Capitolo 2

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Link si rigirò più volte il quaderno tra le mani.

- Che cosa strana... - disse, esaminandolo attentamente.

Tornato dal lavoro era andato e casa sua, come ogni sera, ma sul suo letto aveva trovato uno strano libro.

Aveva una copertina verde, con delle decorazioni gialle. A quanto pareva il titolo era " Hyrule Historia"

Sfogliandolo aveva visto immagini di strane creature simili ad umani. La cosa strana era che avevano gli stessi nomi di molte delle persone che conosceva, e in parte ci somigliava nell'aspetto. C'era pure lui stesso, un elfo vestito con una tunica ed un cappello verde. Era piuttosto buffo.

Aveva letto alcune parti, sembrava di leggere una di quelle vecchie favole che gli raccontavano da bambino, quelle su eroi nobili e principesse in pericolo.

Non sapeva davvero spiegarsi come quel libro fosse finito in casa sua, o chi gliel'avesse portato. Seppur a malincuore, prese l'unica decisione possibile per cercare di capirne qualcosa.

Qualsiasi oggetto, dal più insignificante al più prezioso, era passato almeno una volta tra le mani di quell'uomo.

Link si avviò nel piccolo vicolo scuro, stringendosi forte il libro al petto. Poi, finalmente, trovò quello che cercava.

Una grande vetrina, ricolma di oggetti, stava sotto un insegna di legno, che recitava queste parole.

Happy Mask Salesman.

Tra tutte le cose esposte si poteva notare soprattutto una quantità infinita di maschere. Una di queste in particolare, attirò l'attenzione del ragazzo. Aveva le sembianze di uomo, dai tratti simili ai suoi, dai capelli bianchi e l'espressione seria, mentre due righe rosse erano dipinte sulle su guance.

Sembrava ricordargli qualcosa... Il ragazzo scosse la testa, per poi entrare nel vecchio negozio polveroso.

- Oh, Link! - disse un uomo da dietro un bancone - Era da tempo che non venivi a farmi visita!

Di fatto, tutti sapevano chi fosse, ma nessuno conosceva il suo nome. Ormai era semplicemente chiamato l'allegro venditore di maschere.

- Già... Proprio tanto tempo - commentò il ragazzo, leggermente a disagio. Doveva ammettere che quello strano tipo lo inquietava parecchio, e trattare con lui non era mai bello.

- Allora, ti sei deciso a comprare una maschera? - chiese l'uomo, con il suo solito sorriso strano impresso sul volto, sfregando le mani - Sai, ce n'è una in vetrina che sarebbe proprio adatta a te.

Il venditore si sporse verso il viso di Link - Quella maschera ti somiglia davvero tanto, sai? Oh, e poi è davvero bella. Ti renderebbe invincibile!

Link sbatté sul bancone Hyrule Historia.

- In realtà sono venuto solamente per questo.

Sul volto dello strano uomo si dipinse un'espressione leggermente stranita e delusa - Non mi sembra di grande valore, se vuoi venderlo sappi che...

- Non è questo il punto. Voglio sapere se sai qualcosa su questo libro. L'ho trovato a casa mia inspiegabilmente. Dimmi, l'hai già visto da qualche parte?

L'uomo iniziò a sfogliare il libro con curiosità, per poi ridacchiare - Guarda un po'... Ci sono pure io... E questo non è Vaati?

L'uomo voltò il libro verso Link. Su una pagina, in bella vista, stava l'immagine di un uomo dai lunghi capelli violacei, pettinati con un ciuffo a coprire l'occhio destro.

- In effetti ci somiglia - commentò il ragazzo - Allora, sei riuscito a capire qualcosa?

- No, non ho mai visto questo libro prima d'ora - rispose l'uomo, afferrando per il mento Link - Ma sai che cosa penso?

- Difficile da dire. La tua testa deve essere davvero un casino - rispose Link, pentendosi subito dalle parole che, automaticamente, gli erano uscite di bocca.

Eppure il venditore sembrò non accorgersene - Potrebbe essere stato lasciato da qualcuno apposta per te. Cosa ne pensi?

- Quel qualcuno dovrebbe essere entrato nella mia casa di nascosto... È strano.

- Ah, lo sento! - esclamò l'uomo, allontanandosi di un passo - È un segno lasciato dagli dei! Oppure dai giganti! Ti ho raccontato di quella volta in cui ho incontrato i giganti? Mi hanno parlato nel sonno, te lo assicuro!

Il venditore sorrise, con un luccichio folle negli occhi socchiusi.

- Sapremo la verità, Link! Aspetta! Devo avere quella maschera qui da qualche parte...

Link indietreggiò fino alla porta, per poi uscire, con un sospiro. Quando quel tipo rivelava il suo lato pazzoide era davvero inquietante.

Uscito dalla bottega, Link girovagò fra le strade della città per poi dirigersi verso il castello, come facevano quei disegni ad essergli familiari? Non riusciva a spiegarselo, ma continuò la strada verso il castello.

Diede un ultima occhiata all' Hyrule Historia. Vide anche la regina Zelda in abiti regali, con un simbolo triangolare di nome Triforza.

«Hey!» Gridò Link quando una persona incappucciata gli tirò la manica.

Lo sconosciuto incappucciato trascinò Link fino ad un vicolo cieco.

«Chi sei!?Cosa credi di fare!?»

«Zitto, ora ti spiego tutto.»

Lo sconosciuto si tolse il cappuccio e svelò la sua identità, era la regina Zelda.

«Vostra altezza, che ci fate qui? Vi siete persa?»

«Devo dirvi una cosa...»

Un demone apparve dal nulla, che creò una sfera di magia, pronta a tirarla verso Zelda.

Zelda gridò, proprio mentre il demone lanciava quella sfera, Link, abracciando Zelda, la salvò da quel demone.

Zelda si accasciò su Link e pianse, pensava fosse morto , ma Link era solo svenuto, con il simbolo della Triforza del coraggio sul dorso della mano che luccicava.

***
«La storia adesso si fa interessante...»
Disse Din, pensando a cosa potesse succedere

«Non sono troppo dolci quei due insieme? Link e Zelda intendo...»
Replicò Farore ammirando dall' alto gli accadimenti.

«E meglio però, che per adesso non reagiamo, e meglio non dare troppo nell' occhio...» disse Nayru

«E se scendessimo ad Hyrule come umane? Potremmo finalmente agire nel campo di battaglia!» Concluse Din, entusiasta.

«Din, é rischioso...» disse Nayru dispiaciuta per Din.

«Io penso sia una buona idea invece!, su Nayru...» La pregò Farore.

«D'accordo...ma non é stata una mia scelta!»

Subito dopo, le tre Dee della Triforza andarono ad Hyrule nelle sembianze di umani.

Together as beforeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora