Capitolo 4

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Elisa's P.O.V.

Sono tre giorni che sto con Kendall, tutto fantastico, lui è stra gentile, mi porta ogni mattina la colazione a letto e una rosa blu, la mia preferita.

La mia vita non potrebbe andare meglio, ma l'unica cosa che mi preoccupa è Logan, lui è sempre giù di morale ed è da un paio di giorni che mi tratta di merda, quasi non sembra più lui è quando gli chiedo che succede, mi dice che non sono affari miei, dico così per usare parole gentili, le sue non sono proprio così.

Non capisco cosa gli succede.

La vita a volte è strana, appena è felice una persona, un'altra si rattrista.
Da piccola pensavo che quando succedeva questo era perché tutti meritano un po' di felicità, ma è limitata, quindi se uno ne vuole un po' bisogna toglierne a qualcun altro.
E si,  da piccola avevo già molti problemi, e crescendo sono solo aumentati.

Comunque, non divaghiamo. Oggi Kendall mi ha detto che mi porterà al mare perché sa quando io adori esso.
Le onde alte per fare surf, oppure calma per fare immersioni, in qualsiasi modo io adoro il mare!!!

Indosso un costume blu acceso, quello con i pantaloncini, odio i bikini, troppo femminili. Poi indosso una maglia di Kendall completamente nera perché si, ora che sto con lui ho iniziato a rubare  anche i suoi vestiti, oltre a quelli di Carlos ovviamente.

Naturalmente non mi sono truccata, non mi piace per niente farlo e ho indossato le vans, comode per andare in skateboard. Mi metto il mio berretto, che come al solito indosso al contrario e sono pronta!

Inizia la mia giornata col mio meraviglioso ragazzo di nome Kendall!

Christopher's P.O.V.

"Senti..." dico in maniera leggermente insicura.

Porto la mia mano dietro il collo e inizio a sfregarlo nervosamente, come faccio sempre per l'agitazione.

"Tutto bene?" Mi chiede con sguardo leggermente preoccupato e con una mano mi tocca la spalla, il suo tocco mi fa rabbrividire.

"Senti, devo dirti una cosa importante, è da tanto che voglio dirtela ma non ho mai trovato il coraggio, ora ne ho un briciolo e prima che lo possa perdere ti prego di ascoltare ciò che ho da dirti" farfuglio gesticolando e implorandola, quasi in ginocchio.

Lei annuisce semplicemente e si accomoda ad al muro di casa sua posto dietro di lei.

Prende una sigaretta e me ne offre una. Io accetto e l'accendo per cercare di calmarmi.

Lei sembra tranquilla e calma, e tremendamente sexy mentre porta la sigaretta alla bocca, per poi rilasciare il fumo nell'aria.

Io invece non riesco a stare fermo, quindi mentre cerco di formulare una frase decente cammino avanti e indietro, mentre gesticolo a caso.

"Hey, fai un respiro profondo e poi parla"

Faccio come mi dice, ma non riesco a risolvere un cazzo. Le parole non mi aiutano, meglio buttarmi..

Carlos's P.O.V.

Dai che mancano solo 23 minuti e finisco il mio turno di lavoro, non ne posso più.

Lavoro in una caffetteria e fidatevi, non è facile, soprattutto per me che se potessi avrei già finito tutto il ripiano cupcake, per non parlare delle ciambelle.

Una cosa che mi piace è vedere le persone, mi piace socializzare, ma mi piace anche vedere le differenze delle persone, chi ha i figli che corrono da una parte e l'altra del negozio per vedere i dolcetti, mentre lei, povera madre, vorrebbe solo un po' di tranquillità mentre si mangia una fetta di torta che sta comprando, dopo una lunga giornata di lavoro, per staccarsi un po' e rilassarsi.

This Is Our Someday ||BIG TIME RUSHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora