~Capitolo 16~

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Ho perso i sensi... di nuovo .. sento solo delle voci ovattate, lontane... <<Sta bene?!Si riprenderà... vi prego ditemelo!!! Fatemela vedere... Non ce la faccio a stare così... voglio abbracciarla, vedere i suoi occhi che mi guardano ho bisogno di vederla...ho bisogno di lei.... vi prego.. fatemi entrare Cazzo!!>> non riesco a capire di chi sia la voce... è troppo lontana..ma sento questo qualcuno che sta parlando..anzi urlando....

Qualcun'altro dice <<Si calmi... appena si risveglierà la chiameremo...Non si preoccupi>>

<<Non si preoccupi?! Ma sta scherzando... io... io non so che farei se lei mi lasciasse... così>> sento che questa persona urla... qualcosa è caduto in mille pezzi, un tonfo... poi.... tutto diventa buio.

Inizio a sognare... vedo una grande casa bianca, come quella della nonna.. entro, e vedo la mia famiglia tutta riunita, che sta mangiando per la Cena di Natale.... che bello!Quanto tempo è passato dall'ultima volta..
Le immagini o i brevi momenti sono sfalzati, non riesco a capire bene..
Poi, vedo Mark, che mi guarda con un'aria sorridente, piena di amore.. e dietro di lui, quegli occhi di ghiaccio che mi hanno stravolta... hanno cambiato me stessa e il mio piccolo mondo... ti sei innamorata o ti innamorerai della persona sbagliata... mi dice una voce stridula, come se fossero delle mani raschiate sul vetro..
Questa diventa sempre più acuta, fino a diventare un urlo sordo..... Non ce la faccio più a sentirla... voglio aprire gli occhi....
Aiuto......

[..]
Mi sveglio con il cuore il gola... cosa è accaduto?! Chi, anzi cosa era quella cosa?!
Mi guardo attorno ancora intontita... sono in una stanza di un ospedale... le pareti sono di un azzurrino pastello, e si sente l'odore della soluzione per mani che si utilizza prima di entrare in una camera del genere...
Indosso una camicia larga...troppo larga per essere la mia..
Cerco di alzarmi.. Poggio i piedi sul pavimento freddo, che fastidio! Quando la porta scorrevole si apre e entra un'infermiera, dai capelli nerissimi che mi dice con rimprovero << Signorina! Ma, cosa sta facendo?! Deve tornare a letto .. è stata molto male... si deve riprendere!>>

<<Va bene... va bene....ma..Mi dica, per cortesia... cosa mi è successo??>>

<<Siete arrivata qui 4 settimane fa nel cuore della notte tra le braccia di un ragazzo dai capelli biondo oro, eravate piena di lividi, e avevate una brutta ferita alla testa... siete stata in coma per settimane ... Non davate segni di ripresa... il vostro cuore era molto affaticato e lento, eravate quasi al capolinea.. quando i suoi livelli cardiaci si sono stabiliti, e le abbiamo potuto fare un'operazione per risanare quella ferita che, qualcuno vi aveva provocato... Signorina, mi creda.. avete ricevuto una marea di visite ogni giorno... venivano sempre 3 ragazze che dicevano di conoscervi e vi volevano vedere a tutti i costi anche se dovevano aspettare l'intero giorno per sapere anche la più piccola notizia... poi, a parte sua madre, è venuto il ragazzo dai capelli color oro, che... era piuttosto impaziente, urlava il suo nome con le mani tra i capelli, come se lui fosse colpevole di qualcosa...e, cercando di portarlo fuori ( perché lei, era un pessime condizioni) ha rotto un vaso per colpa della collera...>>

<<Beh... evidentemente non sono poi, così sola ora...>> dico io, facendo un verso soffocato... <<Mi dica... quindi sono stata qui per 4 settimane?! E... la scuola?! Come farò ora?!?! Oddio che casino!!!>>

<<Non si preoccupi! Recupererà tutto! Da quanto ho potuto vedere, lei è una ragazza forte... con un grande cuore.. mi creda ce la farà!>>

<<Posso chiamare i miei genitori?! Mary, Franci e Lea?! La prego....>>

<<Certo... mi dia un secondo per chiedere al dottore se può ricevere visite... torno subito>>

<<Okay.. va bene... grazie infinite>>

Prendo il telefono vicino al comodino, provo ad accenderlo ma... Non funziona. Che genio! Certo che non funziona è rimasto 4 settimane senza carica! Che scema che sei. Mi dice una vocina nella mia testa..
Nel mentre che aspetto l'infermiera, una marea di pensieri invade la mia mente: come ha fatto Aaron a trovarmi?! Come è potuto accadere che Mark, dopo anni sappia dove sono... lo avevo lasciato, lasciato senza nulla in mano, senza un recapito... senza niente... come è potuto succedere?! Cosa.... cosa ho fatto per meritarmi questo?!
Mi metto la testa fra le mani, inizio a piangere... Non so il motivo.. sono stanca, stanca di ritrovarmi sempre in queste situazioni... perché tutto va sempre male?! Perché tutto a me....
Sento un dolore fortissimo al cuore... il mio respiro si blocca, cerco di chiamare l'infermiera ma.. inutilmente.... Vi prego,qualcuno mi aiuti..... vi preg- riperdo i sensi per l'ennesima volta....

[..]

Sento qualcuno che mi scuote, abbastanza forte..... un dolore lancinante mi trapassa la testa, e arriva fino alla zona della vita.
Apro gli occhi, sono appiccicosi, per via( credo ) del pianto..
Vedo mia madre, seduta addormentata sulla sedia a dondolo vicino al letto.. e vedo Mary, Franci e Lea, chinate sopra di me...
Appena mi vedono aprire gli occhi scoppiano in lacrime <<Oddio.... oddio Grazie Al Cielo, sei viva... sei sei qui con noi... ho temuto il peggio... Non ho avuto tue notizie per giorni... e,quando sono andata da Aaron per chiederti se ti avesse vista, mi ha risposto con aria afflitta e molto preoccupata che eri in ospledale... che non sapevano se fossi sopravvissuta o no.... Dio Mio Ana.... mi è caduto il mondo addosso.. Non saprei cosa avrei fatto senza di te...>>Mary continua a singhiozzare e io le rispondo cercando di darle un'abbraccio <<Beh..l'importante è che sono qui?! Giusto?!?!>>

<<Mi spieghi perché prendi sempre tutto alla leggera?! Cazzo... sei stata in coma per 4 settimane, non sapevo se fossi viva o meno e tu mi dici " l'importante è che sono qui"?! Ma.. dico... che hai in testa?! Ti preoccupi sempre per la salute e il bene degli altri e non pensi mai a te stessa!!>> Mi dice Lea con rimprovero, ma, si vede e si sente che nella sua voce ci sono delle note di preoccupazione, ansia e amore verso di me...

<<I-Io......>> dico, imbarazzata, spiazzata da questa cosa, che è pur sempre la verità.

<<Signorina.... qui c'è il dottor Branwell, le farà un paio di domande, per vedere quando sarà possibile dimetterla..... scusate ragazze, potreste andare per cortesia? Potete tornare domani, o un altro giorno... ormai l'orario delle visite è terminato>> dice l'infermiera

Mary,Lea,Franci, e mia madre ( che si era svegliata nel mentre con le lacrime agli occhi) escono dalla stanza, e, il Dottor Branwell, inizia a farmi delle domande su cosa ricordo, come mi sento... insomma la solita storia noiosissima....

[..]
Alla fine di questa, come dire, seduta.. o meglio interrogatorio, il dottore mi annuncia <<Bene, Signorina Ana... sarebbe meglio che lei restasse qui, per un altro po' di tempo... ma.. vedo che Lei, non ha la minima intenzione di restare, quindi ... per cortesia, le chiedo gentilmente di stare qui un'altra settimana, e poi,quando tornerà a casa dovrete prendere, ogni giorno queste pastiglie, in modo tale da affievolire il dolore alla testa, che, per sua sfortuna, resterà ancora per qualche tempo.... le raccomando di stare bene all'erta... se vuole scusarmi ora devo andare da un altro paziente. Con permesso Signorina>> mi dice lui, guardandomi da dietro i suoi occhiali dalle spesse lenti.

<<Grazie Mille Dottore ... le prometto che le farò sapere>>

-Tre settimane più tardi-

Sono stata dimessa dall'ospedale finalmente!! Oggi è domenica, tra due settimane sarà finita la scuola!! Le lezioni riprenderanno il 7 Gennaio... perché?! Perché tra poco iniziano le vacanze di Natale!!!
Ritorno a casa mia finalmente!! Oggi non penso che chiamerò Lea e le altre ragazze.. vorrei solo rilassarmi prima del rientro di domani a scuola... quindi, oggi giornata dedicata ai miei amati Libri e ai Film!! Ah.... che periodo strano... prima Mark.. poi il coma... cos'altro può succedere?!

Amore improvviso ( Revisione... ) I'm Coming..❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora