Vaati stava seduto scomposto sulla propria scrivania, con aria abbastanza annoiata. Non aveva molo da fare, quel giorno.
Soprattutto contando che Zelda al momento lo ignorava bellamente. E di sicuro non poteva dargliene colpa.
Era stato orribile con lei, e nonostante ostentasse indifferenza nella sua mente pensieri ben poco positivi continuavano a circolare. Doveva impedire che crollasse tutto, doveva continuare quella bugia durata per anni.
I suoi pensieri vennero interrotti da un forte bussare.
- E adesso chi è? - si chiese, sbuffando.
Sentì i passi di Shadow correre verso l'ingresso, ed il pesante portone spalancarsi.
Solo qualche secondo dopo Shadow si affacciò alla porta, leggermente rosso in viso - Padrone, una persona vuole parlarle!
Vaati alzò un sopracciglio, alzandosi. Del resto, non aveva nulla di meglio da fare.
Andò rapidamente verso l'ingresso, e per un attimo si bloccò del tutto.
Quella davanti a lei era una ragazza dall'aspetto giovane, con la pelle abbronzata e i capelli rossi. Aveva degli occhi caldi, ed un viso fiero e bello, senza alcun trucco. Era stretta in un abito rosso fuoco che arrivava al ginocchio, che esaltava il suo corpo formoso.
- Oh, tu sei Vaati, giusto?
Sentendosi dare del tu l'uomo storse la bocca, ma annuì - Sì, sono io.
- Oh, perfetto! Andrò dritta al punto. Mi piacerebbe lavorare qui come tua fedele servitrice! Posso fare tante cose, ballare, pulire e cucinare! - disse lei, porgendo la mano a Vaati, che la rifiutò freddamente.
- E dimmi, perché mai tu, completamente a caso, senza che io abbia mai sparso la voce che mi serva qualcuno qui, hai deciso di venire qua? Soprattutto contando che ho già un servo e che lavorare qui è molto impegnativo - rispose seccamente Vaati, incrociando le braccia. Qualcosa in quella ragazza non la convinceva.
- Perché sono curiosa! Insomma, tu sei il governatore! Voglio solo conoscerti un po'. E poi voglio avere l'occasione di lavorare in una reggia del genere! Affare fatto? - la rossa avvolse un braccio attorno alle spalle di Vaati, quasi come se fosse stato solo un vecchio amico a cui chiedere un favore. Lui si scostò, cercando di evitare in ogni modo il contatto con quella bella ragazza, nonostante in parte questa la attirasse.
Il governatore sbuffò - Dipende da cosa intendi con conoscere. Ho una moglie gelosa. Comunque se proprio vuoi possiamo parlarne.
- Perfetto! - il volto della donna si illuminò di gioia - Il mio nome è Din, piacere!
Vaati spalancò all'improvviso gli occhi, sorpreso.
Din.
Impossibile, era la Dea della Forza....reincarnata in un umana?A quel punto entra un altra ragazza, con dei lunghi capelli verdi come l abito.
«Mi scusi signore, lei si chiama Dina, io Nascira e lei Farey»
Disse presentando un altra ragazza, come le altre due ma con gli abiti ed i capelli blu.
Assomigliavano così tanto alle Dee...
«Va bene, fate quello che voltete, ma adesso lasciatemi solo»
Vaati si sedette nella poltrona davanti alla scrivania e sbuffò con la testa fra le mani.
Tutto stava succedendo troppo velocemente, non sarebbe riuscito a tenere tutto sotto controllo.
***
«Posso entrare..?»Chiese una voce che Zelda non riconobbe, ma aveva qualcosa di familiare...si...
Si alzò dal letto per vedere chi fosse.
Tutti i ricordi la affollarono in un secondo: Hyrule, la triforza, il male, lei la Dea Hylia, Link l eroe del Tempo.
Zelda svenne, e Nayru la prese al volo rimettendola sul letto, le passò una mano sulla fronte ed una luce verde brillò per poi scomparire insieme ai ricordi di quell attimo prima di svenire, di Zelda.
***
Link non sapeva cosa fare, girava intorno all' infermeria nell'attesa che Zelda venisse a fargli visita e portando le spiegazioni che gli aveva promesso.La porta si spalancò ed entrò una ragazza in abiti e capelli verdi.
Link non riconobbe quella figura, ma sentì un calore nel palmo sinistro, guardò e vide di nuovo il segno a forma di triangolo che gli era apparso la sera prima.
La ragazza, stupita, corse verso di lui e copri con la sua mano il segno di Link
«Shh, non dire niente...»
«Ma io ho visto...» balbettò Link.
«E solo la stanchezza di ieri sera che ti gioca brutti scherzi, ora riposati.»
Farore lo fece coricare sul letto, mise la sua mano su quella di Link con la Triforza, fece apparire una luce verde che nascose momentaneamente il simbolo della Triforza Del Coraggio, poi salì le scale verso le stanze della Regina.
***
«Voi non capite! State rovinando tutto! Per colpa vostra Zelda é svenuta, non potete capire come mi sento...bah..lasciate perdere...»Vaati strinse a se il corpo inerme di Zelda, mentre le tre Dee guardavano dispiaciuti entrambi.
Intervenne Nayru in quel silenzio imbarazzante.
«Noi possiamo aiutarti...»Vaati si stupì di quelle parole, nessuno gli aveva proposto aiuto.
«Va bene, ma resterà solo Naschira, mi sembra la più saggia, le altre possono andare. Vi licenzio.»
Vaati scuoté la mano in segno di dover andare alle 2 Dee.
Appena se ne furono andate, Nayru si sedette accanto a Vaati.
Proprio quando stava per parlare, Nayru fu interrotta da dei sussurri nel sonno di Zelda:
«Link...Link lo deve sapere... Deve sapere quanto lo amo...»
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Together as before
FanfictionPrendete la vostra vita, e tutto ciò che la compone. La vostra casa, la vostra famiglia, la vostra patria. Come vi sentireste nel sapere che ogni cosa è completamente sbagliata? Se il passato e la vita che conoscevate fossero del tutto fasulli? Se i...