Il giorno della partenza è arrivato e ora...sono in aeroporto. Le vacanze sono praticamente volate ma ho avuto il tempo di salutare tutti uno per uno almeno tra i nuovi compagni... Della mia vecchia squadra nessuno sa che devo partire, a parte Shawn... Non ne ho avuto il coraggio... Non volevo rivivere quello che ho passato tre anni fa. E poi ho pensato che dire tutto a cose fatte farà meno male... Anche se, confesso che in realtà ora non ne sono più così convinta. I miei stanno controllando le ultime cose io, invece, sto aspettando la chiamata del volo seduta a testa bassa su una delle tante sedie dell' aeroporto. I miei pensieri non si fermano un secondo: non so cosa mi attenderà, come continuerò con gli studi, col calcio, se mai tornerò a casa e soprattutto...il pensiero più bello ma allo stesso tempo il più doloroso, quello che sta riempiendo i ripetuti incubi di questi tre mesi facendomi ogni volta risvegliare tra le lacrime... Forse è questa la cosa più difficile: dimenticare quella persona che vorrei facesse parte del mio futuro... Finiti i preparativi i miei e mio fratello mi raggiungono.
Papà:"Hai già fatto controllare i tuoi bagagli?"
Vale:"..."
Papà:"Mi stai ascoltando?"
Vale:"Si, e adesso se non ti dispiace vorrei solo SILENZIO!"
Come d'altra parte sto facendo da quando ho saputo la notizia gli ho risposto malissimo per poi alzarmi bruscamente andando verso le vetrate e lui mi segue.
Papà:"Forse è giunto il momento che ti spieghi alcune cose..."
Vale:"È inutile che continui a dirmi che un giorno capirò! Se non hai qualcosa di nuovo da dirmi..."
Papà:"Sai perché non ho mai voluto che tu giocassi a calcio?"
Vale:"No, visto che hai sempre preferito non dirmelo..."
Papà:"Se non te l' ho mai detto è solo perché per me non è semplice parlarne... Quello è lo stesso motivo per cui volevo allontanarmi da Tokyo... Ha causa del calcio ho perso una persona a me molto cara e quel paese mi fa pensare continuamente a lui... È solo per questo se..."
Vale:"Scusami, non avevo idea che si trattasse di questo..."<Il nonno...adesso capisco perché mio padre si comportava così...Lui non parla praticamente mai del nonno... Ricordo che, una volta da piccola, frugando tra alcune vecchie foto ne ho trovata una con papà da piccolo e il nonno che giocavano a calcio...sembravano così felici, ma quando gliela mostrai me la strappò letteralmente di mano e mi cacciò in malo modo... Adesso...credo di capire molte cose...>
Dopo essermi scusata come si deve torniamo ai nostri posti. Mi siedo nuovamente al posto di prima, dobbiamo aspettare ancora un po' così loro vanno a prendere qualcosa da bere. Ho bisogno di smettere di pensare così prendo il cellulare, collego le cuffie e le sollevo dal collo fino a che non mi coprono le orecchie e faccio partire la musica. Non passano neanche 10 secondi che il tizio/tizia seduto/a dietro di me (e qui si vede quanto mi sono guardata in torno prima...) mi chiama picchiettandomi sulla spalla sinistra... Rimetto le cuffie intorno al collo per ascoltare cosa vuole...
???:"Mi scusi, posso chiederle che musica sta ascoltando?"
Vale:"Ma che doman-Mark sei tu! Ma che ci fai qui!"
???:"Cosa fai, invece di rispondere fai un'altra domanda?"
Mark e Shawn sono qui, seduti proprio dietro di me come ho fatto a non accorgermene prima! Subito abbraccio entrambi.
Vale:"Ma come fate a... E poi tu non... Non capisco più nulla! Sono troppo felice di vedervi!"
Shawn:"So che mi avevi chiesto di non dirlo a nessuno ma... Mark ha letto alcuni messaggi..."
Mark:"E così siamo venuti a salutarti a nome di tutti!"
Vale:"Non so cosa dire..."
Mark:"Allora non dire nulla! Aspetta, ti ho portato una cosa! Dammi due secondi, vado a prendela..."
Vale:"Ma... Niente da fare, è sempre il solito..."
Shawn:"Anche gli altri sarebbero voluti venire..."
Vale:"Lo so..."
È come se in questo momento fossimo rimasti solo noi due nonostante l' aeroporto sia pieno... Questa potrebbe essere l' ultima volta che ci vediamo e...la cosa mi terrorizza...
Shawn:"Allora... Ma che..."
Appena inizia a parlare gli vado in contro abbracciandolo più forte che posso.
Lui ricambia l' abbraccio.
Shawn:"Non hai proprio voglia di partire vero?"
Vale:"Non lasciarmi ti prego..." sussurro stringendolo ancora più forte.
Shawn:"Se dipendesse da me..."
Già... Nessuno può farci nulla ormai...
Vale:"Scusami..."
Shawn:"Non devi scusarti..."
Di corsa ritorna da noi il capitano con una grande borsa.
Mark:"Eccomi! Scusatemi se ci ho messo tanto! Questo è per te, da parte di tutti noi!"
Dalla borsa prende un pallone da calcio pieno di scritte...firme e dediche della mia squadra... "Ci rivedremo su un campo da calcio!-Mark", "Come faccio adesso senza di te che mi aiuti a scegliere gli schemi di gioco giusti?-Jude", "Non ti azzardare a chiamarmi se hai problemi perché non ti rispondo =P -Caleb", "Ci mancherai tantissimo!-Celia", "Resti sempre una delle migliori amiche che potessi incontrare! PS Salutami Edgard!-Suzette", "Resterai sempre la nostra attaccante-Axel"... E molto, molto altro... Lo stringo a me più forte che posso.
Vale:" Vi voglio bene anch'io ragazzi!"
Mark e Shawn:"Ci mancherai..."
Mark:"Ma non preoccuparti, sono sicuro che ci rivedremo!"
Vale:"Si, l' ho promesso dopotutto!" anche se mi mostro tanto forte in realtà sono sul punto di piangere...
Intanto i miei stanno tornando e l'altoparlante chiama il prossimo volo...
H:"I passeggeri del volo 812b sono pregati di salire..."
Shawn e Mark:"È il nostro!"
Vale:"È il mio..."
Shawn, Mark e Vale:"Aspetta... COSA?"
Vale:"Ci deve essere un errore... Guardate, sul biglietto c'è scritto 812b..."
Mark:"Vero, ma anche sui nostri..."
Shawn:"Aspetta, fammi controllare... Ma... Hai letto la destinazione?"
Vale:"No, non è Lond- TOKYO!?"
Mi giro verso i miei che rispondono con un sorriso.
Papà:"E si, c'è stato un piccolo cambio di programma... In fondo Tokyo non è male..."
Vale:"Grazie!"corro ad abbracciarlo.
Papà:"E non dire mai più che non mi importa nulla di te!"afferma sorridendo.
Poi mi volto verso i miei due amici e li abbraccio per la gioia rischiando di finire tutti e tre per terra!
Saliamo insieme sull'aereo e avvisiamo gli altri del nostro arrivo e della splendida notizia...
Finalmente si torna a casa!
Il momento del tanto atteso ritorno a Tokyo è finalmente arrivato! Ma se pensate che con questo sia finito... Be, vi sbagliate, vi aspetto nel prossimo episodio! ;-)
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La mia storia nella raimon
FanfictionCosa sarebbe successo se una ragazza avesse fatto parte del club di calcio della raimon come giocatrice??? E se poi fosse dovuta partire per motivi familiari? A causa della lontananza i suoi sentimenti si sarebbero dissolti come cenere al vento? Que...