Capitolo 2 - I primi segreti

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Lunedì, 17 novembre

Stamane non è servita la sveglia.
Il suo trillo è stato accolto da cinque ragazzi già ben svegli. Non so dirvi se hanno effettivamente dormito stanotte.
Sabato hanno stupito i genitori tornando a casa alle 9:00 invece che alle 16:00, come previsto. Ma nessuno di loro ha rivelato il motivo per cui la preside Dallas ha annullato la detenzione dopo appena due ore.
Persino Olivia, di solito così espansiva, non ha detto niente a nessuno, nemmeno alle sue amiche più fidate o al suo ragazzo, Duncan.

Li vedo raggiungere la scuola, ognuno per la propria strada, continuando a interagire con i propri simili. Esatto, come se non fosse successo niente.
Forse pensano di averla scampata, di poter continuare la propria vita sociale senza che l'accordo preso in detenzione diventa di dominio pubblico. Una speranza che diventa vana quando, con voce ferma e ovattata dall'altoparlante, la preside Dallas annuncia un'assemblea straordinaria prima di cominciare le lezioni.
E basta questo, vi dico, per far sudare freddo almeno due dei nostri protagonisti.

L'assemblea dura appena venti minuti, ma sono sufficienti per far diventare la temperatura invernale del periodo ancora più fredda, quasi glaciale.
Sufficienti all'alta carica della Sherman per rendere palese la sua avversione per i gruppi che popolano la sua scuola e per spiegare quello che è successo sabato in biblioteca. Olivia trema nel vedere l'entusiasmo della docente mentre espone i punti del patto da lei creato, approfittando della presenza dei rappresentanti dei cinque schieramenti in detenzione.
Ovviamente non si risparmia, la Dallas sembra un treno in corsa. I cinque nomi vengoni detti ad alta voce, spostando man mano l'attenzione da un nominato all'altro.
Non contenta, decide di far avvicinare i cinque studenti, in modo che tutti possano aver chiaro di chi si sta parlando, rendendo tutto più reale.

Vi faccio immaginare la faccia di Olivia e Bradley. In questo momento sprofonderebbero volentieri.
Derek avanza con il suo ghigno strafottente che tanto lo contraddistingue, Charlie ed Emilia lo seguono, anche se un po' reticenti. Per loro è la prima volta che vengono nominati davanti a tutta la scuola. Ora tutti possono dire di conoscerli, o quantomeno adesso riusciranno a riconoscerli tra la folla. Se poi questo sia un bene o un male, non sta a me dirlo.

Conclusa l'assemblea, gli studenti lasciano la sala e si dirigono verso le classi borbottando tra loro, increduli. I più scioccati sono i popolari e gli sportivi, mentre i criminali commentano senza freni, indicando Olivia e mimando cose poco ripetibili a Derek.
I cervelloni si disperano, guardando uno dei loro migliori esponenti con compassione. Dovrà condividere la propria giornata con degli ignoranti, poverino!
Per quanto riguarda gli invisibili, non ci sono pacche d'incoraggiamento o parole di conforto. Il loro gruppo è talmente abituato a venir schernito e offeso dagli altri gruppi che nei loro occhi si legge solo la speranza. Speranza di vedere Emilia integra, non distrutta da quei quattro ragazzi più o meno famosi.

《Ho fatto preparare per voi un tavolo in mensa. È proprio in centro alla sala, così tutti potranno vedervi. Dopotutto nessuno di voi disdegna un po' di celebrità, dico bene?》aggiunge Mrs Dallas prima di uscire insieme agli ultimi studenti.

I cinque ragazzi si guardano bene dal commentare, ma dalle loro facce si legge l'avversione che provano.
Senza dire nulla, escono dall'aula magna  tutti in gruppo e si dirigono verso le rispettive lezioni.
Bradley prende il corridoio per andare a chimica avanzata accompagnato da Charlie, che si deve fermare qualche aula prima, a economia; Emilia imbocca il corridoio di sinistra, verso l'aula di arte.
Nel corridoio principale rimangono solo Derek e Olivia, che si accorgono in quel preciso istante di condividere la stessa lezione di letteratura.
E sì che la frequentano da mesi!
Come ha potuto Olivia non notare l'ammasso di testosterone di Derek è decisamente allarmante...e lo stesso vale per Derek! Non notare Olivia - o più che altro la sua voce - non è una cosa da nulla!

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