky aiutano tenendomi segregato.

Sono cosciente del fatto che se lo facessi ti spaventerei ancora di più. In quell'ascensore mi hai detto che non ti piacciono i luoghi affollati e le persone in generale e capisco che con noi, con me, tu ti sia sforzato molto. Capisco solo in parte il motivo della tua fuga, non puoi fidarti di persone che conosci da poco più di una settimana, ma va bene. Speron che tu possa cominciare a fidarti. Luke

Ti appoggi al muro e scivoli lentamente fino a trovarti seduto per terra. Non sai neanche tu come reagire, sei... stupito ma in ansia .Il familiare peso sul petto comincia a farsi sentire e non sai come reagire. Ti alzi di scatto e scendi giù nel cortile. Trovi il pallone nel solito angolo in cui lo lasci sempre. Fai schifo a giocare a calcio ma hai sempre giocato, fin da piccolo. Dai calci furiosi al pallone che puntualmente sbatte contro il muro e ritorna tra i tuoi piedi. Lo fai ancora e ancora. Per scaricare frustrazione, ansia, stress, angoscia, paura. Lo fai e basta tentando di non pensare o almeno di schiarirti le idee. Piacevolmente stanco e affannato torni nel tuo appartamento e poco dopo rientra Chester col suo solito sorriso. Gli racconti tutto.

Cenate e mangiate la torta,ogni tanto ti squadra di sottecchi, forse tentando di capire il tuo umore. Sei un tantino triste forse ma niente di più e il motivo ti è sconosciuto . Sul divano finalmente Chester ti guarda negli occhi. Nero profondo in nero profondo.

"buttati Nanael, ti giuro, ti prometto che se cadrai ti prenderò al volo"

Lo abbracci stretto tentando di fargli capire l'immenso bene che gli vuoi

Il giorno dopo sul tavolo della cucina ti ritrovi la torta Dobos, tipico dolce ungherese e un'altra lettera

Caro El

Le poche ore che abbiamo trascorso insieme sono state meravigliose, spero davvero che tu non te ne sia pentito . Al nostro primo incontro mi hai detto che cercavi qualcosa che nessuno poteva darti .Io non so se ne sono capace ma vorrei che mi dessi un opportunità. Luke

ll giorno dopo ancora una millefoglie e un'altra lettera

Caro El

Ricky e Ly ti salutano e sperano di poterti incontrare al più presto. Se davvero la colpa di questo allontanamento è mia, fammelo sapere. Non volevo ferirti in alcun modo.Luke

E poi ancora una pastiera napoletana

Caro El

Ti aspetto questa sera nello stesso locale in cui abbiamo pranzato quel giorno.Luke

Ce la puoi fare, ce la puoi fare, ti ripeti come un mantra. Devi almeno provare a fidarti,devi davvero smettere di vivere in questo fottuto limbo. Mandi un messaggio a Chester

Nanael: prometti che mi prenderai?

Chetser:Te lo prometto fratellino

Nanael:stasera incontro Luke