La stazione ferroviaria era più affollata del solito, il lunedì era caotico e bizzarro proprio come le idee di Nick.
I due ragazzi si guardarono intorno : facce grigie camminavano come zombie verso il treno in corsa."Non ti é mai capitato di voler vivere la vita di qualcun altro?"
"tutti i giorni!" rispose Cassie
"Questo é quello che faremo oggi.. Prenderemo uno sconosciuto e lo seguiremo senza che se ne accorga...Vivremo la sua vita per un giorno. "
"Ma scherzi?? Eh se ci vede ?"
" Scappiamo!"
Cassandra era colpita dalla semplicità con la quale Nick affrontasse i problemi.. Mentre lei con il suo carattere complicato rimuginava sul da farsi per mesi.
"Visto che sono buono, ti lascio scegliere chi dobbiamo stalkerare ".
La ragazza si guardò intorno , troppe persone,troppe facce. non sapeva chi scegliere.
doveva essere qualcuno che le desse sicurezza e gli unici a trasmettergliela erano un'allegra famigliola che sembrava uscita da una pubblicità americana degli anni '50.
"Ho deciso" urlò.
"seguiamo loro" disse indicando una coppia di sposi sorridenti con due figli.
"Allora muoviamoci che se ne stanno andando !" disse Nicholas.
Si fecero strada fra le gente in cerca della famiglia nella quale entrambi avevano sempre voluto far parte.
Gli sposini correvano con le valigie da una parte e i figli dall'altra sempre sorridendo, fino ad arrivare davanti al vagone di un treno.
"Che facciamo... Saliamo?" chiese la ragazza riprendendo fiato.
"Hai paura?" chiese Nicholas, serio per la prima volta.
"Si.." rispose la bimba spaventata che abitava il corpo di Cassandra.
"Allora fallo! Combatti la tua paura!"
Nick scomparve all'interno del treno. Lasciando la bimba in preda ai suoi pensieri.
"Cosa faccio? Vado o non vado?" pensò.
La ragazza si fece coraggio ed entrò nel vagone, ma si rese presto conto di aver perso il suo amico di cui non conosceva il nome.
Si sentì invadere dallo sconforto: cosa stava facendo? Erano le 11 e lei invece di essere a scuola a fare il discorso pre-sessioni di esami era dentro a un treno in cerca di un ragazzo senza nome.
Volle scendere ma ormai il treno era in moto verso una destinazione sconosciuta.
"Vieni con me" si sentì dire prima che un ombra le prendesse la mano conducendola in una stanza buia e piccola.
Ci fu un attimo di silenzio imbarazzato.
"Che ci facciamo qui?" chiese Cassie immaginandosi il peggio
"Non l'hai mai fatto?" rise Nick
La ragazza fecce segno di no con la testa, non sapendo a cosa Nick si riferisse.
"Davvero non sai perché siamo chiusi nel bagno di un treno?"
Cassie si ricordò di tutti i film che aveva visto sulla televisione, rabbrividí.
"Hai mai sentito parlare dei controllori? Non dirmi che ti compri sempre il biglietto!"
La ragazza sospirò, la sua immaginazione le giocava brutti scherzi.

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I Colori Che Ho Dentro
Novela JuvenilNicholas e Cassandra. lo yin e lo yan, il bene nel male. Due confini che sporgono sullo stesso panorama. Questa non è una storia d'amore, è un storia sull'amore. Quello giovane, inaspettato, ingenuo e puro. Due ragazzi che scoprono la vita per la pr...