Zelda corse rapidamente verso il suo castello. Aveva visitato Link, dopo che era finito all'ospedale, ma dopo una certa ora se ne era dovuta andare.
Del resto, Vaati si sarebbe potuto insospettire.
Eppure aveva sentito il bisogno di parlare con Link, e di restare con lui. Si sentiva strana in quei giorni, come dei ricordi nascosti le stessero invadendo la mente... Doveva parlarne con qualcuno.
E, non sapeva perché, non sentiva di doverne parlare con Vaati. Come se dirgli di quei sogni fosse stato... Rischioso.
Entrò nel castello, scossa dai dubbi.
E poi cos'era quella cosa che aveva colpito Link? Forse se l'era solo immaginata, sperava fosse così. Avrebbe potuto prendere una botta in testa, che le avrebbe causato alcune allucinazioni, distorcendo ciò che aveva visto succedere a Link, a quanto dicevano i dottori.
Eppure era Link ad aver avuto più danni.
Zelda sperava davvero che si sarebbe ripreso presto.
Confusa come non mai, andò verso la sua stanza, ma un attimo prima di entrare sentì una mano afferrarle con forza il polso.
Si voltò di scatto, trovandosi davanti l'occhio cremisi di Vaati.
- Eri fuori? - chiese lui, con tono eccessivamente duro - Che cosa stavi facendo?
- Credo di avere benissimo il diritto di uscire, senza che tu ti debba preoccupare. Sei mio marito, non mio padre - rispose Zelda, con un'alzata di spalle.
Un flash le attraversò la mente, all'improvviso. Rivide una scena del sogno ricorrente degli ultimi giorni.
Il viso di Link, e le parole che le uscivano da sole dalla bocca.
" Aiutami!"
Aiutami... Ma per cosa?
- Voglio solo sapere dove eri - disse Vaati, stringendo con più forza sul polso magro e pallido di Zelda.
- Non posso fare un giro in città ogni tanto? Ho solo pensato di dover prendere un po' d'aria - rispose la donna, con aria risoluta.
- Bugia.
Zelda si voltò verso il marito, con un sopracciglio alzato - Come scusa?
- È... È una bugia. Si capisce dal tono che usi.
Vaati tirò la ragazza verso di sé, con espressione minacciosa - Ripeto. Che cosa stavi facendo?
Aveva una luce strana negli occhi. Erano come accesi di un rosso infuocato, che gli dava un'aria folle.
Faceva quasi paura. Zelda tentò di scostarsi, ma lui la tenne ferma. Perché aveva avuto quella reazione? Era esagerato...
- Ero con Link - mormorò, vedendo un'espressione delusa farsi largo sul volto del marito.
Link era sempre stato quasi odiato da Vaati, per ragioni che Zelda non conosceva. Eppure, da quando ne aveva memoria, Vaati si era sempre comportato con il ragazzo in modo ancora più freddo e distaccato di quanto facesse normalmente, trattandolo in modo quasi ostile e scontroso.
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Together as before
FanfictionPrendete la vostra vita, e tutto ciò che la compone. La vostra casa, la vostra famiglia, la vostra patria. Come vi sentireste nel sapere che ogni cosa è completamente sbagliata? Se il passato e la vita che conoscevate fossero del tutto fasulli? Se i...