Capitolo 9

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Aprii gli occhi. Mi sembrava di aver dormito per ore intere. Mi guardai intorno ma non riuscii a riconoscere la stanza: c'era solo un letto e un armadio.

 Mi sentivo frastornata, la testa mi scoppiava e mi sentivo davvero sola. All'improvviso abbassai lo sguardo e notai che avevo addosso sola una t-shirt da uomo enorme. Merda! 

Iniziai lentamente a ricordare alcune cose della sera prima e capii di essere svenuta, forse avevo bevuto troppo. Ma dov'ero? Stavo per alzarmi dal letto quando qualcuno entrò alla porta. 

Non potevo crederci, era proprio lui... John. 

"Ti sei svegliata finalmente! Stai dormendo da ieri sera." 

 "Perché sono qui? Che cosa mi hai fatto brutto stronzo?" sbraitai io. Ero furiosa. 

 "Ti ho portata a casa nostra, questa è la stanza degli ospiti. Hai bevuto troppo ieri sera e ti sei sentita malissimo. Eri stesa sul prato del giardino e piangevi, lamentandoti di qualcuno." Spiegò. Merda di nuovo!

 "La prima volta che bevo mi succede tutto questo." Dissi scocciata. Poi mi venne in mente che io sarei dovuta tornare a casa mia e così chiesi immediatamente:" I miei genitori lo sanno?" "Camilla ci ha aiutati a nascondere tutto. Ha detto ai tuoi che ti saresti fermata a casa sua fino a stasera e che tu stavi già dormendo e per questo non rispondevi alle loro chiamate." 

 "Camilla? E chi lo avrebbe mai detto... Perché ho solo questa maglia addosso? Non abbiamo mica..." 

 "Oh no, certo che no. Non avrei mai approfittato di te. Eri in condizioni orribili." Disse lui accarezzandomi la guancia. 

"Perché sei scappato dopo che ci siamo baciati? Era per Max?" chiesi io. 

 "Stai zitta e ora baciami." Prese il mio viso tra le mani e iniziò a baciarmi con passione. Era bellissimo.

 Mentre ci stavamo baciando, mi staccai da lui e corsi velocemente in bagno a vomitare. Lui mi seguì subito e commento: " Benvenuta tra noi, cara Bea. A tutti capita almeno una volta di essere così ubriachi da vomitare. Non sei la prima." Quando finì di ridere si sedette accanto a me e mi alzò i capelli mentre io vomitavo anche l'anima. 

Era dolcissimo, mi era stato accanto anche in un momento così schifoso. 

 "Ora fatti un bagno, io nel frattempo vado a preparare la colazione. Oggi siamo insieme tutta la giornata" fece l'occhiolino e andò via. 

Mi sentivo una schifo, presi un'aspirina e iniziai a farmi un bagno come aveva detto lui in attesa che passasse quel mal di testa infernale. Mi stavo facendo bella per John, lo ammetto! Non mi era mai successo tutto questo. Mi piastrai i lunghi capelli biondi, mi truccai leggermente e indossai di nuovo la maglia di John, insieme ad una felpa bellissima sempre sua. Può sembrare strano, ma passammo tutta la mattinata a giocare insieme a Fifa. Ero seduta in braccio a lui e ogni volta che io perdevo, cioè quasi sempre, mi faceva cadere e mi faceva il solletico. Insieme eravamo due bambini innocenti, incapaci di allontanarsi. 

Il pomeriggio decidemmo di guardare un film solo noi due. Preparammo patatine, pop corn e un plaid caldo per proteggerci dal freddo. Avevamo deciso di vedere un film horror, o meglio lui aveva deciso, ma io avevo accettato, c'era lui a proteggermi. 

Ci sedemmo entrambi sul divano. Mi stava accarezzando i capelli e appena iniziò il film mi fece appoggiare la testa sul suo petto; io gli misi le braccia attorno alla vita e lo strinsi forte a me. Passammo tutta la serata a coccolarci sul divano, il che mi piaceva ma non capivo cosa ci fosse tra me e lui. Ero decisa e chiederglielo ma proprio mentre stavo per parlare squillò il mio telefono: era mia madre. 

E ora? Dovevo assolutamente andare via. Presi la mia roba in fretta e salutai John con un bacio sulla guancia. Lui mi fermò e disse:" Hei, la mia t-shirt? E la mia felpa?" 

 "Ora sono mie. Complimenti per i gusti, sono bellissime." sorrisi e gli feci l'occhiolino. 

 "Ho capito, vuoi tornare a casa con un ricordo della persona che ti ha fatto innamorare." Sorrise e si avvicinò lentamente a me. 

Mi diede un altro bacio e disse "Meglio un bacio come ricordo, no?" Ridemmo entrambi. Eravamo in imbarazzo. "John grazie per tutto. Sono stata benissimo con te oggi." Dissi e istintivamente lo abbracciai. Lui ricambio il mio abbracciò e mi strinse ancora più forte. "Buonanotte nana. A domani." Disse mentre mi baciava i capelli. 

 "Buonanotte John." Risposi con il sorriso sulle labbra.


Spazio autrice

Finalmente in questo capitolo John e Bea hanno passato un'intera giornata insieme!! Bea ha deciso di mettere da parte i suoi dubbi e di lasciarsi andare, avrà fatto bene secondo voi? Come si comporterà John? Ma soprattutto cosa nasconde? Lo scoprirete solo leggendo i prossimi capitoli! A presto :)

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