Spazio autrice

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Hey! Da quanto tempo non aggiorno questo "libro"? Tecnicamente è terminato da tempo, ma credo sia quasi d'obbligo condividere con voi ciò che mi è successo quest'estate con la famosa tavoletta oujia. Già, proprio così, la vostra autrice è senza cervello c:

Sono sempre stata attratta dallo spiritismo, mi sono sempre documentata su fenomeni e storie paranormali anche di gente che conosco, e il mio "sogno nel cassetto" è sempre stato quello di provare almeno una volta nella vita la tavoletta oujia. Non so se ricordare lo spazio autrice in "The medium", dove raccontavo appunto l'esperienza della tavoletta vissuta soltanto da spettatrice, bene, questa estate ho deciso di provare con mano io stessa.

Tutto ha inizio a fine giugno, quando con degli amici venuti da me per le vacanze (esperti di paranormale come me) hanno iniziato a discutere dei pericoli e delle vicende della tavoletta trovate su internet. All'inizio erano intimoriti persino nel provare con l'app per smartphone (palesemente falsa...o forse.)
L'ultima volta che abbiamo discusso su questa cosa è stato verso metà luglio, quando una sera sono venuti tutti  nella casa sotto la mia a cercare spiriti.
Nulla di particolarmente emozionante, purtroppo.

Nei primi giorni di agosto, con un altro gruppo di amici, in strada e a tarda notte, la sottoscritta viene incoraggiata da tutti nel disegnare una tavoletta oujia su di un foglio di carta e di mettersi in contatto con qualcuno. Ci ritrovammo in tre con il dito sul puntatatore, e furono davvero poche le lettere ed i numeri che ricevemmo.
In particolare, l'8 ed il 12.
Date particolari, perché giorno 8 sarei dovuta partite per un ricovero ospedaliero, e giorno 12 avrei dovuto subire l'intervento.
Chiudemmo il contatto e gettamo via la tavoletta.

All'incirca il 6/08 (perdonatemi ho la memoria corta) tutti quanti ci incontrammo in spiaggia, di notte

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All'incirca il 6/08 (perdonatemi ho la memoria corta) tutti quanti ci incontrammo in spiaggia, di notte. Ed io, incitata sempre dagli altri -non che io sia un tipo suggestionabile, ma con questo genere di cose non ho paura, e voglio sempre provare cose nuove- chiesi ad una mia amica arrivata in ritardo di portare con se un foglio ed una penna.
Feci la tavoletta, e aprimmo la seduta in due, poi in tre, ma quella che faceva sempre le domande ero io.
Io non ho avuto paura, e forse era per quel motivo che gli spiriti si approcciavano bene con me.
Evidentemente in mezzo alla spiaggia nessuno voleva parlarci, perciò, calmando l'euforia del momento, ci spostammo sulle banchine vicino la strada, dove iniziò il vero spettacolo.
A stabilire il primo contatto fummo io, la mia migliore amica ed un mio amico.
Quando poggiò la mano lui il puntatore incominciò a muoversi, ma sempre con moderazione ed indicando lettere prive di senso. La chiudemmo quasi immediatamente benché il mio amico iniziò ad avere dei giramenti di testa.
Fermi per ragionare su quello che avevamo visto, restammo soli accanto alla tavoletta io e il mio migliore amico che non aveva mai messo la mano, chiedendo a due mie amiche di andare a prendere un puntatore più piccolo nello zaino.
Iniziammo ad avocare gli spiriti ed è qui che il mio cuore inizia a battere forte mentre scrivo.

Non saprei spiegarvi con un ordine cronologico e specifico le spiegazioni dello spirito, anche perché io ricordo poco e niente. Sotto le nostre dita il puntatore si muoveva in un vento freddo, e io tenevo lo sguardo calato per provare a tutti che non ero io a fare scherzi, dato che non vedevo ciò che scrivevo.
Avevamo le dita praticamente sollevate, e il tappo di plastica della bottiglia si muoveva da solo, come se ci fosse una calamita sotto.
Tutti si misero intorno a noi e osservarono in silenzio quello che stava accadendo.
Lo spirito ha detto un cognome, una presunta data di morte 1/07/84 ed il nome di un università, che abbiamo cercato su internet ed abbiamo scoperto si trovasse a Firenze, e alla domanda
-Di dove sei?
Lui ha risposto -Firenze.
Non collaborava molto, non rispondeva correttamente alle nostre domande, spesso ignorandoci.
Gli ho domandato:
-Ci stai prendendo il giro?
-Si
E alla fatidica domanda alla quale a tutti si gelò il sangue riguardante la natura cattiva dello spirito, lui rispose
-Si

Da quel momento in poi sotto le nostre dita il puntatore iniziò a fare vanti e indietro sulle lettere B-L, sempre più veloce, ed io iniziavo ad avere gli occhi lucidi. Non avevo paura, non ne ho mai avuta per tutto il tempo, solamente che ero oppressa da una strana sensazione.
Alla fine, quando si fermò questo sfogo privo di significato, gli domandai da parte di tutti ormai terrorizzati:
-Ci seguirai quando chiuderemo il contatto?
-No
Ci fu' un sospiro generale, e subito dopo domandi se potevamo chiudere e velocemente le nostre dita furono spinte su "Good bye"

Sotto shock e in trepidazione,  ritornammo alle nostre borse, ed io mi sciolsi in un mare di lacrime.
Io, colei che è insensibile e qualsiasi cosa, ho pianto senza una motivazione di fronte a tutti. Un motivo c'era,  ero soffocata da una sensazione piena di disperazione. Non ho avuto paura nemmeno per un istante, ma mi sentivo come se avessi appena appreso una notizia straziante, come se avessi saputo di nuovo che mi sarei dovuta operare.
Ed è per questo motivo che non rifarei nemmeno per tutto l'oro del mondo la tavoletta. Essere "avvolta" dalle emozioni di uno spirito è un'esperienza che non ripeterei mai, una sensazione troppo forte e coinvolgente.

Ecco, adesso che l'ho provato, ho deciso di praticare solamente la magia bianca delle wiccan e qualche giochetto con i tarocchi!Spero che questo mio particolare ritorno nel mondo dell'horror vi sia piaciuto, e che non ripetiate la mia stessa avven...

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Ecco, adesso che l'ho provato, ho deciso di praticare solamente la magia bianca delle wiccan e qualche giochetto con i tarocchi!
Spero che questo mio particolare ritorno nel mondo dell'horror vi sia piaciuto, e che non ripetiate la mia stessa avventura.

Faccio la fatidica domanda nello stile dei documentari: avete mai vissuto esperienze simili? Sopralluoghi in case infestate, manifestazioni di spiriti, sogni strani?

Un saluto!

Demoniac: Non toccarmi - Don't touch me ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora