Amore improvviso ( Revisione... ) I'm Coming..❤

~Capitolo 4~

Cavolo è tardi! Devo sbrigarmi ad andare in mensa ... sennò Mary si arrabbierà...

- Poco Prima...-

Dopo finita la lezione del professor Hodge di chimica, Mary si avvicina al mio banco e mi dice <<Hey, ascolta, ti va se ci incontriamo verso le 14 in mensa? Ho avuto un imprevisto con i miei genitori e devo scappare di corsa a casa .... ci vediamo in mensa per le 14? Ti va?>>

<<Certo!! Nessun problema.. per le 14 sarò in mensa, promesso ... allora a dopo Mary>>

<<Sì! A dopo>> mi dice lei, con un sorriso che mi riempie il cuore di gioia.

Mi dirigo verso la biblioteca della scuola, il mio luogo preferito ... dove riesco a rilassarmi e a stare in pace con me stessa
La biblioteca è un posto molto grande, pieno di scaffali zeppi di libri di tutti i generi : dal fantasy al romanzo rosa al giallo ... ad un lato della biblioteca c'è un pianoforte a coda molto vecchio ma funzionante.
È immenso, i tasti sono un po' ingialliti, e le corde si scordano ( scusate per il gioco di parole -.-) molto facilmente ... è molto bello anche se ha piccoli difetti, come nella parte finale , dove il penultimo tasto è smussato ...
Manca un pedale, la sordina ma, generalmente, quando mi metto lì a suonare, non la utilizzo quasi mai.

Amo questo pianoforte, perché ci ho passato molto tempo insieme... venivo qui anche l'anno scorso, quando, dopo scuola, mi sentivo stanca e distrutta, quando non volevo vedere nessuno e stare in po' nel mio mondo, da sola ..

Amo questo posto, perché, sopratutto in questo periodo, la luce che filtra dalle serrande ormai rovinate è debole, e fa si che, i tasti abbiano un aspetto diverso ... Non sono più ingialliti, ma, color oro/ arancione ... bellissimi....

Tiro fuori dal mio zaino gli ultimi spartiti che sto studiando in questo periodo : Chopin, Valzer in La Minor.

Inizio a suonare la prima pagina del brano, quando sento la porta della biblioteca aprirsi ...
Non curante dell'accaduto, continuo a suonare, pensando che sia come al solito, una ragazzina che viene qui per ritirare i libri ... invece....

Mi trovo davanti il nuovo arrivato, Aaron che mi guarda a bocca aperta ..
Io... imbarazzata smetto di suonare di colpo, ma lui, con uno sguardo dolce e perso nei suoi pensieri mi dice <<Ti prego ... continua a suonare per favore ... è una melodia bellissima >>

<<Sicuro? Non sono ancora molto esperta, perciò, se sbaglierò alcune note, non ti arrabbiare eh?! >> dico io, cercando di non far tremare la mia voce e riprendendo a suonare ...

Lui accenna un sorriso * uno dei più belli che io abbia mai visto * e mi dice << Tranquilla ... Non mi arrabbierò.. basta solo che continui a suonare >>

<<Ah.... okay...allora ci provo>>.

Riprendo a suonare, amo questo pezzo, è uno dei miei preferiti, è malinconico e triste ... è il mio pezzo . Chiudo gli occhi e, continuo il brano...

[ .... ]

Finita la melodia, lui mi guarda con la bocca aperta e io imbarazzata, non riuscendo a sostenere il suo sguardo, chino la testa vicino alla tasteria e gli dico << ch...che c'è? Ho .. ho suonato male per caso?? I-i-Io te lo avevo detto che avrei sbagliato qualche nota ... scusami >> dico questa parola con un filo di voce ...

<<A-A .... n- no no ... assolutamente, era splendido il brano .... tu da quanto suoni? >> mi chiede lui, con aria imbarazzata.

<<Da 4 anni .... ho iniziato alle scuole medie, perché facevo una scuola a indirizzo musicale e, questo pezzo lo sto suonando da un paio di mesi, ed è la prima volta che riesco a finirlo tutto >>

<<Bello .... comunque, questo pezzo ti si addice molto ... è magnifico... come ....... >> mi dice lui, allontanandosi dal piano e varcando soglia della porta

<<Hey .... A-aron, aspett- >> non faccio in tempo a finire la frase che si chiude la porta e, all' improvviso suona il mio cellulare ...
Guardo il display, e vedo : Mary ...
* Hey!! Hey Ana, si può sapere dove sei finita????
*Sono in biblioteca perché? *
* Vieni in mensa, ti sto aspettando da mezz'ora. ..M-U-O-V-I-T-IIIIII *
*Okay .... Okay ... arrivo ... arrivo!!*

Metto gli spartiti alla rinfusa dentro lo zaino e inizio a dirigermi più in fretta possibile verso la mensa .... *ti prego Mary, non arrabbiarti * .....
Mentre corro penso a ciò che è successo prima... quel suo sguardo, era così dolce e innocuo .... che cosa carina -^^-