Capitolo 14

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"Oh merda, senti Bea ora devi andartene. Ci vediamo domani per la ricerca, a casa tua ok? Esci dalla porta sul retro, ti accompagno.Andiamo,veloce." Disse preoccupato, uscendo velocemente dalla piscina. 

 "Ma.. io.." dissi balbettando. Ero tutta bagnata e non capivo cosa stesse succedendo.

 "Oh andiamo Bea, niente storie se ti ho detto di andartene, devi farlo, un motivo ci sarà!" Mi accompagnò davanti alla porta e io non lo salutai neanche,me ne andai senza  guardarlo in faccia. Ero troppo arrabbiata con lui. Perché decideva di rovinare ogni volta i momenti più belli? Perché non si fidava di me e non mi diceva cos'aveva? Non riuscivo a capire.

 Non potevo tornare a casa in quello stato, a parte lui e Max non avevo nessuno. 

Mi sentivo terribilmente sola, mi sedetti su un marciapiede, e iniziai a piangere. Com'era possibile? Un attimo prima mi stava baciando e un attimo dopo era pronto a scaraventarmi fuori casa tutta bagnata? Cosa mi stava nascondendo? Mi stavo forse innamorando di lui? "Andiamo Bea, non può essere" ripetevo a me stessa. 

Queste domande continuarono a frugarmi per la testa e, mentre ero completamente assorta nei miei pensieri, mi si avvicinò una ragazza: "Oddio, ma tu sei quella ragazza che è venuta a scuola con John e Max?" disse entusiasta.

"Ehm... si, sono io" risposi asciugandomi le lacrime. 

 "Cosa ti è successo? Perché piangi e perché sei bagnata?" 

 "Oh no niente, lascia perdere. Sto bene così." 

 "Vuoi che ti accompagni a casa?" mi chiese dolcemente cercando una mia risposta.

 "No, ti prego, a casa no. Non in queste condizioni." Iniziai a piangere di nuovo.

 " Allora vieni a casa mia, ti presto qualcosa da mettere e poi ti accompagno a casa. va bene?"

 "Si, certo. Grazie mille..." esitai non conoscendo il suo nome.

"Arianna" sorrise delicatamente mentre si spostava dal viso i suoi lunghi capelli scuri. 

"Io sono Bea." risposi timidamente. Nonostante tutte le mie insicurezze e le mie fragilità poche erano le persone che mi avevano visto piangere. Arianna era una di quelle persone!

Mi accompagnò a casa sua, era un piccolo appartamento che divideva con suo fratello Jeremy e con Mary, la "fidanzata" di Jeremy. In realtà non erano proprio fidanzati, stavano insieme solo quando avevano bisogno di divertirsi. Nessuno dei due si impegna seriamente e nessuno dei due voleva costruire qualcosa di serio.

 Arianna mi diede dei vestiti suoi e dopo essermi lavata per bene, uscii dalla stanza. Mi avevano anche proposto di rimanere a dormire a casa loro, ma io ero troppo scossa per quello che era successo e poi mai mi sarei sognata di rimanere a dormire a casa di persone che avevo appena conosciuto.

 Volevo andare a casa a piedi, era vicinissimo, ma loro si offrirono di accompagnarmi in macchina. Quando arrivai a casa misi velocemente il pigiama e mi buttai sul letto. 

Piangevo... stavo piangendo per lui. Non potevo negarlo ancora, ero innamorata. Per la prima volta in tutta la mia vita ero innamorata. Ero innamorata di John.

Finalmente, dopo quasi un'ora di pianto, tra un singhiozzo e l'altro riuscii ad addormentarmi... con mille pensieri che mi frugavano per la testa!


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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2016 ⏰

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