Prefazione + Introduzione

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Ciao a tutte, qui è Alex che parla.

Essendo che mi sono subito sentita "attratta" dal personaggio di Aomine, non sono proprio riuscita a trattenermi dall'iniziare a scrivere un qualcosa su di lui. Infatti, dalla mia mente contorta e malata è uscita "MIELE" la mia nuova FF che lo vede come protagonista indiscusso, o quasi.

Eppure, c'è qualcosa di nuovo che vorrei proporre ai miei stessi lavori: l'aiuto esterno. Beh, so che detta così fa molto "Gerry Scotti" all'Eredità, ma essendo io una persona creativa a periodi (a chi non è mai capitato il blocco dello scrittore? Ah! Te che hai detto mentalmente "a me no" sei un bugiardo!) ho deciso di affidarmi anche a voi. Mentre leggerete la storia vi verranno idee, o pensieri riguardanti i nostri personaggi? Vorrete avere delle risposte a piccole curiosità o aiutarmi con delle vostre idee per i prossimi capitoli, e decidere così in parte l'andamento della storia? Don't worry, be happy. I'm here for you! Non c'è problema, sono qui apposta e -bisogna affermarlo- sono io che chiedo aiuto a voi.

Detto ciò, vi lascio con una breve introduzione di "Miele".

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Cosa si può dire di un amore non abbastanza forte? Che sia meglio sia finito in tempo, prima che fosse troppo tardi.  Non si può far altro che pensare sia meglio così, mentre il rimorso ti divora dentro facendoti capire che, molto probabilmente, non sei stata abbastanza.

Anzi, io non sono mai stata abbastanza per uno come lui. Sin dall'inizio sono sempre stata catalogata come "buona amica", mai alla stregua di Momoi o quelle donne sui suoi giornali. Mi sarebbe piaciuto essere una di quelle che lui si fermava a guardare per lunghi istanti. Avrei voluto esserla. Ho desiderato per così tante sere di poter stare tra le sua braccia anche solo per poche ore, anche solo per una notte di passione. Non mi sarebbe importato essere una qualunque, a patto che lui mi desiderasse.

Quante notti ho passato insonne cercando di non pensarci, peggiorando solo le cose. Quante volte ho tentato di renderlo partecipe di ciò che provavo, inutilmente. Ma cosa mi sarei dovuta aspettare? Con lui è sempre stato tutto tempo sprecato. La sua attenzione è sempre andata tutta al basket, alle donne prosperose e a Momoi. Avrei fatto meglio a non provare mai nulla per lui, perché avevo già perso in partenza. Nonostante ciò, ho voluto provarci e, beh, le cose non è che siano andate molto bene (almeno per quanto riguarda me.)

Sono una sua amica e nulla di più. Questo è quello che mi ha sempre detto, Daiki Aomine.

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