Giovedì, 23 marzo
Lo so, avevo promesso di scrivervi non appena ci fossero stati cambiamenti o eventi importanti per i nostri ragazzi, ma mi duole dirvi che non è successo niente che possa riattivare la mia speranza.
Tutto va avanti come sempre, da gennaio a questa parte, esattamente come ci eravamo lasciati l'ultima volta.
La verità?
Mi manca parlare con qualcuno che non sia mio marito o Bruce, il bidello.Non c'è molto di cui parlare con loro: il ballo di primavera, in programma tra un mese, spaventa tutti in questa scuola, sia in senso positivo che negativo.
Positivo per le ragazze e i ragazzi degli sportivi, popolari e criminali; in negativo per cervelloni e invisibili, che sperano di non essere attaccati proprio quella sera.
E per noi collaboratori e insegnanti, ovviamente.Olivia è l'organizzatrice dell'evento ma, per avere la piena collaborazione e approvazione del corpo studentesco, ha dovuto "parlare" con i capi degli altri gruppi, quindi con Derek, Brad, Charlie e Carlos, un invisibile. Uno qualsiasi sì, vi ricordo che gli invisibili non hanno leader.
È stata la scena più esilarante e, al contempo, deprimente a cui io abbia mai assistito.
Olivia ha parlato in modo diplomatico, evitando accuratamente di guardare negli occhi i suoi interlocutori, sembrando così ancora più snob di quanto cerca di essere.
Inutile dirvi che Olivia è convinta che, anche se il tavolo centrale non è più occupato durante il pranzo, gli altri quattro si ritrovino fuori da scuola e continuino a divertirsi senza di lei.
Io davvero non so cosa passi per la testa di questa ragazza, continuo a non capire le sue insistenze!Per quanto li riguarda, i tre ragazzi si sono semplicemente scambiati un saluto stentato, ben lontano da quelli di mesi fa.
E ovviamente non hanno proferito parola se non per confermare, anche stavolta con un cenno, di essere d'accordo con la proposta di Olivia.
Carlos, da parte sua, ha ben deciso di annuire per non rischiare grosso.
Gli mancano solo i pezzi grossi alle calcagna!Questo è avvenuto qualche giorno fa.
Adesso si aspettano solo gli inviti per le ragazze e ci si prepara per il grande evento.
Non si riesce nemmeno a uscire dal parcheggio con la macchina da quanto movimento c'è.
Si ha veramente paura di investire qualcuno e io, sinceramente, non vorrei finire in galera per uno di loro!Dopo mezz'ora passata a suonare il clacson, riesco a uscire dal parcheggio e in cinque minuti sono a casa.
Non faccio a tempo a scendere dalla mia macchina vecchio stile che passa un'ambulanza a sirene spiegate.
Tutto normale direte voi...e lo pensavo anche io, finché non mi squilla pure il cellulare!
Vedere il numero della preside Dallas che lampeggia sullo schermo, ve lo giuro, non è proprio il massimo alla fine di una giornata di lavoro.Rispondo senza esitare e quello che sento mi lascia sconvolta.
L'ambulanza è diretta a scuola.
Una ragazza è stata investita nel parcheggio della scuola.
Con la confusione, direte voi, è assolutamente normale che qualcuno sia stato investito.
Peccato che la ragazza in questione sia stata spinta contro la macchina mentre veniva malmenata da un paio di ragazzi.
E che, adesso, quella ragazza sia in condizioni gravissime e che i medici non abbiano dato speranze e illusioni alla Dallas, corsa subito a chiamare la madre della ragazza e la sottoscritta prima di avere un crollo nervoso.La ragazza è Emilia Pharrell.
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La sala d'attesa del reparto di rianimazione è vuota quando la signora Pharrell e la sorella vi entrano.
Lo strazio negli occhi delle due donne è evidente.
Emilia ha subito un forte trauma cranico e diverse lesioni e contusioni, la maggior parte delle quali non sono dovute all'incidente, anzi, alcune risalgono a qualche anno prima.
L'hanno dovuta operare per fermare l'emorragia interna causata dall'incidente e adesso è in una stanza di questo reparto, con la speranza che si svegli presto.
Quello che ha sconvolto maggiormente le due donne è sentire lo stato delle lesioni di Emilia e dei vari modi in cui potrebbe essersele procurata.
Sapere in questo modo che tua figlia viene picchiata nella sua stessa scuola da anni penso sia quello che ogni madre vorrebbe evitare.
Sì, Emilia non ha mai rivelato a nessuno che Ray la picchiava e la molestava verbalmente.
A nessuno.
Gli unici a saperlo erano quelli del tavolo centrale.
I suoi amici.
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Breakfast Club - il ritorno
General FictionIl Breakfast Club. Per chi non lo conoscesse, era un gruppo formato da cinque ragazzi della Sherman High School rinchiusi in detenzione per tutto il sabato e costretti a meditare sul tema: 'chi sono io?'. Inutile dire che fecero tutt'altro, ma la c...